Road to Parigi 2024: la Svizzera presenta il Jumping Team
Martin Fuchs su Leone JEI ai Campionati Europei di Milano 2023
Con il verdetto definitivo del Comitato Olimpico Nazionale Swiss Olympic, la Federazione Equestre Svizzera annuncia i binomi selezionati del team Salto ostacoli per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, capitanato dallo chef d’équipe Peter van der Waaij.
Con Martin Fuchs in sella a Leone JEI, e Steve Guerdat con Dynamix de Bélhème, la squadra sfoggia binomi dell’élite mondiale che affiancati da Pius Schwizer e Vancouver de Lanlore, compone una formidabile triade di talento e già ben navigata sui campi olimpionici. Insieme al più giovane ma ormai ben affermato binomio Edouard Schmitz e Gamin van ‘t Naastveldhof, la formazione svizzera si dimostra pronta a dare il massimo.
Il 31enne Martin Fuchs, attualmente sesto nella classifica mondiale, ha già assaporato l’adrenalina delle Olimpiadi partecipando ai Giochi Olimpici di Rio nel 2016, e Tokyo nel 2021, in sella al formidabile grigio tedesco Clooney 51.
Quest’anno arriverà anche a Parigi con Leone JEI, castrone KWPN del 2012 con cui si è guadagnato il podio ad Ocala sia nello CSIO5* Grand Prix (primo posto) che Longines League of Nations (secondo in classifica).Questo fantastico binomio ha inoltrevinto il mese scorso al Rolex Grand Prix di Windsor e si è aggiudicato una quinta posizione al Rolex Grand Prix Ville de La Baule.
Steve Guerdat (42 anni), ad oggi terzo nel ranking mondiale, non si perde un’Olimpiade dal 2004. Guadagnatosi il titolo di Campione Europeo in carica ai FEI Jumping European Championship di Milano 2023, ricordiamo che è stato anche campione olimpionico individuale a Londra nel 2012 con Nino des Buissonnets, oltre ad aver fatto parte della squadra di bronzo ai Giochi Olimpici di Hong Kong del 2008 in sella a Jalisca Solier.
Con la straordinaria selle français Dynamix de Bélhème, ha iniziato il 2024 vincendo il Gran Premio del CSI5* a Fontainebleau e si è classificato terzo nel Gran Premio del CSI5* di Windsor.
Anche per Pius Schwizer (69° ranking FEI) le Olimpiadi non sono una novità, avendo partecipato (sia individualmente e per la squadra) ad Hong Kong con Nobless M, e a Londra con Carlina nel 2012. Con il prodigioso stallone francese Vancouver de Lanlore è stato parte del team dei Campionati del Mondo di Herning nel 2022 e si è classificato al 6° posto nella finale di Coppa del Mondo di Omaha l’anno scorso.
Tra gli ultimi risultati del binomio, abbiamo un quarto posto alla Coppa delle Nazioni allo CSIO5* di La Baule e una settima posizione per la Longines League of Nations allo CSIO5* di Rotterdam tenutosi settimana scorsa.
Per il 25enne ginevrino Edouard Schmitz, questi sono i primi Giochi Olimpici. Ha vinto nel ranking individuale i Campionati del Mondo di Herning del 2022 con Quno, e l’anno scorso, oltre ad aver fatto parte della squadra ai Campionati Europei di Milano, si è qualificato per la finale di Coppa del Mondo a Omaha con Garmin van ‘t Naastveldhof (castrone studbook SBS del 2012).
Nell’anno corrente, anche questo binomio ha fatto parte della squadra della Longines League of Nations a Rotterdam e della Coppa delle Nazioni allo CSIO5* di La Baule.
Il viaggio verso Parigi 2024 continua, non perderti le composizioni di tutti i team per le varie discipline equestri.
Foto (c) M. Fusetti
© Riproduzione riservata.
