Ultime notizie: annunciati a Riyadh i vincitori dei premi della stagione GCL 2024.

La quinta edizione a Riyadh dei GCL Season Awards ha avuto luogo questa sera, celebrando i risultati più importanti della stagione GCL 2024.

La scintillante cerimonia, tenutasi nel cuore di Riyadh, ha dato il via a un fine settimana esaltante, mentre la città si prepara a ospitare i tanto attesi GC Riyadh Playoffs inaugurali.

L’evento ha riunito un pubblico illustre, tra cui personalità internazionali, proprietari di squadre GCL, allevatori e i migliori cavalieri del mondo, in una celebrazione dell’eccellenza, del lavoro di squadra e dell’innovazione nel salto ostacoli. Mentre cresce l’attesa per i Playoff, la cerimonia di premiazione ha puntato i riflettori sulla dedizione e sul talento che hanno definito le storie di successo di questa stagione.

Il Campionato GCL 2024 ha sottolineato l’importanza della pianificazione strategica e il ruolo della potenza dei cavalli d’élite nel determinare i trionfi delle squadre. È stata una stagione che ha sottolineato l’equilibrio critico tra talento, precisione e visione strategica, qualità che hanno spinto sia i corridori che i manager delle squadre a raggiungere vette straordinarie.

La serata è culminata con la consegna di trofei meticolosamente lavorati da parte di Jan Tops, presidente e fondatore di GCL, insieme a Sua Altezza il Principe Abdullah Bin Fahad Bin Abdullah Al Saud, Presidente della Federazione Equestre dell’Arabia Saudita e Presidente del Comitato Organizzatore dell’evento, ai vincitori dei premi di quest’anno, che hanno stabilito nuovi parametri di riferimento per l’eccellenza in questo sport.

Categoria: Cavaliere dell’anno GCL U25

Thibeau Spits dei Leoni di Praga, sostenuto dal Team Equestre Ceco

Al suo secondo anno in sella ai Prague Lions powered by Czech Equestrian Team, Thibeau Spits ha dimostrato di essere una forza indispensabile per il successo della squadra, guadagnandosi l’ambito titolo di Cavaliere U25 della stagione 2024.

A soli 23 anni, Spits ha dimostrato una notevole compostezza e abilità per tutta la stagione, realizzando cinque giri netti che hanno contribuito a portare i Lions su due podi. Il momento più importante è stato a Città del Messico, dove la sua eccezionale prestazione ha contribuito alla vittoria della squadra.

Un raggiante Thibeau Spits ha sorriso: “Quest’anno nella GCL ha cambiato completamente la mia vita. Mi ha dato tante opportunità e mi ha cambiato molto. Da quando ho iniziato, le opportunità che mi ha dato l’essere in una squadra – per la mia carriera – sono incredibili. Soprattutto per i corridori U25 entrare in squadra, partecipare a diversi spettacoli e conoscere meglio gli altri corridori è fantastico”.

Categoria: Cavaliere GCL dell’anno
Sophie Hinners del Cannes Stars powered by Iron Dames

In una stagione ricca di competizioni intense e di prestazioni eccezionali, la giovane promessa Sophie Hinners del Cannes Stars powered by Iron Dames è emersa come una delle protagoniste di un’élite di cavalieri. Nel corso della stagione 2024, Hinners ha dimostrato costantemente il suo talento e la sua abilità, consolidando rapidamente il suo status di cavaliere da tenere d’occhio nella sua stagione di debutto.

Insignita del titolo di cavaliere dell’anno per la prima volta nella sua stagione di debutto nella GCL, i risultati di Hinners parlano chiaro. Con un notevole 56% di clear rate, ha svolto un ruolo fondamentale nell’assicurare 6 podi e 3 vittorie alle Cannes Stars in questa stagione. Le sue prestazioni eccezionali non solo evidenziano la sua brillantezza individuale, ma sottolineano anche il suo contributo significativo al dominio della sua squadra nel campionato.

Al momento di ritirare il premio, Sophie ha parlato della sua stagione d’esordio: “È stata una stagione incredibile per me e il primo anno di equitazione a questo livello. Non posso che ringraziare tutti per il loro sostegno quest’anno e soprattutto Deborah Mayer, senza la quale non sarei qui. Dobbiamo essere molto orgogliosi della nostra squadra. Se l’anno scorso mi avessero chiesto cosa mi aspettavo da questa stagione, non avrei mai immaginato di fare questo”.

Categoria: Cavallo dell’anno GCL
Equine America Unick du Francport montato da John Whitaker di Valkenswaard United
Allevatore: Laurent Baillet
Proprietario: Clare e John Whitaker

Quest’anno Equine America Unick du Francport, cavalcato dal leggendario John Whitaker, ha sbaragliato la concorrenza e si è aggiudicato il titolo di Cavallo dell’anno 2024. Allevato da Laurent Baillet e di proprietà di Clare e John Whitaker, il castrone di 16 anni ha fornito prestazioni eccezionali per tutta la stagione, diventando una stella di prima grandezza in questo sport.

Con una notevole percentuale di clear del 50%, Equine America Unick du Francport è stato una pietra miliare del successo di Valkenswaard United nel 2024. La sua costante eccellenza ha fatto guadagnare al cavallo 54,3 punti per il campionato in questa stagione, il più alto di tutti i cavalli, consolidando il suo posto come il miglior performer dell’anno.

Poiché John non era presente a Riaydh, ha chiesto al compagno di squadra Marcus Ehning di ritirare il premio per lui: “Ho parlato con John quando mi ha chiesto di ritirare questo premio per suo conto e gli ho chiesto cosa dire. Ma credo che tutti qui sappiano che John è un uomo di poche parole, quindi non si tratta di un discorso, ma sappiamo tutti che John è una leggenda di questo sport ed è incredibile quello che fa: siamo molto orgogliosi di averlo nel Valkenswaard United. È l’ancora della squadra e correre insieme a lui non si può descrivere, è una sensazione speciale ed è sempre una persona divertente da avere intorno!”.

Il GCL estende le sue più sentite congratulazioni a Sophie Hinners, Thibeau Spits e al team di Equine America Unick du Francport per gli straordinari risultati ottenuti nella stagione 2024. Questi prestigiosi premi celebrano non solo l’eccellenza individuale, ma anche lo spirito collettivo di lavoro di squadra, dedizione e passione che definisce il GCL e lo sport del salto ostacoli.

from Jorge Cunha

Floss Bish-Jones

© Riproduzione riservata.