Piazza di Siena, in scena la Coppa delle Nazioni
Coppa delle Nazioni, vince la Germania
Le frecce tricolori puntualissime hanno accolto le 10 nazioni protagoniste di questa seconda giornata dello CSIO piazza di Siena.
Irlanda,Messico, Austria, USA, Belgio, Emirati Arabi, Svezia, Australia, Germania e naturalmente la nostra Italia schierano i quaranta cavalieri pronti a difendere i colori della propria bandiera.
La villa Borghese è gremita in ogni dove grazie all’entrata libera:. Una folla colorata assiste seduta sui muretti che circondano l’ovale smeraldino con i piedi a penzoloni fin dalla ricognizione degli atleti. I palchi delle autorità e degli sponsor pullulano di invitati appassionati di equitazione o semplicemente del bel mondo che da sempre non perde occasione di fare sfoggio di sènagli eventi mondani della Capitale.
A festeggiare Leila Polini, patronessa della più nota firma di caschi protettivi da equitazione, la bionda e sorridente Carlotta Mantovani, compagna del mai dimenticato Fabrizio Frizzi e appassionata amazzone da tempo.
Alle 14.30 puntuale la voce di Umberto Martuscelli annuncia il primo binomio in gara: Darragh Kenny su Amsterdam27 che entra accolto dall’applauso entusiasta di tanti appassionati.
Purtroppo per la squadra italiana non c’è stato nulla da fare. Se si esclude il percorso netto di Giacomo Casadei e della nostra Giulia Martinengo Marquet nella seconda manche la performance dei nostri connazionali si è rivelata funestata da molti errori e un pizzico di sfortuna come quello che ha impedito sempre a Giulia di terminare il secondo percorso della prima manche senza intoppi a causa del rifiuto del suo Delta dell’Isle sulla biga.” Siamo insieme da poco tempo-ha dichiarato al campionessa italiana- io ho sicuramente commesso un errore di valutazione tra la riviera e l’ostacolo e la cavalla si è fermata. Sono sicura che con l’allenamento costante certi eventi non si ripeteranno anche perché Delta de l’Isle è un animale eccezionale e sono molto felice di lavorare con lei. Questa delusione mi brucia ma mi sprona anche a fare sempre meglio.”
Onore alla Germania che si è meritata senza se e senza ma una vittoria schiacciante su tutte le altre nazioni. La squadra alla fine ha chiuso con 4 penalità complessive grazie alle ottime performance dei componenti: Kendra Claricia Brinkop su Tabasco de Toxandria Z, Jana Wargers in sella Dorette, Daniel Deusser su Killer Queen Vdm ABST e Jörne Sprehe con Sprehe Hot Easy.
testo e foto Roberta Beta
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