
Prix d’Amérique 2024. Nessun favorito, tutti favoriti

L’italia presente con Vivid Wise As e Ampia Mede Sm
Spiegare cosa rappresenti vincere il Prix d’Amérique a chi non conosce la storia ed il prestigio di questa corsa resta molto difficile. Proprietari, allenatori, guidatori e quanti vivono il mondo delle scuderie sognano di veder trionfare sulla pista in carbonella di Parigi-Vincennes, nell’ultima domenica di gennaio, un loro cavallo per entrare in una leggenda che si perpetua dal 1920.
Uguale identico entusiasmo che ogni anno pervade chi, pur da semplice spettatore, si augura di assistere alla vittoria di un cavallo indigeno o almeno con colori italiani.
Il biennio 2001- 2002 con Il Capitano
Il 28 gennaio 2001, per tutti gli italiani e in particolare per i fortunati presenti quel giorno sulla pista dell’ippodromo parigino resterà indelebile. Furono versate lacrime di gioia tra uno sventolio di bandiere tricolori ed Inno di Mameli per la vittoria di Varenne, cavallo nato in Italia e con colori italiani.
Fu necessario andare indietro di cinquanta anni nell’Albo d’oro della corsa francese per trovare presente la nostra bandiera grazie alla vittoria di Mighty Ned, cavallo nato negli Stati Uniti ma acquistato dall’italiano Franco Tondini e successivamente portato in Italia.
Il 27 gennaio 2002, va ricordato ai meno informati, Varenne concesse il bis su quella stessa pista con una vittoria che lo consacrò come il più grande trottatore di tutti i tempi.
Vivid Wise As, 10 anni e non sentirli
Nell’edizioe 2024 del Prix de l’Amerique la nostra Nazione sarà presente con Vivid Wise As e Ampia Mede Sm. Il portacolori della scuderia Bivans, allenato da Alessandro Gocciadoro, avrà ancora in sulky Matthieu Abrivard.
La sua storia con l’Amerique si racchiude al momento con il quarto posto ottenuto nel 2022 e la poca fortuna nelle edizioni 2020 e 2023. La classe c’è tutta così come viva è la speranza di Antonio Somma, titolare della Bivans, che per ben due volte (2020-21) ha avuto la gioia di vincere, con i suoi soci, l’Amerique grazie a Face Time Bourbon acquistato per 180 mila euro e che in carriera ne ha vinti quasi 3 milioni .
La Reine c’est moi
Molto concrete le possibilità di una affermazione per Ampia Mede Sm. La figlia di Ganymede, allevata a Nettuno dalla scuderia di Sandro Moscati dal 2021 è stabilmente in Francia in allenamento da Fabrice Souloy.
La seconda moneta ottenuta nell’Amerique dello scorso anno dietro Hooker Berrry rappresenta un biglietto da visita tale, per la portacolori della scuderia Se.Fin da poterla ritenere possibile “Regina”. del Prix d’Amerique 2024.
Tutti favoriti, nessun favorito
Edizione molto particolare questa 2024 del Prix d’Amerique con molte eccellenze in pista ma nello stesso tempo nessuno che svetta deciso sugli altri. Il 6 anni Idao de Tillard allenato da Thierry Duvaldestin incontra molti pareri favorevoli a fronte delle 6 vittorie nelle altrettanti ultime uscite.
Viaggia l’ipotesi di trovare in premiazione la 6 anni Inmarosa guidata da Leo Abrivard ottima seconda nel Belgique. Il 7 anni campione in carica Hooker Berry mai più vittorioso nelle successive sette corse disputate lascia più di qualche dubbio sulla possibilità di ripetersi.
Infine la presenza di 13 cavalli transalpini tra i dicotto alla partenza (3 svedesi e 2 italiani a completare) spingono molti a ritenere probabile, in premiazione, l’ascolto della Marsigliese.
Uno, nessuno, centomila
Uno a gioire e sarà il proprietario del cavallo vincitore a cui andranno una buona fetta del milione di euro di cui è dotato il Prix. Nessuno dei cavalli di questa edizione potrà battere il record delle 4 vittorie detenuto da Ourasi.
Nessuno tra i guidatori potrà raggiungere le 8 vittorie in carriera ottenute da Jean-Renè Gougeon. Centomila, anzi milioni, nel mondo a seguire in diretta la corsa con la speranza, tra gli scommettitori, di ripetere la vincita record ottenuta nel 2010 grazie al successo del francese Oyonnax, vero outsider della corsa parigina, pagato 173 contro 1.
Non resta che andare a vedere e per molti sognare ad occhi aperti.
Bruno Delgado
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