Veterinaria e allevamento: la nomenclatura zoognostica dal libro del dottor Vittorio Meschia
Nella nomenclatura zoognostica alcune parti del corpo equino hanno una denominazione che non corrisponde alle porzioni anatomiche reali.
Il garrese: formato dalle apofisi spinose molto pronunciate delle prime 6-7 vertebre dorsali, delimita la parte alta della spalla ed il punto in cui si misura l’altezza del cavallo.
Per un corretto rilevamento dell’altezza il cavallo deve essere ben piazzato e su terreno pari, con l’uso dell’ippometro (un metro ad asta sul quale scorre una guida che, appoggiata sul garrese, ne dà l’esatta misura) si procede alla misurazione.
Il ginocchio: è costituito dall’articolazione del carpo, corrispondente al polso umano.
Lo stinco: costituito dai metacarpei e dai metatarsei principali e accessori, nell’uomo invece da tibia e perone.
Il nodello: è costituito dall’articolazione metacarpo falangea per l’arto anteriore e dall’articolazione metatarso falangea nell’arto posteriore, nell’uomo corrisponde alle articolazioni che collegano le ossa della mano (nocche) e del piede alle singole dita.
Il pastorale: è la prima falange, nell’uomo corrisponde al primo segmento del dito.
La corona: composta dalla prima e dalla seconda falange e e dall’articolazione corono-triangolare.
Insieme a parte della seconda falange, la terza falange e l’osso navicolare concorre alla formazione del PIEDE.
La grassella: si tratta del vero ginocchio anatomico del cavallo ed è costituito dall’articolazione femoro-tibio-rotulea.
Il garretto: formato dall’articolazione tarso-metatarsica.
Da: La zoppia nel cavallo, conoscere per capire del dott. Vittorio Meschia – ed. Horse s.r.l.