Tra conferme e rivincite non è difficile ipotizzare fuochi d’artificio.
L’ultima domenica di giugno spinge lo sguardo oltralpe all’ippodromo parigino di Vincennes dove è in programma l’edizione 2023 del Prix René Balliere ( Gr.1 €200.000 mt.2100 autostart) una corsa che promette scintille.
Alla partenza, salvo ulteriori defezioni, dovrebbero presentarsi in dodici con il 6 anni francese HOHNECK a vantare credito quale vincitore dell’Elitlopp disputato lo scorso fine maggio in Svezia a Solvalla.
A contrastare la vittoria ci proveranno in diversi ad iniziare dalla femmina di 7 anni AMPIA MEDE SM con un 2023 ad oggi da applausi. Basti ricordare che nelle prime 4 corse disputate in terra francese tra gennaio e febbraio ha colto 2 vittorie ed altrettanti piazzamenti e dopo uno stop di 3 mesi e mezzo è rientrata il 10 giugno cogliendo la vittoria a Vincennes nel Premio Chambon.
Altro possibile ostacolo potrebbe essere rappresentato dall’indigeno CAPITAL MAIL tornato in Francia dopo aver colto lo scorso maggio vittoria in batteria e terza moneta nella finale del Gran Premio Lotteria. La ciliegina è data dalla guida scelta per l’occasione dal proprietario Saverio Cortese quel 41enne francese Eric Raffin vincitore di 3 sulky d’oro.
Impossibile poi non considerare tra i protagonisti della corsa un cavallo come IDAO DE TILLARD allenato e guidato da Thierry Duvaldestin con 30 corse disputate ad oggi con 21 vittorie e 4 piazzamenti. Il 5 anni figlio di Severino rientrato in pista dopo 3 mesi passati tra alti e bassi ha ottenuto due convincenti successi ai nastri entrambi sulla pista in carbonella di Vincennes. Tra l’altro va aggiunto che in quello intitolato a Jean Riaud ha lasciato le piazze d’onore rispettivamente a Hokkaido Jiel e Capital Mail che ritroverà nel Balliere
Alla pari il valore degli altri partecipanti alla corsa da poter ipotizzare come sorpresa un loro inserimento nelle prime tre posizioni.
Ultima nota. Mancherà nell’edizione 2023 di questa corsa Vivid Wise As vincitore lo scorso anno e ipotizzato in un primo momento a bissare il successo. Invece per l’indigeno di Renato Santese è stato ritenuto più utile puntare al Premio Turilli in programma a Capannelle il prossimo 29 giugno.
Bruno Delgado
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