Salgono a 10 i cavalli deceduti a causa dell’EHV-1, 4 i focolai in Italia
Nel comunicato rilasciato ieri, 8 marzo 2021, dalla Federazione Equestre Internazionale risulta essere salito a 10 il numero dei cavalli deceduti a causa della forma neurologica dell’Herpesvirus-1 Equino.
Il focolaio, come tutti sanno, ha avuto inizio un paio di settimane fa a Valencia e ha portato all’annullamento di tutti i concorsi nazionali, come definito dalla FISE, e di quasi tutti i concorsi internazionali in programma: gli unici previsti per la settimana corrente saranno il CSI5*/CSI2* di Wellington al Palm Beach International Equestrian Center, il CSI3* a Balvanera (in Messico) ed, infine, il CSI2* di Dubai.
Al World Equestrian Center di Ocala (Florida) sono stati annullati gli eventi in programma: il WEC ha segnalato la presenza di tre possibili casi di EHV-1 (neurologico), di cui uno sicuramente affetto. Il virus sembra essere di natura simile a quello Europeo, ma per ora non sembrerebbe vi siano delle connessioni.
A Doha, in Qatar, continua ad essere uno solo l’esemplare positivo all’EHV-1, attualmente in isolamento ed impossibilitato a tornare in Europa fino al 15 marzo, insieme ad altri tre cavalli con sintomi, ma ancora negativi al virus.
Ad oggi, in Spagna, dei 752 cavalli che avevano partecipato ai concorsi ospitati dal Valencia Equestrian Centre nel mese di febbraio 2021, 95 hanno manifestato e manifestano sintomi più o meno gravi e, di questi, 7 sono deceduti.
In Francia sono stati registrati 13 casi. La FEI ha però riportato la presenza di diversi focolai anche in altri Paesi d’Europa, quali Belgio, Svezia e Germania, dove sono già stati registrati due decessi.
Anche UK, Svezia, Irlanda e Svizzera non sono riusciti ad uscirne indenni, registrando diversi casi positivi.
In Italia, infine, sono stati confermati 4 focolai: uno a Cremona, uno a Trento e due in provincia di Milano.
fonte FEIFoto free da Pexels di Francesco UngaroAC
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