
Anita Putzu: “Nel polo ho trovato adrenalina, squadra e voglia di imparare”

A soli 16 anni, la sarda Anita Putzu è già considerata una delle più promettenti giovani giocatrici italiane di polo. La incontriamo alla vigilia della prima edizione del Campionato Italiano di Arena Polo, che si terrà dal 16 ottobre a Villa Sesta, e il suo entusiasmo è contagioso.
“Sono emozionata e onorata di poter partecipare a questa prima edizione,” racconta Anita. “Spero di divertirmi, ma anche di imparare molto confrontandomi con giocatori più esperti. Non vedo l’ora di iniziare.”
Allenamento e passione quotidiana
Anita si allena al Circolo Ippico Gli Olivastri di Olbia, dove condivide campo e cavalli con il compagno di squadra Marco Pala e altri giovani giocatori di polo.
“Ci alleniamo insieme, provando un po’ di tutto: tiri, azioni, piccole partite tra di noi. Iniziamo sempre con il riscaldamento del cavallo, poi simuliamo situazioni di gioco reali, come le battute da fondo campo o le marcature.”
Il suo impegno è costante, ma calibrato tra sport e scuola. “Dipende dalle settimane,” spiega. “In questo periodo mi sono allenata di più per prepararmi al Trofeo Mercedes Rossi e al campionato.”
Una passione nata per caso
La storia di Anita nel mondo equestre comincia presto, quasi per gioco.
“A quattro anni ho chiesto a mia mamma di portarmi a cavallo… e da lì non ho più smesso.”
Fino ai 12 anni il suo percorso è stato legato al salto ostacoli, disciplina che pratica ancora oggi. Poi l’incontro che le ha cambiato la vita: “Un giorno è venuto nel nostro maneggio Franco Piazza, il CT della Nazionale di Polo, per farci conoscere questa disciplina. Io ho partecipato un po’ per caso, ma me ne sono subito innamorata.”
Da quel momento è iniziato un percorso intenso, tra stage, selezioni e partecipazioni a eventi come le Ponyadi e l’Italia Polo Challenge di Porto Cervo.
Due sport, due anime
Dividersi tra salto ostacoli e polo non è semplice, ma per Anita è una doppia fonte di crescita.
“Il salto ostacoli è uno sport di concentrazione, in cui in un minuto si vede tutto il lavoro di mesi. Il polo invece è dinamico, di squadra, adrenalinico. Nel salto senti più pressione, nel polo ti diverti di più, senti un po’ meno la tensione.”
Quando le chiediamo cosa ama di più delle due discipline, risponde con la maturità di chi ha già compreso la differenza tra competizione e gioco:
“Nel salto ostacoli mi piace la soddisfazione di chiudere bene un percorso. Nel polo amo la dinamica del gioco, il divertimento, l’adrenalina.”
Cavalli, fiducia e lavoro di squadra
Anita ha tre cavalli: Giacarta, il suo compagno per il salto ostacoli; Belle, la pony ormai in pensione; e Pulpera, la cavalla d’esperienza con cui si allena per il polo.
“Con il cavallo da salto ostacoli serve tanta fiducia e tempo per conoscersi. Nel polo è diverso: si cambiano più cavalli durante una partita e bisogna saperli capire in poco tempo.”
Al campionato di Villa Sesta, infatti, Anita monterà cavalli presi in affitto, forniti dal professionista Pato, che insieme a Franco Piazza rappresenta per lei una figura fondamentale nella crescita sportiva.
“Pato è molto calmo e paziente. Ci ha insegnato tanto, soprattutto a mantenere la tranquillità e prendere confidenza con il campo.”
L’esperienza all’Italia Polo Challenge
L’estate scorsa, Anita ha partecipato all’Italia Polo Challenge di Porto Cervo, un’esperienza che ricorda con emozione:
“Giocare vicino a casa è stato bellissimo. Avevo il tifo di amici e famiglia, e anche i giocatori più esperti sono stati molto gentili con noi. Si fermavano per darci consigli, anche se erano avversari.”
Un’esperienza che le ha lasciato un segno profondo:
“Mi sono innamorata ancora di più del polo. Giorno dopo giorno ho preso fiducia. È stato un percorso di crescita e divertimento.”
Uno sguardo al futuro
Alla vigilia del Campionato Italiano di Arena Polo, Anita guarda avanti:
“Voglio divertirmi, imparare e dare il massimo. Ogni partita è un’occasione per crescere.”
Il futuro del polo italiano sembra già avere un nome, e si chiama Anita Putzu — una giovane atleta che incarna perfettamente la passione, la dedizione e la freschezza di una nuova generazione pronta a scrivere il prossimo capitolo di questo affascinante sport.
HSJ x FISE
AC