All Futurities Cremona: promesse mantenute
Si abbassa il sipario sull’annata sportiva del reining, ed è sempre un momento intriso di enorme emozione. Un’emozione palpabile, chiaramente percepibile anche da chi non è cavaliere, amazzone, allevatore. Nel boato delle tribune, nelle luci, nella musica, nello sguardo di tutti rivolto al “segno” del vincitore: il suo collare di rose rosse.
I numeri della 41esima edizione dell’IRHA-IRHBA-NRHA Futurity, accoppiato in maniera vincente a partire dallo scorso anno con il NCHA European Futurity e il Round Up Country Festival, hanno segnato punti vincenti anche sulle già ottimistiche previsioni formulate dagli organizzatori alla vigilia dell’evento. Se tutti quelli che erano noti, come le iscrizioni in gara e l’afflusso per il settore commerciale – 1000 amazzoni e cavalieri e 220 espositori provenienti da 25 nazioni – sono stati confermati, impressiona invece l’esplosione di pubblico e visitatori per una manifestazione in realtà piuttosto tecnica e storicamente frequentata soprattutto da addetti ai lavori: gli spalti e i padiglioni di CremonaFiere sono stati inondati, tra il 5 e il 16 novembre scorsi, da quasi 32mila persone, un + 30% rispetto alle 25mila che l’organizzatore della manifestazione Giancarlo Doardo aveva dichiarato di aspettarsi nei giorni precedenti l’inaugurazione.
Vince sicuramente il fascino di sport equestri americani così “epicamente” connotati nell’immaginario collettivo, legati alle grandi epopee del West, e vince l’eccellenza tecnica a cui sono ormai giunti. Ma vince anche la scelta di rendere spettacolari e glamour queste grandi Finali che chiudono, con la passerella dei cavalli più giovani e quindi dei futuri Campioni, una stagione agonistica che ha duramente impegnato gli atleti e due e quattro gambe.
Un’altra cifra che ha lasciato gli organizzatori più che soddisfatti, è quella relativa alla Futurity Blazing Sale: una vera e propria scommessa. Si è trattato della prima asta di prospects e giovani cavalli organizzata in Europa sul modello delle grandi aste americane di fine stagione. Acquistarecavalli sportivi all’asta è un concetto ancora abbastanza ostico di qua dall’Atlantico, ma Blazing Sale 2025 ha visto battere soggetti di grande genealogia per un valore totale che supera il milione e duecentomila dollari.
E se l’aspetto mondano dell’evento – che tra l’altro per la prima volta in assoluto è anche stato trasmesso in differita tv su Sky – ha attirato anche vip come Elettra Lamborghini, da sempre appassionata di monta inglese ma che ha pubblicamente dichiarato di possedere due Quarter (linea Gunner) e di volersi “convertire” al vivace mondo dell’equitazione western, il lato sportivo ha lasciato entusuasti anche i palati più fini, perché le prestazioni in arena sono state nettamente superiori alla media nella loro totalità, con alcuni picchi di eccellenza quasi “artistica”.
Così è stata, per esempio, la performance nella Reining Futurity Open Final del “leone del Belgio” Bernard Fonck, aggressivo come quando nel 2018, primo europeo a raggiungere un simile traguardo correndo solo nel Vecchio Continente, conquistò il titolo di NRHA 2 Million Dollar Rider.Il trofeo del Futurity 2025 è arrivato per lui in sella a DG Andy Crush, robusto stallone Quarter di proprietà italiana (Diego Dalla Gassa) e figlio del 2 Million Dollar Sire NRHA PS Mega Shine Chic e di Gunners Specialolena.
Con i primi dieci binomi molto vicini tra loro per punteggio, non è stata una passeggiata per Bernard battere il 224 del favorito Arnaud Girinon, appena diventato a sua volta NRHAMillion Dollar Rider – il primo francese – grazie alla strepitosa vittoria nel Run For A Million di Las Vegas. Circostanza, questa, che ne ha fatto l’uomo dell’anno: il primo europeo a conquistare, con un cavallo totalmente addestrato in Europa, la gara più ricca del pianeta, oggetto di desiderio per i più importanti trainer americani i quali hanno dovuto allinearsi tutti alle sue spalle.
Ma Fonck, che per inciso aveva già vinto l’IRHA Futurity Open due volte, nel 2014 e nel 2018, con un’esecuzione potente che ha acceso al massimo il pubblico in tribuna, ha ottenuto insieme al bel sorrel un perfetto 226,5 e il trofeo itinerante dei Futurity Campions. «È un cavallo speciale», ha commentato a caldo. «Quando siamo arrivati, non gli piaceva il terreno, e il nostro maniscalco Carlo Vercesi mi ha aiutato molto. Mia moglie poi (la Million Dollar Rider Ann Fonck) è sempre presente, e con le sue critiche costruttive mi rende migliore. Un sincero ringraziamento va ai proprietari per aver tenuto il cavallo permettendomi di partecipare a questa grande gara, nonostante avessero ricevuto per lui un’offerta molto alta». Bernard ha voluto anche ringraziare Mark di Horse Spa Equine Therapy e il veterinario Chicco Ferrero per aver sempre mantenuto i suoi cavalli sani e felici. «Ciò che rende questa vittoria ancora più dolce è che mia moglie ha vinto molto con con la mamma di DG Andy Crush, Gunners Specialolena».
Arnaud Girinon si titola quindi Open Reserve Champion. Ha montato Con Calma (AB Peppy Diamond x Whiz Me a Diamond), un Paint allevato Jennifer Kronsteiner-Nixdorf che ne è anche la proprietaria. «Avevo visto questo cavallo per la prima volta al Futurity Europeo, e il mio amico ed ex capo (l’NRHA Million Dollar Rider austriaco Rudi Kronsteiner, ndr), mi ha chiesto se volevo provarlo. Gli ho detto che secondo me addestrandolo aveva fatto un gran buon lavoro e che mi piaceva molto. Poco dopo, Rudi mi ha chiamato di nuovo e mi ha chiesto se volevo esibirlo qui a Cremona. Ovviamente ho accettato…». «In realtà», continua, «non volevo spingere troppo questa sera, volevo solo mantenere il run pulito. Ma lui ha superato le mie aspettative, ed eccoci qui». Kronsteiner aggiunge con orgoglio: «Arnaud ha ottenuto il suo titolo di Million Dollar Rider con un cavallo di proprietà di mia moglie, Jennifer; io nel 2011 raggiunsi il mio milione (Rudi fu il primo europeo in assoluto a conquistare questa meta) con un cavallo di proprietà della mamma di Jennifer. Questa serata per la nostra famiglia è stata davvero speciale».
Per quanto riguarda il Futurity 3-years-old Non Pro, riservato quindi a cavalieri e amazzoni che non montano per professione, la campionessa 2025 è Anna Maria Zehetbauerin sella a SS Tarzan, un castrone allevato in Usa da Silver Spurs Equine e proprietà di Zeidelhof Reining Horses. Già campionessa per lo stesso titolo nel 2024, l’amazzone si riconferma fortissima a dispetto della giovane età. Ma non solo: Anna Maria ha anche ottenuto il Reserve Championshipinsieme a Surprising N Smart. E adesso l’aspetta una grande avventura: «Sono felice del mio castrone, mi ha davvero sorpreso», ha dichiarato l’amazzone austriaca. «Con lui non sono nemmeno andata al massimo, volevo farlo sentire a suo agio perché lo aspettava il lungo viaggio negli Stati Uniti la settimana successiva al Futurity italiano per partecipare al Nrha Futurity di Oklahoma City. Non vedo l’ora di esibirlo di nuovo in quella stupenda occasione!».
Alcune importanti classi degli Assoluti Fise hanno fatto da ghiotto contorno alle categorie del Futurity, e tra queste la finale del Parareining, vinta dall’imbattibile Martina Panizzainsieme a Pl Thestepbewithme con un galattico 213. Nella Open, Shane Mark Bass (Veneto) conduce la classifica con un 218 insieme allo stallone di 5 anni Superwalla di Alberto Sabbadin (Walla Walla Whiz x Ah Lady Oscar). La coppia ha anche conquistato il Campionato Intermediate Open. Il titolo del Campionato Italiano Limited Open su un campo di 19 finalisti, è invece andato a Chiara Pinazzi (Lombardia), con un 213,5. Con lei la femmina di 6 anni FB Topsail Sparkya.
Per le classi dei ragazzi, i Campioni Italiani FISE-IRHA 2025 sono Eva Capello (dal Piemonte – per la Youth 14-18) su RS Wifi Jac, un castrone proprietà di suo padre Alberto Capello, e la trentina Matilde Del Lago (per la 13 & Under) in sella al bravo castrone di 10 anni Mercedes Law Whiz
E passiamo al cutting, che ha a sua volta laureato i propri European Futurity Champions in un’edizione dal montepremi record. Il Futurity Open Champion è ancora una volta il noto trainer Denis Pini, da anni irremovibilmente in testa alle classifiche, che ha esibito Reyzen di Katona Imre. Un co-Championship in rosa alla testa del Futurity Non Pro, con i fortissimi binomi Rosana Bembom/Sann Babe e Vittoria Antonini/Sann Look My Time. Per quanto riguarda sempre il Futurity Non Pro, nella classe riservata ai cavalli di tre anni il vincitore è Claudio Ferrami con Smokin Power Train. Questa vittoria ha commosso il popolo del cutting italiano perchè il cavallo era stato “scoperto” da Federico Fanti, un trainer noto e attivo nel circuito mancato prematuramente: l’addestramento del campione è stato poi affidato alla sorella di Federico, Giulia Fanti. Infine, da segnalare la particolare performance del tedesco Rob Gerrits che insieme a All The Creyz vince la Bridleless – ovvero la scenografica categoria in cui i cavalli da cutting vengono montati senza imboccatura e con il solo ausilio di un collare, dimostrando tutta la loro impressionante autonomia nel lavoro. Rob ha applicato un vistoso reggiseno rosso al collare di cuoio per rendere onore a tutte le donne che lottano contro il cancro al seno.
Foto dei Champions e di Elettra Lamborghini:
I risultati completi su:
Reining Futurity: https://www.showmanager.info/Eventliste.aspx?turnierID=1737
Cutting Futurity: https://www.showmanager.info/Eventliste.aspx?turnierID=1760
Ph Bonaga Communication




