Saut Hermès: risuona l’inno nazionale per Julien Anquetin nel GP Hermès
Uno spettacolo mozzafiato quello di ieri al Grand Palais Éphémère. Alla fine di una gara molto emotivamente intensa, che ha visto sfidarsi i migliori cavalieri del mondo, il francese Julien Anquetin hs conquistato la vittoria nel CSI5* Grand Prix Hermès con il castrone Blood Diamond Du Pont, la più grande vittoria della sua carriera.
A 32 anni, si piazza davanti al connazionale Julien Épaillard, numero 4 mondiale, considerato da tutti il cavaliere più veloce in assoluto, in sella a Donatello d’Auge. Anquetin ha preso il posto del cavaliere Lussemburghese Victor Bettendorf, vincitore del Grand Prix Hermès 2023.
Il colombiano René Lopez Lizarazo, residente nel nord-est della Francia da quasi quattro decenni, ha completato il podio.
Le altre gare della giornata: il Prix de la Ville de Paris e il Talents Hermès U25
La gara CSI 5* di apertura di ieri ha visto il cavaliere belga Wilm Vermeir terminare la performance più veloce nel Prix de la Ville de Paris con la sua cavalla Eytuka of Two Notes Z, davanti al cavaliere tedesco Philipp Schulze Topphoff e al campione olimpico francese del 2016, Philippe Rozier.
I Talents Hermès, una categoria riservata ai cavalieri under 25, hanno incoronato il team francese rappresentato da William Ligier de la Prade con Galilée e Jules Orsolini con Charlotte 198. Hanno battuto Belgio e Gran Bretagna in questa categoria.
Il CSI5* Grand Prix Hermès: una gara mozzafiato
Julien Anquetin si concede la più grande vittoria della sua carriera
Il gran finale della quattordicesima edizione del Saut Hermès è stato senza dubbio il CSI5* Grand Prix Hermès ha visto il cavaliere francese Julien Anquetin conquistare la vittoria dopo un incredibile barrage con il suo castrone francese di 13 anni Blood Diamond du Pont. Terzo a rientrare nell’arena che ha assistito a un jump-off a nove binomi, il francese ha regalato al pubblico un’esibizione davvero straordinaria tagliando il traguardo in 34.64 secondi.
Impressionante. Tuttavia, la vittoria non era certamente assicurata, considerando i rivali pronti a tentare la loro fortuna, a cominciare da Julien Épaillard, conosciuto come uno dei cavalieri più veloci al mondo e che aveva appositamente scelto di montare Donatello d’Auge in questo Grand Prix.
Il francese, numero 4 al mondo e medaglia di bronzo agli ultimi Campionati Europei, ha dato il massimo, prendendosi anche dei rischi con le sue traiettorie. Tuttavia, il cronometro si è fermato infine a 34.92 secondi, appena 28 centesimi di secondo dietro al suo connazionale e amico.
Il numero 1 del mondo, il cavaliere svedese Henrik von Eckermann ha terminado con una penalità in sella a Iliana. Solo il cavaliere colombiano René Lopez Lizarazo con Kheros van’t Hoogeinde è riuscito ad avvicinarsi ai tempi migliori della categoria, completando il suo barrage in 35.96 secondi e aggiudicandosi il terzo gradino del podio.
La top three era così formata da due cavalieri francesi sui gradini più alti e, al terzo, il più francese dei colombiani, stabilitosi in Lorena nel nord-est della Francia quasi 40 anni fa.
“È la più grande vittoria della mia carriera, ammette Julien Anquetin (numero 72 del mondo), di 32 anni. Sono al settimo cielo. Sto faticando a rendermene conto. Ho già vinto un Grand Prix in una categoria CSI5* (La Coruña nel 2023) ma vincere qui in Francia è incredibile. Nel barrage, penso che la mia inversione a U sia stata la migliore di tutta la mia carriera. Ero felice quando Julien Épaillard si è qualificato anche per il barrage perché ero molto motivato dall’idea di sfidare il cavaliere più veloce del mondo. Mi sono detto che avremmo potuto divertirci! È stato un grande sfida. Sapevo di essere stato veloce nel barrage ma è stato molto stressante guardare gli altri. Il mio cavallo è stato incredibile ancora una volta; ha gareggiato nelle sue prime competizioni internazionali con me. Questa vittoria è davvero un grande risultato.”
Non c’è certamente delusione nel arrivare secondo oggi però. “Sono sinceramente molto felice per Julien e sono contento di essere dove sono, confessa Julien Épaillard. Ho avuto un fine settimana un po’ sfortunato con 4 punti per ben tre volte, quindi è un bel finale di settimana. Nel barrage, ho cercato di risparmiare tempo all’inizio ma la mia inversione a U non è stata eccezionale. All’ultimo salto, potrei aver mancato un po’ di coraggio anche io. Non ho osato provare con una falcata in meno. Ma non ha senso tornarci sopra. Julien è stato il migliore. Ed è bello vedere che ci sono dei giovani che ci spingono cosi in là.”
Davvero all’attacco, René Lopez ha entusiasmato il pubblico fin dal primo giro e il suo terzo posto gli ha restituito il sorriso dopo una caduta venerdì nella prima categoria dell’evento. “Sono molto felice… anche se il primo posto è sempre migliore, – sorride René Lopez – avevo il cavallo per vincere e volevo davvero raggiungere quel risultato ma l’inizio del mio barrage è stato complicato. È un buon risultato per il mio cavallo che ha collezionato una serie di giri netti in tutto il weekend. Il suo proprietario, il signor Bertrand Darier, ha fiducia in me da diversi anni quindi sono anche davvero contento per lui.”
Classifiche della giornata qui
Fonte press release Saut Hermès | Foto Julien Anquetin con Blood Diamond Du Pont (c) COPYRIGHT CHRISTOPHE TANIÈRE
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