Richard Howley conquista la sua prima Coppa del Mondo a Oslo
Ora si guarda ad Helsinki per la seconda tappa della Western European League
La Western European League della Longines FEI Jumping World Cup™ 2023/2024 è iniziata domenica con la prima tappa di Oslo. Momento clou all’Agria Oslo Horse Show è stato quando L’Irlandese Richard Howley ha conquistato la vittoria della tappa di Coppa del Mondo in sella a Consulent de Prelet Z, un castrone Zangersheide di 12 anni, in un barrage che ha visto entrare in campo ben 17 binomi.
Il francese Simon Delestre si è piazzato al secondo posto con Dexter Fontenis Z, chiudendo con soli 0,30 secondi di distacco da Howley, dopo essere rimasto in testa alla classifica provvisoria per buona parte della competizione. Il terzo posto è andato a Jack Whitaker della Gran Bretagna in sella a Equine America Valmy de la Lande, che ha anche terminato con un grandioso doppio netto, una dei 10 del barrage.
La gara
Con una lista di partenza che comprendeva i migliori binomi del panorama equestre mondiale, l’evento di Oslo ha promesso ai fan della Telenor Arena un pomeriggio di emozioni, e non ha deluso le aspettative.
La prima delle 14 tappe di qualificazione per la Western European League è stato progettato dallo chef de piste italiano Elio Travagliati. Un percorso tecnico, come richiesto da una competizione di queste tipo, ma non particolarmente severo visto che ben 17 binomi sono avanzati in jump-off.
Il numero 1 del mondo, Henrik von Eckermann, dalla Svezia, è stato il primo a scendere in campo con Dzara Dorchival.
“Sono molto contento di Dzara, ha saltato davvero bene” ha detto von Eckermann durante la pausa prima del barrage. La cavalla Selle Français di 10 anni aveva fatto abbastanza bene durante la stagione outdoor e si è guadagnata la fiducia di von Eckermann che ha così deciso di portarla in Coppa del Mondo, nella prima categoria indoor della stagione autunno-inverno.
Essere il primo a scendere in campo non era la posizione ideale. Sfortunatamente, infatti, il binomio ha lasciato l’arena con 4 penalità in un ottimo tempo di 35,62 secondi, ma aprendo le porta della possibile vittoria a Simon Delestre, il successivo dell’ordine di partenza. L’obiettivo era chiaramente vincere.
“La stagione indoor è sempre una stagione che apprezzo molto” ha commentato Delestre prima del suo barrage, sottolineando quanto gli piaccia l’atmosfera che si crea quando nelle arene coperte durante la stagione indoor.
L’affinità di Delestre per gli spettacoli al coperto è emersa chiaramente quando ha tagliato il traguardo in sella a Dexter senza penalità e con un tempo ultra veloce di 34,85 secondi. Dopo aver vinto il Gran Premio di sabato sera, sembrava sulla strada giusta per ottenere la sua seconda vittoria del weekend.
Nonostante moltissimi fossero i binomi stellari attesi in campo per Coppa del Mondo di Oslo, molti non sono incredibilmente riusciti a concludere senza errori.
Fra questi, Martin Fuchs, ha chiuso con 4 penalità in sella a Commissar Pezi. Allo stesso modo, il campione della Coppa del Mondo 2014, Daniel Deusser su Bingo Ste Hermelle, il francese Gregory Cottard con Cocaine du Val, il Brasiliano Yuri Mansur su Qh Alfons Santo Antonio, lo svizzero Alain Jufer in sella a Dante MM e l’Italiano Francesco Turturiello su Made In’t Ruytershof.
All’inizio della categoria, lo svedese Peder Fredricson aveva finito con un doppio netto in sella a Hansson WL in 37,07 secondi, occupando momentaneamente il secondo posto.
Tuttavia, Fredricson è stato presto superato da Kevin Staut in sella a Beau de Laubry Z, che ha finito con un secondo giro netto in un tempo di 36,76 secondi.
Peder è stato poi superato da suo fratello Jens Fredricson, che ha chiuso in 36,93 secondi finendo temporaneamente al terzo posto.
Ha detto Jens Fredricson del suo Diarado’s Rose Elith, nuovo nelle categorie di Coppa del Mondo: “Ha il miglior carattere che si possa desiderare. Cerca sempre di dare il massimo.”
Il favorito del pubblico di casa, il norvegese Geir “Jimmy” Gulliksen, ha deciso di andare sul sicuro insieme a VDL Groep Quatro. I due hanno chiuso la giornata con un bel doppio netto in 40,42 secondi, occupando il quinto posto e regalando al pubblico di casa un momento di felicità.
Gulliksen ha ammesso che esibirsi ad Oslo, a casa, sia stato davvero speciale: “Cerco sempre di dare il massimo, ma oggi probabilmente ho fatto davvero del mio meglio”.
Allo stesso modo, il belga Jordy van Massenhove ha seguito la stessa strategia con Verdiamo Z, fermandosi con zero errori 0,01 secondi dietro Gulliksen.
Chi sarebbe stato in grado di battere il tempo di Delestre, mentre si avvicinava la fase finale della competizione?Poi è entrato in campo Richard Howley con Consulent de Prelet Z e ha dimostrato che potesse farlo.
Il binomio ha chiuso il giro del jump-off in soli 34,55 secondi conquistando il primo posto. Nessuno è riuscito a superare il cavaliere irlandese, neanche il grande Jack Whitaker e il bronzo olimpico 2021 Maikel van der Vleuten su O’bailey vh Brouwershof N.O.P. o il grande Shane Breen, insieme a Cuick Star Kervec.
Jack Whitaker non era affatto deluso dal suo terzo posto. “È semplicemente fantastico,” ha detto. “Sono contento del mio cavallo e amo questi concorsi” ha aggiunto Whitaker riguardo alla serie di Coppa del Mondo: “Grande atmosfera, un pubblico incredibile!”
Il circuito mondiale
La gara di domenica, in cui sono stati assegnati punti di qualificazione per la World Cup fino al 16º posto, è stata un’ottima opportunità per Delestre di accumulare punti per arrivare alla finale di primavera. “Lotterò ancora,” ha detto. “È un inizio davvero positivo.”
Howley era ancora sbalordito dalla sua vittoria prima di recarsi alla cerimonia di premiazione. “È incredibile. Sono assolutamente felice del risultato,” ha detto. Poi si è girato verso i genitori in platea e ha detto sorridendo “hanno portato un po’ di fortuna irlandese!”
“Delestre ha lanciato un guanto di sfida con il suo giro” ha detto Howley e poi soddisfatto ha detto “Ma Consulent è un cavallo fantastico e mi ha permesso di raggiungere uno dei miei maggiori traguardi”.
“Questi sono i sogni che si avverano,” ha aggiunto, dicendo che da giovanissimo guardava le tappe di qualificazione della Coppa del Mondo immaginando che un giorno avrebbe potuto vincerne una… e così è stato.
Alla fine della prova di domenica Staut ha dovuto accontentarsi del quarto posto, seguito da Breen, Jens Fredricson, Peder Fredricson, van der Vleuten, Gulliksen, Massenhove, von Eckermann, Jufer, Fuchs, Mansur, Deusser, Cottard e Turturiello, in quest’ordine.
L’Italia, quindi, con Turturiello è riuscita a rientrare tra i cavalieri che hanno accumulato punti preziosi per la classifica generale e per riuscire ad accedere alla finale di Riyadh (Arabia Saudita) in aprile 2024.
La seconda tappa di Helsinki
L’azione ora si sposta ora ad Helsinki per la seconda tappa della Western European League il prossimo fine settimana. E noi saremo lì pronti a non perderci nemmeno un minuto di questo prestigioso evento.
Classifica completa FEI Jumping World Cup di Oslo – Western European League: https://www.longinestiming.com/equestrian/2023/agria-oslo-horse-show-oslo/resultlist_06.html
Classifica generale FEI Jumping World Cup – Western European League: https://results.hippodata.de/2023/2359/docs/longines_fei_world_cup_wel_2023_2024_standings_oslo.pdf
Foto Copyright ©FEI/Kim C Lundin – Foto 1: Richard Howley (IRL) and Consulent de Prelet Z | Fonte FEI
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