
El Maset: tradizione familiare e cavalli da sogno

Da oltre venticinque anni, El Maset rappresenta un punto di riferimento nel salto ostacoli internazionale. Quello che oggi è un affermato centro di allevamento nasce da una passione autentica, coltivata in famiglia e portata avanti con pazienza, studio e una forte dose di determinazione.

La formula del successo
Non c’è un segreto unico dietro ai risultati di El Maset, ma piuttosto un lungo percorso fatto di selezioni attente, prove ed errori, e un amore profondo per i cavalli. Il padre, ancora oggi anima dell’allevamento, può trascorrere ore a osservare i puledri nei campi, studiandone movimenti e carattere. La figlia, invece, fin da bambina ha sognato di indossare la giacca della squadra senior spagnola e di saltare le Coppe delle Nazioni. Due passioni diverse ma complementari, che hanno spinto il progetto sempre più in alto.
L’emozione dei cavalli di casa
Montare un cavallo allevato in famiglia non è come montarne uno acquistato. La differenza sta nella conoscenza profonda della sua storia, ma anche nel legame affettivo. Arrivare ai massimi livelli con un cavallo nato a casa propria è una doppia vittoria: da cavaliere e da allevatore. È un successo condiviso con la famiglia e con anni di lavoro dietro le quinte.

Saper riconoscere il talento
Capire se un giovane cavallo avrà la stoffa del campione non è semplice. I primi indizi arrivano durante il freejumping o nelle prime gare, quando emergono somiglianze con fratelli o parenti. Ma la verità è che solo il tempo e l’esperienza in gara svelano se quel talento potrà trasformarsi in un cavallo capace di affrontare le grandi classi internazionali.
Tradizione e scienza
Accanto all’osservazione e all’istinto, El Maset ha saputo integrare con intelligenza le tecniche più moderne. L’embryo transfer è stato un primo passo, che ha permesso di continuare a far gareggiare le migliori fattrici senza rinunciare alla loro discendenza. Oggi si utilizza anche l’ICSI, grazie al quale è stato possibile accedere a stalloni di primissimo piano come Diamant de Semilly, Chacco Blue o Kashmir Van Shuttershof. Una scelta che ha consentito all’allevamento di restare competitivo con i migliori in Europa.
Tornare più forti dopo le pause
Il percorso non è stato privo di ostacoli. Un infortunio, con la frattura di una gamba, ha imposto uno stop forzato di due mesi. Ma l’esperienza più intensa è stata senza dubbio la maternità: due figli, tre e cinque anni, e quasi due anni lontana dalle competizioni. Tornare ai massimi livelli non è stato semplice, ma con determinazione e organizzazione il sogno si è realizzato. Quelle pause, oggi, sono viste come momenti di crescita, che hanno dato nuova energia e motivazione.
Due ruoli, un’unica visione
Essere al tempo stesso amazzone e allevatrice non è una contraddizione, ma una forza. L’esperienza sul campo permette di capire cosa serve davvero a un cavallo per competere. E ogni volta che un cavallo colpisce per talento e qualità, la prima cosa che si fa è studiarne il pedigree. Le decisioni si prendono in famiglia: lei osserva e propone, il padre organizza con il veterinario e mette in moto la macchina dell’allevamento.
Il cavallo del futuro
Se si immagina il cavallo ideale firmato El Maset, le caratteristiche sono chiare: una cavalla con tanto sangue, coraggiosa, attenta e con grande potenza di salto. È questo il modello che guida la selezione per il futuro, unendo carattere, talento e cuore.

Conclusione
El Maset non è soltanto un allevamento di cavalli da salto ostacoli: è una storia di famiglia, di resilienza e di sogni realizzati passo dopo passo. Un progetto che dimostra come la passione, quando si unisce alla competenza e alla visione, possa davvero generare cavalli capaci di lasciare un segno sul palcoscenico internazionale.
Valentina Sozzi – Ph Inma Roquet El Maset
© Riproduzione riservata.