La collaborazione tra Avantea e Erdély Gyula: l’innovazione che cambia l’allevamento di cavalli sportivi

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Nel panorama internazionale dell’allevamento di cavalli sportivi, il nome di Erdély Gyula e della sua realtà ungherese E.Sporthorses (Cegléd) è ormai associato a un approccio visionario e radicalmente moderno.

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ph. Clarimo ASK x Sanghata filly – photo credit Hajdu Krisztina (c)

In pochi anni, Erdély ha trasformato una passione nata quasi per caso in un progetto strutturato, che oggi integra genetiche d’eccellenza, tecnologie riproduttive avanzate a una strategia precisa per la selezione e la valorizzazione dei giovani cavalli.

In questa intervista, ripercorriamo l’evoluzione del suo lavoro, il rapporto con Avantea, leader Europeo nel campo delle biotecnologie della riproduzione equina, e la sua visione sul futuro dell’allevamento di cavalli da salto ostacoli ad alte prestazioni.

Le origini di una passione

Gli abbiamo chiesto di iniziare a raccontarci come tutto è iniziato e come si sia avvicinato al mondo dell’allevamento di cavalli sportivi di alto livello.

Erdély Gyula ci ha raccontato: “Nel 1995 ho iniziato a interessarmi agli sport equestri, anche se non avevo alcuna esperienza. Giovani cavalieri promettenti gareggiavano con i miei cavalli, ma all’epoca l’allevamento non mi attirava perché il ritmo mi sembrava troppo lento. Mi sono quindi dedicato alle gare di piccioni viaggiatori, dove i cicli generazionali più brevi offrivano riscontri più rapidi.

Avevo già terreni, pascoli di alta qualità, scuderie e infrastrutture grazie alle mie 400 vacche da latte Holstein-Friesian, così ho capito di avere tutto ciò che serviva per iniziare ad allevare cavalli. Tuttavia, ho iniziato ad allevare cavalli sportivi di alto livello solo pochi anni fa, nel 2021, quando ho acquistato le mie prime fattrici selezionate specificamente per OPU-ICSI. Tutto è cominciato con l’acquisto di una paiette di Chacco-Blue, che all’epoca costava circa 40.000 euro”.

Dalla selezione delle fattrici alla vendita: l’organizzazione di E.Sporthorses

Dopo aver ripercorso i suoi inizi, Gyula ci accompagna dietro le quinte della complessa macchina organizzativa che sostiene il suo modello di allevamento: “Riceviamo offerte continue per l’acquisto di fattrici, poiché siamo collegati a diversi agenti attraverso la mia collega, Veronika Bardóczky. Nel processo di selezione, il fattore più importante è la linea materna. La notazione “black type”, derivata dai cataloghi del purosangue, indica chiaramente la forza della linea materna nei pedigree del salto ostacoli. Alcuni embrioni vengono venduti congelati direttamente tramite Avantea. Altri vengono impiantati, e decidiamo se venderli come embrioni impiantati o se tenerli, in modo che ogni anno nascano ad almeno 10 puledri con pedigree di alto livello a Cegléd.

È un lavoro di squadra, e grazie al mio team monitoriamo e gestiamo costantemente i puledri, valutandoli più volte prima di decidere se venderne alcuni, sia perché possono raggiungere un prezzo eccezionale, sia perché semplicemente non possiamo tenerli tutti. Testiamo anche i giovani di ogni annata nel salto in libertà, e alcuni vengono selezionati per essere trattenuti senza prezzo, ad esempio fino all’approvazione come stalloni o per un futuro utilizzo nell’allevamento. Conserviamo solo pochi soggetti per l’addestramento e la competizione nelle categorie giovani cavalli. L’obiettivo principale non è avere cavalli che gareggiano sotto il nome E.Sporthorses, ma allevare cavalli capaci di competere con successo per altri“.

Una partnership strategica: il rapporto con Avantea

È nella gestione della riproduzione che la collaborazione con Avantea assume un ruolo decisivo. Abbiamo chiesto a Erdély Gyula come è nata questa partnership e in che modo contribuisce ai risultati e all’esperienza dei clienti di E.Sporthorses.

La risposta è stata chiara: “Come ho accennato all’inizio, tutto è cominciato con una paiette di Chacco-Blue, quando ho iniziato a fare OPU insieme a Gábor Fábiáncsics, che in passato aveva montato per me da junior. Ho acquistato anche molte altre paiette. Poi sono arrivate le fattrici — alcune vivono stabilmente da Avantea, mentre altre tornano regolarmente a casa per periodi più o meno lunghi.

Siamo felici di affidare l’intero processo ad Avantea grazie alla loro eccezionale competenza. Quasi tutti i nostri embrioni congelati sono conservati lì, e la maggior parte degli impianti viene effettuata lì in fattrici riceventi. Sebbene oggi l’OPU sia disponibile anche in Ungheria, e gli ovociti possano essere inviati ad Avantea per ICSI, e il trasferimento embrionale stia ricevendo sempre più attenzione anche qui, continuiamo a utilizzare l’intera gamma dei servizi Avantea, poiché gestire tutto in un unico luogo è estremamente più sostenibile, anche grazie alla loro efficienza“.

Chenequa FH HSH mare test winner 4yo 2025 photo credit MSLT
Chenequa FH (HSH mare test winner 4yo 2025) – photo credit MSLT

Tecnologia al servizio della genetica

Le tecniche OPU-ICSI rappresentano oggi il cuore della sua strategia di allevamento. Gyula spiega perché: “È difficile acquistare una buona fattrice, perché non sono disponibili sul mercato, e se una fattrice produce solo un puledro all’anno, il progresso genetico rimane lento. Anche l’OPU-ICSI richiede molta pazienza.

Mi piace vedere i risultati, e mi entusiasma vedere fratelli pieni, o anche solo di madre, nati nello stesso anno da diverse fattrici, sia a Cegléd sia presso altri allevatori che hanno acquistato embrioni da noi. Nonostante ciò, la variabilità rimane significativa, anche tra fratelli pieni. Ritengo che in futuro l’allevamento cambierà completamente e che la gestione, l’addestramento e il cavaliere conteranno ancora di più nella selezione dei cavalli sportivi di alto livello”.

I criteri di selezione: una filosofia chiara

Il programma non si basa solo sulla tecnologia, ma anche su scelte genetiche molto precise, come spiega Gyula: “La linea materna è fondamentale nella selezione delle fattrici, e oltre a ciò contano le loro prestazioni e una buona conformazione, ma va notato che nel mercato degli embrioni quasi nessuno chiede della conformazione. È un concetto diverso rispetto alla selezione di un puledro.

Per gli stalloni utilizziamo quelli attualmente più richiesti se l’obiettivo è vendere embrioni. Oggi, se usassimo United Touch S su una mezza sangue-freddo, probabilmente si venderebbe comunque. Stiamo aspettando di vedere chi sarà il prossimo United Touch S. In generale, utilizziamo gli stalloni leader del momento, ma cerchiamo anche giovani talenti e talvolta torniamo ai grandi riproduttori del passato”.

Cavalli d’élite: i primi risultati sul campo

Pur trattandosi di un programma relativamente recente, alcuni risultati dimostrano il valore della strategia adottata. Abbiamo chiesto a Ederly Gyula di parlarci di alcuni “top horses” allevati da E.Sporthorses e, in particolare, di quelli nati tramite OPU-ICSI.

“Non facciamo OPU da abbastanza tempo perché i nostri puledri nati tramite ICSI siano già in competizione, quindi preferisco citare il puledro che abbiamo venduto quest’anno al Grand Prix Sales. Atlanta 541 ha partecipato a categorie da 1.60m con Meredith Michaels-Beerbaum, e siamo riusciti ad acquistarla per l’OPU. Vendiamo molti embrioni da lei a buoni prezzi.

A fine giugno, un puledro maschio da United Touch S che avevamo venduto come embrione impiantato è stato aggiudicato per 60.000 euro a quell’asta, così abbiamo proposto loro anche una femmina da Ermitage Kalone e Atlanta 541. È stata la nostra prima vendita in cui abbiamo dovuto trasportare un puledro dall’Ungheria (non per un’asta dal vivo, ma per foto e video), e la puledra è stata venduta per 45.000 euro — ne siamo molto orgogliosi.

Ermitage Kalone x Atlanta 541 filly - photo credit Hajdu Krisztina
Ermitage Kalone x Atlanta 541 filly – photo credit Hajdu Krisztina (c)

Speriamo di poter presentare uno o due puledri ogni anno nelle aste dell’Europa occidentale di livello più alto. E spero che tra qualche anno li vedremo anche sui campi gara internazionali”.

Perché scegliere un cavallo nato tramite OPU-ICSI

Gyula spiega i vantaggi concreti per chi investe in un cavallo nato da OPU-ICSI: “Si può certamente accedere a una genetica migliore, poiché le grandi fattrici oggi vengono riprodotte quasi esclusivamente con questo sistema. Sono troppo preziose per portare la propria gravidanza. Per chi inizia con l’allevamento assistito OPU-ICSI, il mio consiglio principale è considerare l’intero portafoglio come un unico grande paniere. Naturalmente, alcune decisioni economiche possono richiedere un approccio diverso”

“In generale bisogna aspettare i risultati e non scoraggiarsi se un particolare ciclo di ICSI produce zero embrioni. Il successivo potrebbe produrne cinque!”

Guardando al futuro: obiettivi e sviluppo internazionale

La conversazione si chiude con uno sguardo alle prospettive future: gli obiettivi dell’allevamento, lo sviluppo della collaborazione con Avantea e risultati che spera di raggiungere nei prossimi anni.

Ederly Gyula risponde: “Vorrei acquisire fattrici ancora migliori e iniziare a vendere anche nei mercati oltreoceano. Quest’ultimo può essere gestito in modo efficiente da Avantea, poiché richiede molte analisi di laboratorio. Inoltre, poiché abbiamo molte paiette e facciamo OPU ogni settimana tagliando un decimo di una paiette di un top stallone, ora abbiamo aperto la porta a piccoli allevatori che desiderano unirsi.

Speriamo che i tassi di impianto migliorino nei prossimi anni con l’avanzare della tecnologia, e che la determinazione del sesso si sviluppi al punto da poter identificare già dal seme, come avviene nei bovini, il potenziale sesso degli embrioni“.

L’esperienza di Erdély Gyula dimostra come l’allevamento moderno possa evolvere rapidamente grazie alla sinergia tra genetica di altissima qualità, tecnologie riproduttive avanzate e una gestione professionale dei giovani cavalli.

La collaborazione con Avantea si conferma determinante nel garantire continuità, affidabilità e crescita nel mercato internazionale. Con una visione lucida e l’ambizione di portare l’eccellenza ungherese nel panorama globale, la E.Sporthorses rappresenta oggi una delle realtà più promettenti e innovative dell’allevamento europeo di cavalli sportivi d’èlite.

HSJ.tv | Alessandra Ceserani

Dicono di Avantea

Leggi anche “La collaborazione tra Keros e Avantea: la testimonianza del veterinario Denis Necchi

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