
Stephan de Freitas Barcha: dalle radici di Rio ai più grandi concorsi del mondo

Stephan de Freitas Barcha è oggi uno dei cavalieri più rappresentativi del Brasile. Ha partecipato a due Olimpiadi, Rio 2016 e Parigi 2024, e ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi Panamericani di Santiago del Cile nel 2023. La sua carriera è il risultato di talento, lavoro costante e una grande passione per l’equitazione.
“Vivo tra il Brasile e l’Europa,” racconta Stephan. “La mia famiglia è in Brasile, ma passo molto tempo in Europa per le gare. E allo stesso tempo gestisco una grande attività nel mio paese.”
Si tratta della Chevaux Team, una struttura completa dedicata all’addestramento e alla preparazione di cavalli e cavalieri. L’operazione coinvolge circa 100 cavalli e 30 collaboratori, distribuiti su due centri, uno a Brasilia e uno a San Paolo. “Ho un team di fiducia che lavora con me in Brasile—istruttori, cavalieri e personale—così posso concentrarmi anche sulle competizioni in Europa,” spiega.
Gli inizi: una passione nata da sola
A differenza di molti, Stephan non viene da una famiglia di tradizione equestre. “Ho iniziato a montare per caso, in una fattoria di un amico di mio padre,” ricorda. “Poi ho chiesto ai miei genitori di poter andare in un maneggio vicino, e da lì non ho più smesso.”
Da giovanissimo ha iniziato a partecipare alle categorie Children, Junior e Young Riders. A 16 anni è già un professionista. “Ho vinto campionati brasiliani e sudamericani da junior. Quelle esperienze sono state fondamentali per costruire la mia carriera.”

Grandi mentori, grandi lezioni
Un punto fondamentale della sua crescita è stato l’incontro con Nelson Pessoa, con cui ha lavorato per cinque anni, fino alle Olimpiadi di Rio. “Nelson è stato e continua a essere un grande punto di riferimento per me,” dice Stephan.
Ma ci sono stati anche altri nomi importanti. “George Morris mi ha dato la prima vera possibilità olimpica,” racconta. “E Philippe Guerdat, quando lavorava con la federazione brasiliana, mi ha insegnato tanto. Tutti mi hanno trasmesso la stessa cosa: fai le cose semplici, ma falle bene. Sembra facile, ma è la cosa più difficile.”
La mente del campione
Nonostante sia conosciuto per la sua velocità e il suo spirito competitivo, Stephan entra sempre in gara con grande calma. “Mi piace vincere, certo, e sentire l’adrenalina. Ma per vincere davvero, la testa deve restare lucida.”
Per lui, l’equilibrio mentale è la chiave. “Quando vinci, non sei un supereroe. Quando perdi, non sei un fallito. Devi restare in equilibrio e concentrarti su ciò che puoi controllare.”
Primavera: una cavalla speciale
Il nome che ha segnato la sua carriera è Primavera Império Egípcio. “È la cavalla della mia vita,” dice con un sorriso. “L’ho iniziata quando aveva sei anni, ora ne ha tredici. Ci conosciamo benissimo.”
Con lei ha ottenuto risultati storici: oro ai Panamericani, quinto posto alle Olimpiadi, due titoli brasiliani senior e vittorie sudamericane. “Ha un carattere forte, ma è incredibile. Mi ha portato al livello più alto.”
Ricorda con affetto anche Landpeter do Feroleto, il cavallo con cui ha partecipato ai Giochi di Rio. “Fare le Olimpiadi nel mio paese, a casa mia, è stata un’emozione che non dimenticherò mai.”

Obiettivi chiari, un passo alla volta
Nonostante i successi, Stephan resta concentrato sul futuro. “Adesso il mio obiettivo è il Campionato del Mondo ad Aachen,” dice. “Poi penserò ai prossimi Panamericani e alle Olimpiadi di Los Angeles. Ma preferisco guardare una gara alla volta.”
Ama particolarmente i concorsi storici: “Per me, luoghi come Aachen, Calgary o La Baule rappresentano la vera essenza del nostro sport. Quando entro in campo con la giacca verde del Brasile, so che devo dare il massimo.”
Il ruolo da istruttore
Oltre alla carriera sportiva, Stephan si dedica con passione alla formazione dei giovani. “Il mio obiettivo è insegnare ai ragazzi a montare bene, con rispetto per il cavallo,” spiega. “Per vincere non basta avere un buon cavallo. Bisogna sapere come montare per vincere, nel modo giusto.”
Alla Chevaux Team, questa è la filosofia. “Vogliamo formare cavalieri completi, capaci e responsabili, sia in gara che nella gestione quotidiana del cavallo.”

Una carriera che continua
Stephan de Freitas Barcha è un cavaliere che vive il presente ma costruisce anche il futuro del suo sport. Che sia in gara nei concorsi più prestigiosi del mondo, o in Brasile a formare la nuova generazione, porta sempre con sé la stessa passione.
“Il mio obiettivo non è essere perfetto,” conclude. “È migliorare ogni giorno. Questo è quello che conta per me.”
Ph Stefano Secchi
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