Stable Manager : il motore silenzioso dietro ogni percorso vincente
Quando il pubblico osserva un cavaliere saltare in gara, tutto sembra scorrere senza sforzo. Il cavallo è perfettamente curato, il cavaliere concentrato e i tempi sono precisi. Quello che spesso passa inosservato è il lavoro dietro le quinte: la pianificazione, il coordinamento e l’attenzione costante ai dettagli che rendono possibile quel momento. Questo è il mondo della gestione della scuderia.
Abbiamo incontrato Atif, Stable Manager del team KAR Sport Horses, per capire meglio quale sia il suo ruolo e perché sia così cruciale per il benessere dei cavalli e le prestazioni sportive.
Cosa fa uno Stable Manager
Atif descrive il suo lavoro in modo semplice:
“Il mio compito è assicurarmi che i groom sappiano esattamente cosa fare, che i cavalli abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno e che i cavalieri siano pronti all’orario giusto, soprattutto quando ci sono più cavalli che saltano uno dopo l’altro.”
Il ruolo dello Stable Manager consiste nel coordinare l’intera operazione, tra cui:
- Supervisionare e coordinare i groom e il personale della scuderia.
- Pianificare le routine giornaliere di alimentazione, turn-out, pulizia, allenamenti e trattamenti.
- Organizzare gli orari di lavoro e di gara dei cavalli.
- Gestire il trasporto dei cavalli e tutta la documentazione necessaria.
“Devo pensare sempre in anticipo,” aggiunge Atif. “Un errore nei tempi o nella pianificazione può influire su tutta la squadra e sulle prestazioni dei cavalli.”
Gestione dei tempi in gara
Durante le competizioni, le capacità dello Stable Manager diventano più evidenti, anche se rimangono dietro le quinte. I cavalieri spesso partecipano con più cavalli nella stessa gara, a volte con pochi minuti di intervallo. Atif programma attentamente riscaldamenti, controllo delle selle e orari di ingresso in campo per preparare ogni cavallo.
“Quando un cavaliere ha due o tre cavalli che saltano uno dopo l’altro, i tempi sono tutto,” dice Atif. “Assegno i groom, controllo gli orologi e mi assicuro che ogni cavallo sia pronto. Tutto deve scorrere senza intoppi.”

Lavorare negli Emirati Arabi Uniti vs Europa
Atif ha sottolineato alcune differenze tra la gestione di scuderie negli Emirati Arabi Uniti e in Europa. Il clima è un fattore importante. Negli Emirati, le routine giornaliere vengono adattate per proteggere i cavalli dal caldo, pianificando allenamenti e turn-out nelle ore più fresche e prestando particolare attenzione a idratazione e recupero. In Europa, invece, i manager devono affrontare freddo, pioggia e condizioni fangose.
Il trasporto dei cavalli è un altro aspetto critico. I viaggi internazionali da e verso gli Emirati richiedono voli, quarantene e documentazione sanitaria rigorosa. Manager come Atif devono coordinarsi con le aziende di trasporto, le autorità e il team per garantire che i cavalli arrivino sani e puntuali.
“Il trasporto è una grande responsabilità,” spiega. “Tutto deve essere pianificato con settimane di anticipo. Se i documenti o i tempi non sono corretti, può creare ritardi e stressare i cavalli.”
L’importanza invisibile della gestione della scuderia
La gestione della scuderia non è appariscente, ma è essenziale. Mantiene i cavalli in salute, il team calmo e le prestazioni costanti. Come dice Atif:
“Se nessuno si accorge di me durante la gara, di solito significa che ho fatto bene il mio lavoro.”
Dietro ogni percorso perfetto c’è un team organizzato — e dietro quel team c’è lo Stable Manager, che orchestra silenziosamente ogni dettaglio per rendere possibile l’eccellenza.
Valentina Sozzi VS Media
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