Road to Parigi 2024: le squadre della Svezia per Salto Ostacoli e Completo

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Olympics Games Tokyo 2021 – FEI Jumping Team Sweden.  Da sinistra: Baryard-Johnsson Malin su Indiana, Fredricson Peder su All In, von Eckermann Henrik con King Edward – Photo Copyright © FEI/Christophe Taniére

Il meglio del Salto Ostacoli per il Jumping Team svedese

Anche la Federazione Equestre svedese ha annunciato i cavalieri che saranno chiamati a rappresentare la nazione per la disciplina del Salto Ostacoli a Parigi 2024.

Mentre brilla ancora la medaglia d’oro vinta agli scorsi Giochi Olimpici di Tokyo dopo un barrage all’ultimo salto con gli USA, la squadra si prepara quest’anno per volare a Parigi, pronta come sempre a dare il massimo, già ben navigata sui campi olimpionici:

  • L’amazzone del team Malin Baryard-Johnsson (ranking FEI 64°) in sella a H&M Indiana, femmina baia BWP del 2008 con la quale ha aperto la stagione con una meravigliosa vincita a Doha per il CSI5* Al Shaqab Grand Prix h160 e più recentemente con una performance qualificante per la Longines League of Nations Team Competition di Rotterdam due settimane fa. Nel suo curriculum, Malin ha esordito nel ’96 alle Olimpiadi di Atlanta, seguendo poi nel 2000 a Sidney e nel 2004 con i Giochi di Atene. Ritorna poi in pista con Rio 2016 in sella a Cue Channa 42. Insieme a Indiana, ha vinto la Finale alla Coppa delle Nazioni di Barcellona del 2021, oltre ad aver partecipato nella squadra e individualmente ai Giochi Olimpici in Giappone 4 anni fa.
  • La medaglia d’argento di Tokyo 2020 nell’ individuale (e incisivo nell’oro della squadra), Peder Fredicson torna in sella a Catch Me Not S, il talentuoso grigio di studbook SWB del 2006. Questo binomio 100% swedish è ormai consolidato da tempo e dimostra una complicità non indifferente. Reduci dal podio di Rotterdam per la Longines League of Nations (secondo posto) di giugno, hanno iniziato l’anno con numerosi podi e successi, tra i quali la terza posizione al GP di Riesenbeck di inizio mese, una straordinaria performance alla FEI World Cup Final Riyadh di Aprile. Ad oggi 17° nel ranking mondiale, la sua fama lo precede con ben altre tre presenze per le Olimpiadi individuali e a squadre: nel 2016 a Rio, 2004 ad Atene e nel 1992 ai Giochi di Barcellona.
  • Segue al suo fianco il numero uno al mondo Henrik Von Eckermann che sarà accompagnato dal castrone BWP ormai ben noto King Edward. Il cavaliere 43enne non manca una Olimpiade dal 2012, ed insieme al sauro belga, il weekend scorso conquista il primo posto al CSI5* GCL a Stoccolma (nel secondo round, qualificante per il GP), dopo un podio anche a Rotterdam per lo CSIO5* Longines League of Nations (secondo posto). Oltre ad altri brillanti risultati, sono quest’anno i vincitori (per il secondo anno consecutivo) della Finale del Longine FEI Wold Cup a Riyadh tenutosi ad Aprile. Anche rivolgendolo lo sguardo più indietro, la coppia non è stata da meno, vincendo nel 2023 la FEI World Cup Final di Omaha, oltre che il CSI5* della Longines Global Champions Tour Grand Prix di Roma, Circo Massimo.
  • Anche per Rolf-Göran Bengtsson le Olimpiadi non sono una novità; torna in campo olimpionico in sella a Zucchero, stallone Holsteiner del 2012. Dalla sua prima partecipazione alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996, diventa presenza costante nelle seguenti (con un argento nell’individuale ad Hong Kong), con una pausa solo per Tokyo 2020. 

I binomi saranno capitanati dal 45enne Chief D’Equipe Henrik Ankarcrona.

Il team eventing svedese

Per il team Eventing invece, la Svezia porta in campo un team di campionesse, tutto al femminile:

  • Frida Andersén, con alle spalle la partecipazione alle Olimpiadi di Rio nel 216 in sella a Herta, quest’anno si qualifica per Parigi 2024 con il castrone tedesco del 2010 Box Leo
  • Louise Romeike, presenta già a Tokyo 2021 con Cato 60, torna nella squadra olimpionica in sella a Caspian 15, castrone tedesco (studbook ZfDP) del 2014;
  • Fanno invece il loro esordio ai Giochi Olimpici Sofia Sjöborg insieme a Bryjamolga van het Marienshof Z, femmina Zangersheide del 2011 e Malin Asai insieme al castrone svedese (studbook SWB) Golden Midnight 

R. Guatteo

© Riproduzione riservata.

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