Italia in evidenza nel CSI5*-W di Riyadh: Gaudiano sul podio nella 1,50 m Ranking.
Il CSI5*-W di Riyadh ha regalato spettacolo e contenuti tecnici di altissimo livello, confermandosi uno degli appuntamenti più prestigiosi del circuito internazionale di salto ostacoli.
In questo contesto di grande competitività, l’Italia ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista grazie alle prestazioni di Emanuele Gaudiano e Roberto Previtali, in una gara caratterizzata da percorsi selettivi e ben costruiti.
Nella prova clou da 1,50 m Ranking, valida ai fini del Longines Ranking e come qualificativa di Coppa del Mondo, la vittoria è andata al cavaliere di casa Abdulrahman Alrajhi, che in sella a Heartbeat W ha firmato un percorso netto e velocissimo, imponendosi davanti al pubblico saudita. Alle sue spalle, eccellente secondo posto per l’azzurro Emanuele Gaudiano, protagonista di una prova di grande qualità con Hesteban de Hus, cavallo con il quale ha dimostrato precisione, ritmo e competitività ai massimi livelli internazionali. A completare il podio è stato il tedesco David Will, terzo classificato in sella a Xixo Borgia.
Nella stessa 1,50 m Ranking è arrivato anche un altro risultato importante per i colori azzurri, con Roberto Previtali capace di inserirsi tra i migliori dieci grazie a una prestazione solida e concreta in sella a Quirinus 27, confermando continuità e affidabilità in un contesto di altissimo livello. Da sottolineare inoltre il doppio piazzamento di Emanuele Gaudiano nel corso del concorso: oltre al secondo posto nella gara di ranking, il cavaliere italiano ha infatti conquistato anche un quarto posto in un’altra prova internazionale del CSI5*-W, questa volta in sella a Nikolaj de Music, completando un weekend estremamente positivo.
Grande merito dello spettacolo offerto va anche al lavoro del team di direzione del campo, guidato dal direttore di campo Uliano Vezzani, affiancato da Paolo Rossato, Marco Latini, Ahmed Alghamdi, Turki Zafer Al Sheri e Oudah Cobra Alqahtani, che hanno firmato percorsi tecnici, scorrevoli e selettivi, capaci di valorizzare cavalli e cavalieri garantendo al tempo stesso sicurezza e sportività.
Il bilancio finale parla quindi di un’Italia competitiva e presente ai vertici in uno dei concorsi più importanti del panorama internazionale, con risultati che confermano il valore dei binomi azzurri e la loro capacità di confrontarsi ad armi pari con i migliori cavalieri del mondo.
HSJ
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