Vedutista italiano del 700, scuola napoletana. Pietro Antoniani.
Scuola napoletana, Pietro Antoniani è un artista vedutista italiano del XVIII secolo.
È noto soprattutto per le sue vedute, o paesaggi urbani, che ritraggono città italiane e i loro monumenti caratteristici. Come molti altri vedutisti del periodo, Antoniani era abile nel catturare la vita e l’atmosfera delle città attraverso le sue opere, che spesso combinavano precisione topografica con una resa atmosferica e luminosa. Le sue opere hanno contribuito a documentare e celebrare l’architettura e la cultura delle città italiane durante il Settecento.
Città italiane del XVIII secolo e l’abilità nel disegnare i cavalli.
Molto dettagliate, non solo le sue vedute precise delle città italiane del XVIII secolo, ma anche la sua abilità nel disegnare cavalli. La capacità di rappresentare animali, tra cui cavalli, era un aspetto importante per molti artisti del periodo, poiché questi animali erano spesso presenti nelle scene di vita quotidiana, nei trasporti e nelle attività agricole. Antoniani dimostrò la sua maestria nel rappresentare i cavalli attraverso dettagliate e realistiche rappresentazioni, che arricchivano ulteriormente le sue vedute urbane e aggiungevano un tocco di vita e dinamismo alle sue opere. La sua abilità nel disegnare cavalli contribuì a rendere le sue vedute ancora più vivide e coinvolgenti per gli spettatori del XVIII secolo.
Pietro Antoniani sarebbe attivo a Napoli in quella congiuntura internazionale determinatasi intorno agli anni settanta e ottanta del Settecento, grazie alla presenza accanto a Joli,Fabris, numerosi artisti francesi, inglesi, nordici partecipi delle grandi imprese editortiali che proprio in quegli anni venivano pubblicate.
Accanto alle numerose versioni dei punti di vista della città, particolarmente vivaci appaiono quei dipinti nel quale la veduta vera e propria è soltanto cornice della raffigurazione di un evento ben determminato o di un particolar evento celebrativo.
Ferdinando IV alla Chiesa di Piedigrotta – olio su tela 50 x 130
La scena rappresentata qui, è molto indicativa. Antoniani cercava la prospettiva volutamente forzata in modo da comprendere nello spazio della tela luoghi e cose al di fuori della portata visiva reale dell’osservatore.
Il corteo reale proveniente dalla Reggia al Largo di Palazzo si snoda lungo tutta la strada di Chiaia che costeggia il mare, alle pendici di Posillipo. Per rendere più completa la visione, si scorge nello sfondo, sfiorata dal tramonto, l’isola di Capri, fino ad arrivare al Vesuvio fumante. La scena è ricca di carrozze reali precedendo quella ancor più sontuosa dove alloggiano i Sovrsni.
Un altro esempio di “bella pittura” di Pietro Antoniani.
fonte Electa – Vedutisti Italiani
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