Cherie Maquignaz: una giovane amazzone che guarda lontano
Nel fermento di FieraCavalli Verona, tra il rumore degli zoccoli e l’energia delle grandi occasioni, incontriamo Cherie Maquignaz, giovane promessa dell’equitazione italiana. Il suo entusiasmo è contagioso, ma dietro quel sorriso c’è già un percorso fatto di impegno e una crescita sportiva rapidissima.
Dalle passeggiate ai primi podi
«Ho iniziato quasi cinque anni fa» racconta Cherie. «All’inizio uscivo in passeggiata in Valle d’Aosta, poi osservavo gli altri ragazzi fare dei saltini e ho voluto provare anch’io.»
Il primo compagno d’avventura è stato William, il pony con cui ha affrontato le prime gare da 60 cm. Da lì, la passione ha iniziato a prendere una direzione sempre più chiara.
FieraCavalli, una tradizione che continua
Per Cherie, Verona non è una semplice tappa agonistica: è una seconda casa.
«Partecipo a FieraCavalli da quattro anni consecutivi, sempre nel campo della Coppa del Mondo» spiega. «I primi due anni con Viti, gli ultimi due con Charly… o meglio, con Carlchen 88, anche se per gli amici rimane Charly.»
La manifestazione veronese per lei è un punto di riferimento: un palcoscenico che emoziona e mette alla prova.
«Il campo è impegnativo, ma ti regala emozioni uniche. È speciale per chi salta e anche per chi guarda.»

Riccardo Pisani, guida fondamentale
Accanto a lei c’è Riccardo Pisani, uno dei cavalieri italiani più apprezzati.
«Riccardo ha una tranquillità incredibile» racconta Cherie. «È precisissimo nei dettagli e questo mi aiuta tantissimo. Mi lascia i miei tempi per crescere, senza pressioni, ma sempre con grande competenza.»
I cavalli che restano nel cuore
Parlando di cavalli del cuore, Cherie sorride.
«Viti è stata la cavalla della mia vita. Con lei ho vinto i Campionati Italiani 2023: mi ha dato veramente tanto.»
«Ma oggi c’è anche Carlchen 88, il mio Charly. È dolcissimo e in campo dà tutto. Con lui ho costruito un binomio bellissimo.»
Sogni e obiettivi
E per il futuro? Cherie non ha dubbi.
«Tra cinque anni mi vedo ancora qui, magari un po’ più in alto. Il sogno è partecipare, un giorno, alla gara di Coppa del Mondo.»
Un obiettivo grande, ma credibile per chi ha già dimostrato maturità, passione e costanza.
Sicurezza e stile con KEP Italia
La sicurezza, in uno sport come questo, è tutto. Cherie è accompagnata da sempre da KEP Italia.
«Uso KEP da quando ho iniziato. Mi ha protetto sempre, anche dopo qualche caduta non proprio bella. Per me è una garanzia. E poi il design è stupendo.»
Il suo casco personalizzato, un e-light, è un pezzo unico.
«Mi rappresenta: il carbonio dà quel look sportivo, mentre i brillantini davanti e dietro aggiungono eleganza. È il mio preferito.»

Tra sorrisi, impegno e grandi sogni, Cherie Maquignaz continua a crescere. Guardandola saltare, si intuisce chiaramente che il suo percorso è solo all’inizio. E che un giorno, forse, la vedremo davvero in quella Coppa del Mondo che oggi sogna con così tanta determinazione.
Valentina Sozzi
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