Martina Ferrari: “Un 2025 speciale, ora guardo al mio primo anno da Senior”
L’amazzone bresciana si racconta in un nuovo episodio del podcast Kiss & Cry: la vittoria a Verona, il legame con i suoi cavalli, gli inizi in scuderia e l’importanza del benessere del cavallo-atleta.
La 127ª edizione di Fieracavalli Verona ha segnato un momento importante per Martina Ferrari, giovane amazzone bresciana che ha conquistato la finale del circuito “127 per 127 Gold”. Un successo che lei stessa definisce “un’emozione grandissima”, soprattutto perché arrivato dopo una prima partecipazione in cui non era riuscita ad accedere alla finale. «Quest’anno sono partita più carica, più motivata e abbastanza sicura di poter far bene» racconta a Horseshowjumping.tv. «Abbiamo fatto due buone qualifiche e poi abbiamo vinto la finale. Direi che è stato tutto molto bello».
A Verona Martina montava Hillary De Riverland, cavalla affidatale ad agosto dalla signora Perazzi. Un binomio ancora giovane, ma già molto promettente. «È una cavalla che ho cominciato a montare da poco e con cui non avevo fatto molte gare, ma c’è molto feeling. Verona è stato il campo perfetto per dimostrare quello che sappiamo fare insieme». Accanto ai cavalli dei proprietari, Martina continua a seguire i suoi, che compongono la scuderia di famiglia.
Tra questi, spicca il cavallo con cui ha vissuto le emozioni più forti della stagione: Alonko Hero Z, un castrone di 13 anni che l’ha accompagnata in tutte le tappe più importanti del 2025. «Con lui ho partecipato ai Campionati Europei, agli Italiani, alla Coppa delle Nazioni… insomma abbiamo fatto tutto». Un compagno affidabile che ha reso il suo ultimo anno nella categoria Young Rider particolarmente significativo.


«Il 2025 è stato un anno molto positivo» afferma Martina. Le emozioni non sono mancate: «La vittoria nel CSI Under 25 di Piazza di Siena è stata una delle più grandi soddisfazioni, anche perché era la prima edizione dedicata alla categoria. Mi sono divertita tantissimo». A questa si sono aggiunte la vittoria nella Coppa delle Nazioni di Busto Arsizio e il secondo posto nel Campionato Italiano Assoluto Young Rider. «È stato davvero un anno molto positivo sotto tutti i punti di vista», ribadisce con un sorriso nella voce.

Ora lo sguardo è rivolto al futuro, e in particolare al passaggio nella categoria Senior. «Per il 2026 mi piacerebbe partecipare a qualche Coppa Senior di seconda divisione e, se tutto va come deve andare, ad aprile affrontare il mio primo Campionato Italiano Assoluto Senior».
Un obiettivo ambizioso, che però affronta con realismo e determinazione: «Spero anche di iniziare a introdurmi in questo mondo più grande. A lungo termine mi piacerebbe competere nei CSI 5* Senior e nelle Coppe delle Nazioni Senior, ottenendo ottimi piazzamenti. Ma passo dopo passo».
Nel corso dell’intervista, Martina torna anche ai suoi inizi. Un percorso nato in maniera naturale, quasi inevitabile: «I miei genitori hanno una scuderia a Paratico, in provincia di Brescia, quindi ci sono caduta dentro. Sono finita sul pony quando ero piccolina e non sono più scesa».
Fra tutti i cavalli che ha montato, quello che le è rimasto più nel cuore è un pony con cui ha condiviso un pezzo importante della sua adolescenza. «Avevo tredici anni quando ho iniziato a montarlo. Siamo cresciuti insieme e siamo arrivati fino ai Campionati d’Europa Pony. Penso che sia lui il mio cavallo del cuore».
Martina racconta di aver sempre immaginato il proprio futuro in questo ambiente: «Fin da piccola ho sognato di fare questo lavoro. Sapevo in cuor mio che dal mondo dei cavalli non mi sarei mai staccata. I miei genitori sono istruttori e ora lo sono anch’io, quindi qualcosa sapevo che avrei fatto qui dentro». Ha infatti ottenuto la qualifica di istruttrice, anche se al momento non insegna: «La mattina monto i miei cavalli, il pomeriggio quelli della signora Perazzi a Desenzano. Ho preso la qualifica per un eventuale futuro, perché è sempre utile averla».
Uno dei punti centrali dell’intervista è l’importanza del benessere del cavallo-atleta. «Il minuto in campo è frutto delle ore, dei giorni e degli anni di lavoro che ci stanno dietro» spiega Martina. «Dedico ai miei cavalli tutto il giorno. La mia giornata inizia e finisce con loro». Arriva presto in scuderia, monta, valuta se portarli al paddock, li cura, li pulisce, applica prodotti in caso di necessità. «Passo tanto tempo con loro e tengo molto al loro benessere. Sono atleti e vanno trattati come tali».


In questo contesto si inserisce anche l’utilizzo degli integratori Equiplanet, che per Martina rappresentano un supporto concreto nella gestione quotidiana dei cavalli sportivi. «Il Trophogast mi aiuta a mantenere la flora intestinale in ordine e a gestire eventuali problemi di gastrite, soprattutto nei momenti di stress» spiega. «L’Evit Liquido e l’Oil Performance li aiutano molto con il recupero muscolare».
Per lei, che vive accanto ai cavalli ogni giorno, nutrizione e performance sono aspetti inseparabili: «I cavalli che montiamo sono veri atleti, e come gli atleti umani hanno bisogno di un’attenzione particolare anche nell’alimentazione».
Con dedizione e una passione che traspare in ogni parola, Martina Ferrari si prepara dunque al passaggio nella categoria Senior. Se il 2025 è stato l’anno delle conferme, il 2026 si apre con nuovi obiettivi e nuove sfide. E, come sempre, con una certezza: il suo percorso continuerà a essere costruito insieme ai cavalli che l’hanno accompagnata fin qui e a quelli che l’attendono lungo la strada.
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Alessandra Ceserani
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