Splendenti e sani, segreti di pulizia del cavallo
La corretta pulizia del cavallo è essenziale per mantenerlo sano, confortevole e libero da malattie della pelle o infenzioni.
Analizziamo insieme tutto il necessario per potersi avvicinare al mondo della pulizia del cavallo. Bisogna assicurarsi di avere tutti gli strumenti necessari a portata di mano prima di iniziare, come una spazzola a setole morbide, una spazzola a setole dure, una spugna, uno straccio, un pettine per la criniera e la coda, dell’acqua, shampoo per cavalli, un raschietto per rimuovere l’acqua e, se necessario, un pettine per la pulizia degli zoccoli.
Attenzione ai piedi
La pulizia dei piedi va effettuatua con regolarità proporzionale allo stato della lettiera e all’umidità del piede, oltre naturalmente alla toilette che si deve sempre praticare quando si rientra da una passeggiata o da un allenamento in campo.
Controllare bene la lettiera che non deve essere troppo sporca o umida perchè potrebbe provocare una maggiore macerazione del fettone, quindi occorre regolarsi con ritmi di pulizia adeguati.
Viceversa, quanto più l’ambiente dove vive il cavallo è asciutto e pulito, tanto più si avrà bisogno di assicurare umidità al piede con docce e applicazoine di grasso.
Gli attrezzi necessari per la pulizia del piede sono il “curasnette”, spesso associati in un unico strumento. Per pulizia si intende la rimozione di tutto il materiale estraneo che si trova a contatto della suola e della parte4 del piede. Va fatta, senza incidere sulla suola, soprattutto sulle barre e lacune del fettone, dove la sporcizia si insinua in maniera più insistente.
Come si lavano i cavalli?
Se il cavallo è sporco o ha accumulato sudore, puoi lavarlo con shampoo equino. Diluisci lo shampoo secondo le istruzioni sulla confezione e applicalo con una spugna, lavorandolo delicatamente sulla pelle del cavallo. Assicurati di sciacquare accuratamente per rimuovere completamente lo shampoo.
La spugnatura serve a pulire la cute di regioni molto delicate: occhi, narici, organi genitali, e spazio fra le cosce. Al cavallo di solito non è molto gradita questa operazione, perciò è bene compierla con delicatezza, non usando acqua troppo fredda o troppo calda e tranquilizzando l’animale con la voce.
E’ buona norma usare una spugna specifica per pulire il muso e un’altra per pulire i genitali e lo spazio intercosciale.
Una norma igienica fondamentale è che in scuderia ognuno dovrebbe essere dotato della sua personale attrezzatura per la pulizia del cavallo, quindi secchio, spugne, striglia, brusca, spazzola. In tal modo si eviterà la trasmissione di eventuali malattie (raffredore, rogna, funghi, parassiti intestinali ecc.) da un soggetto all’altro.
Dopo il lavaggio, usare un raschietto per rimuovere l’acqua in eccesso dal corpo del cavallo. Successivamente, puoi utilizzare una coperta per asciugare il cavallo o lasciarlo asciugare all’aria aperta, a seconda delle condizioni climatiche.
Utilizzare un pettine per la criniera e la coda per eliminare eventuali nodi o sporcizia. Pettinare con delicatezza per evitare di tirare i capelli del cavallo.
Condividere il tempo con il nostro amico cavallo
La pulizia del cavallo non è solo un compito necessario per mantenere il suo aspetto estetico, ma anche un momento prezioso di connessione e cura reciproca tra il cavaliere e il suo cavallo. Prendersi il tempo per pulire accuratamente il proprio amico non solo contribuisce al suo benessere fisico, ma rafforza anche il legame tra il cavaliere e l’animale.
Infine, non dimentichiamo di apprezzare il privilegio di poter condividere la nostra vita con questi magnifici animali e di trattarli con rispetto e gratitudine in ogni momento. Una buona cura del cavallo non è solo una responsabilità, ma un atto d’amore verso un compagno di viaggio che merita solo il meglio.
Fonte Guidetti – Fontanesi; Calderini
Foto Ashva stock
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