Fieracavalli, Italia e Marocco, 200 anni di amicizia in sella.
Fieracavalli, firmato accordo strategico tra Veronafiere e Salon du Cheval d’El Jadida.
Veronafiere e l’Association du Salon du Cheval d’El Jadida firmano un protocollo d’intesa che pone il cavallo al centro di un nuovo ponte culturale ed economico tra Italia e Marocco, nel 200° anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. L’accordo, sottoscritto oggi a Verona nella seconda giornata della 127ª Fieracavalli in programma fino al 9 novembre, apre una stagione di nuova cooperazione tra le sponde del Mediterraneo, confermando il ruolo di leadership della manifestazione di Veronafiere quale hub internazionale per il mondo equestre.
La partnership tra i due organizzatori fieristici prevede la promozione congiunta di rassegne ed eventi, programmi di formazione per allevatori, addestratori e veterinari, e azioni per sostenere lo sviluppo del commercio equino e delle filiere collegate, dall’alimentazione alle tecnologie, dai servizi veterinari alla logistica. Sul piano dello scambio culturale, la tradizione equestre marocchina trova spazio a Verona, mentre quella italiana viene rappresentata al Salon du Cheval d’El Jadida.
Quest’anno, inoltre, Fieracavalli è arricchita da un significato particolare: proprio il Marocco è Paese ospite dell’edizione 2025, un riconoscimento che celebra la ricchezza della sua lunga storia equestre e che si inserisce idealmente nel bicentenario del trattato di amicizia e commercio del 1825, tra il Regno di Sardegna e il Sultano Moulay Abd al-Rahman ibn Hisham.
Il Salon du Cheval d’El Jadida, giunto alla sua 16ª edizione, è oggi il principale evento in Marocco dedicato al cavallo e uno dei più importanti del continente africano. Riunisce allevatori, cavalieri, artisti e istituzioni attorno a competizioni sportive, spettacoli e momenti culturali che raccontano la profonda relazione del popolo marocchino con il cavallo arabo-berbero, simbolo fierezza e di identità nazionale.
Anche a Fieracavalli 2025 il cavallo arabo è protagonista. Nel padiglione 3 – Arabian Horse & GIA, 145 esemplari di purosangue arabo rappresentano in fiera a Verona per quattro giornate l’eleganza e la storia di una delle razze più antiche. Un palcoscenico che unisce sport e show con la finale del Tour Mondiale Emirates Arabian Horse Global Cup, l’Al Shira’aa Futurity Championship, il B International Show (ECAHO) e l’International Straight Egyptian Event.
«Con questo accordo, Fieracavalli e Salon du Cheval confermano la loro vocazione internazionale e il ruolo di piattaforme di riferimento per la comunità equestre mondiale – commenta Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere –. La partnership punta a valorizzare e mettere a sistema esperienze, competenze e visioni si trasformano in nuove opportunità di sviluppo e formazione per appassionati, imprese, professionisti e territori. Nel segno del cavallo, quindi, celebriamo il passato e costruiamo insieme il futuro, rafforzando i valori di dialogo, cooperazione e crescita condivisa tra Italia e Marocco».
«La partnership tra il Salon du Cheval d’El Jadida e Fieracavalli di Verona illustra la solidità dei legami che uniscono il Marocco e l’Italia intorno alla passione per il cavallo – afferma El Habib Marzak, commissario del Salon du Cheval d’El Jadida –. Questa collaborazione si inserisce nella nostra volontà comune di promuovere la cultura equestre, incoraggiare gli scambi tra i professionisti del settore e valorizzare il patrimonio equestre marocchino a livello internazionale. Il fatto che il Marocco sia l’ospite d’onore a Fieracavalli, quest’anno, consacra l’eccellenza e il dinamismo della nostra filiera equina».
Alla firma in fiera presenti anche Armando Di Ruzza, responsabile Area B2C di Veronafiere, Abdelilah Nejjari, console generale del Regno del Marocco a Verona, Nada Aboulaasri, event manager del Salon Du Cheval, e Mouna Mohattane, responsabile di comunicazione e protocollo del Salon Du Cheval.
Martina Corbetta
www.fieracavalli.it
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