Zayna Rizvi, il presente e futuro dell’equitazione mondiale.
Zayna Rizvi (c) Mackenzie Clark
Anni? 19. Nazionalità? Americana. Segni particolari? Talento puro. Se vi steste chiedendo a chi appartengono queste caratteristiche, la risposta è semplice: alla giovanissima Zayna Rizvi. L’incredibile promessa dell’equitazione americana e mondiale, già insignita di importantissimi premi come il “Lionel Guerrand-Hermès”, è stata raggiunta telefonicamente da noi di Horseshowjumping.tv ed ha risposto brillantemente ad alcune nostre domande, parlandoci degli inizi, degli obiettivi e di come vive la sua passione.
Zayna, lei ha mosso i primi passi nel mondo dell’equitazione quando ancora era piccolissima, c’è stato qualcuno che ha preso come punto di riferimento per iniziare?
“Sì, ho iniziato a cavalcare ad appena tre anni e ho partecipato alle prime gare a soli 5. Sicuramente mia madre ha giocato un ruolo determinante sulla scelta di intraprendere questo percorso, anche lei è stata un’amazzone e le sono ancora grata per avermi introdotto a questo sport. L’equitazione è una passione che ha modellato la mia vita in sfaccettature bellissime.”
Il binomio cavallo-cavaliere è sicuramente l’aspetto più importante del mondo equestre, cosa prova quando lavora con i suoi cavalli e perché è stata rapita da questo sport?
“La profonda connessione che provo quando lavoro con i cavalli è difficile da descrivere a parole. Dalle emozioni che provo quando riesco ad instaurare un rapporto di fiducia e comunicazione con loro, posso imparare molto. Mi hanno insegnato ad avere pazienza e gentilezza, ricordandomi quanto bella possa essere la relazione che si crea. Per me è una sfida, ma anche una soddisfazione enorme quando riesco entrare in contatto con loro.”
Dalle parole di Zayna si percepisce subito quanto i cavalli siano importanti per lei ed immediatamente ci parla di loro, con un occhio di riguardo per un soggetto in particolare…
“In questo momento ho 4 fantastici cavalli e sono abbastanza fortunata da avere un legame speciale con ognuno di loro, però, per quanto io li possa adorare tutti allo stesso modo, una in particolare mi ha aiutato ad entrare nel mondo dei grandi; Exquise de Pachis. Conosciuta in famiglia e a scuderia come Patchy, mi ha accompagnato nei circuiti maggiori inclusi i miei primi Grand Prix a 3,4,5 stelle. Mi ha donato moltissima confidenza, sia fuori che dentro al ring e sono grata per aver trovato un partener come lei.”
A noi di HSJT piace pensare che montare a cavallo sia un po’ una metafora della vita, cos’ha imparato montando e quanto, queste lezioni, riflettono direttamente nella sua vita?
“Dall’equitazione, e dai cavalli in generale ho imparato molto, ma credo che la lezione più grande sia stata quella di imparare dagli errori, piuttosto che essere condizionata da essi. Più in generale sono maturata molto, mi ha insegnato ad essere più disciplinata, organizzare il mio tempo ed essere più responsabile. Un regalo che ho ricevuto da questo sport sono anche i miei amici che capiscono quanto impegno sia necessario per montare ai massimi livelli.”
Passando al lato agonistico, lei si prepara in qualche modo specifico quando va in gara? Ha qualche rito scaramantico?
“Non ho nessuna routine specifica o rito scaramantico prima di un concorso – afferma Zayna -. Monto sempre per primo il cavallo che deve gareggiare e dopo testa al ring per iniziare a prepararmi; questo significa pulire gli stivali, legarmi i capelli ed indossare giacca e corpetto protettivo. Tutto ciò mi mantiene concentrata e pronta per andare”
Così giovane, ma già così determinata, Zayna setta gli obiettivi a medio e lungo termine di una carriera sulla rampa di lancio.
“Nell’immediato mi piacerebbe vincere un Grand Prix a quattro stelle, fare un netto ad un Grand Prix a cinque stelle e partecipare ad altre Coppe delle Nazioni. Se parliamo degli obiettivi a lungo termine, vorrei prendere parte alle più prestigiose competizioni di salto ostacoli e, ovviamente, riuscire a coronare il sogno olimpico.”
Durante i concorsi tira fuori il meglio di sé, ma ci ha raccontato che, quando era più piccola era molto timida. Com’è stato crescere in un ambiente competitivo come lo show jumping?
“Sì, quando ero una bambina ero veramente molto timida e tutt’ora alcune volte mi capita, ma questo sport mi ha aiutato ad uscire dal mio guscio. Sono stata fortunata ad aver incontrato così tante persone incredibili durante questo percorso e tutte sono state veramente importanti per me.”
Zayna, lei ha spesso partecipato ad eventi di squadra. Quanto è importante il gioco di squadra in questo sport e quanto può farla crescere?
“Ho avuto l’incredibile opportunità di partecipare a qualche Coppa delle Nazioni e sarò eternamente grata per quello che ho imparato vivendo all’interno di un team. Durante i normali concorsi è tutto bassato sulla prestazione individuale, ma in questo caso è diverso, altre tre persone contano su di te e devi riuscire a gestire bene le emozioni e mantenere i nervi saldi. A tutto questo va aggiunto un fattore fondamentale, quello di rappresentare la propria nazione che rimarrà sempre un onore incredibile.”
Come tutti i teenager, Zayna ha anche altri interessi al di fuori del mondo equestre.
“Oltre i cavalli, adoro andare a sciare con la mia famiglia e fare pilates.”
Un talento come Zayna Rizvi ha certamente bisogno di qualcuno che la sappia indirizzare e far sbocciare definitivamente, in questo, le figure di Missy Clark e John Brennan sono senza dubbio fondamentali
“Missy Clark e John Brennan mi allenano da quando ho dieci anni e ormai sono come una seconda famiglia per me. Sicuramente non sarei l’amazzone che sono oggi senza di loro, perché riescono ad essere molto diretti, ma allo stesso tempo gentili e pazienti. Sono stati dei veri e propri modelli per me, sia dentro che fuori dal mondo equestre. Sono veramente grata di essere parte del team della North Run.
A soli 19 anni sembra avere le carte in regola e la passione per ambire a traguardi veramente importanti. Una figura come Zayna è sicuramente un elemento importante per tutto il movimento equestre che, anche grazie a questi giovani, può innalzare ancora di più il livello e mantenere altissimo lo spettacolo. Best of luck Zayna!
Damiano Poggi in collaborazione con Alessandra Ceserani | Photos (c) Mackenzie Clark
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