Paddock Paradise: libertà, movimento e benessere per i tuoi cavalli”

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Paradise Paddock

L’etologia nei cavalli è una disciplina che studia il comportamento naturale dei cavalli, focalizzandosi su come essi interagiscono tra loro, con l’ambiente e con gli esseri umani. Negli ultimi anni, sono emersi nuovi approcci e sistemi basati sui principi etologici per migliorare il benessere dei cavalli e la loro relazione con gli umani.

Sistemi di addestramento etologico

Addestramento basato sul rinforzo positivo: tecniche che utilizzano premi (come cibo o carezze) per incoraggiare comportamenti desiderati. Questo approccio migliora la motivazione del cavallo e riduce lo stress.
Clicker training: Uno strumento acustico che segnala al cavallo il comportamento corretto seguito da una ricompensa.
Approccio senza coercizione: Sistemi che eliminano l’uso di forza o strumenti di pressione, puntando a una comunicazione più chiara e rispettosa tra cavallo e cavaliere.

Progettazione di ambienti etologici

Paddock Paradise: Un sistema di gestione basato sull’idea di imitare gli ambienti naturali dei cavalli, con percorsi che stimolano il movimento e l’interazione sociale.
Stalle aperte: Strutture che promuovono il movimento libero e la possibilità di socializzare, riducendo i problemi comportamentali legati alla reclusione.

Tecnologie avanzate

Monitoraggio del benessere: Sensori e dispositivi che registrano i parametri vitali e i movimenti del cavallo per identificare segni di stress o disagio.
App per il comportamento equino: Applicazioni che aiutano a registrare e analizzare i comportamenti del cavallo per una gestione più consapevole.
Nuovi studi e pratiche nella comunicazione uomo-cavallo. Linguaggio del corpo equino: Approfondimenti sul modo in cui i cavalli comunicano attraverso posture, espressioni facciali e movimenti. Leadership naturale: Tecniche che aiutano l’umano a diventare un punto di riferimento per il cavallo senza imporsi con metodi aggressivi.

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Riabilitazione comportamentale

Etologi equini professionisti: Figure specializzate nell’aiutare cavalli con traumi o comportamenti problematici attraverso terapie comportamentali basate sull’etologia.
Terapie di gruppo: Inserire cavalli problematici in contesti sociali naturali per ridurre stress e migliorare la socializzazione.Questi approcci si basano su una comprensione più profonda del cavallo come essere senziente, puntando a un rapporto basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco. Sei interessato a un argomento specifico o vuoi approfondire uno di questi aspetti?
Il Paddock Paradise è un innovativo sistema di gestione dei cavalli ideato da Jaime Jackson, basato sull’idea di replicare le condizioni naturali di vita dei cavalli selvatici per migliorare il loro benessere fisico e mentale. Questo modello si sta diffondendo sempre più per il suo approccio etologico, sostenibile e rispettoso delle esigenze naturali dei cavalli.
Principi del Paddock Paradise

Stimolare il movimento naturale

I cavalli in natura si muovono costantemente, percorrendo chilometri ogni giorno in cerca di cibo, acqua e per socializzare.
Il Paddock Paradise utilizza percorsi delineati (track system) che incoraggiano il movimento continuo, riducendo la sedentarietà comune nei cavalli in stalla.
Favorire il comportamento naturale. I cavalli possono socializzare, esplorare e comportarsi come farebbero in natura. Sono stimolati a pascolare, interagire e scegliere i luoghi dove riposare o proteggersi.

Gestione ottimale del suolo e degli spazi
I percorsi sono progettati con diversi substrati (terra, sabbia, ghiaia) per rinforzare gli zoccoli e simulare terreni naturali. Sono presenti zone per il pascolo controllato, punti di abbeverata e aree ombreggiate o coperte.

Come funziona il Paddock Paradise?

Percorsi chiusi
Il paddock è suddiviso in un sistema di percorsi circolari o lineari, delimitati da recinzioni. Questo incoraggia i cavalli a muoversi lungo il percorso invece di rimanere statici in un unico punto.

Stazioni lungo il percorso
Acqua: Disponibile in punti strategici per incoraggiare il movimento verso di essa.
Cibo: Il foraggio è distribuito in piccole quantità in diversi punti, simulando la ricerca naturale del cibo.
Zone di riposo: Spazi con terreno morbido per riposare.
Stimoli ambientali: Alberi, colline artificiali, tronchi o pietre per mantenere i cavalli mentalmente e fisicamente attivi.
Gestione della dieta: i cavalli hanno accesso al foraggio 24/7, ma il sistema riduce l’ingestione eccessiva grazie al pascolo distribuito e alle reti slow feeder.

Benefici del Paddock Paradise

Benessere fisico
Riduzione del rischio di obesità e coliche grazie al movimento costante.
Miglioramento della salute degli zoccoli grazie alla varietà di superfici.
Maggiore resistenza muscolare e cardiovascolare.
Benessere mentale: maggiore soddisfazione delle necessità comportamentali dei cavalli.
Riduzione dello stress e delle stereotipie (come masticazioni a vuoto o camminare avanti e indietro).

Socializzazione
I cavalli vivono in gruppi e sviluppano relazioni sociali naturali; rispetto per l’ambiente; gestione più sostenibile rispetto ai sistemi tradizionali, con minore degrado del suolo.

Come creare un Paddock Paradise?Valutare il terreno disponibile e adattarlo alle esigenze dei cavalli, creare percorsi chiusi con recinzioni sicure, posizionare acqua, foraggi e stimoli lungo il percorso, creare superfici diverse e aree dedicate. Idealmente, un’area estesa è preferibile, ma il sistema può essere adattato anche a spazi più piccoli.
Considerare la forma del terreno per creare percorsi che sfruttino le caratteristiche naturali (colline, alberi, ruscelli).

Osservare il comportamento dei cavalli e modificare il layout per soddisfare le loro necessità. Analizzare le necessità del gruppo di cavalli.
Compatibilità tra gli individui (età, sesso, gerarchie sociali).
Eventuali esigenze particolari (ad esempio cavalli con problemi agli zoccoli o alimentari).

Creazione dei percorsi
Track system: delimitare percorsi con recinzioni sicure e stabili, come legno, nastri elettrici o staccionate. I percorsi dovrebbero essere abbastanza larghi per permettere il movimento in gruppo (minimo 3-5 metri).

Superfici diverse
Integrare substrati naturali come sabbia, ghiaia, terra battuta, erba e fango. Zone con ghiaia fine o superfici dure possono aiutare a rinforzare gli zoccoli. Evitare superfici troppo scivolose o fangose in aree con traffico elevato.
Zone di riposo: aree con terreno morbido o sabbia dove i cavalli possano sdraiarsi e riposare. Creare zone ombreggiate (naturali o con tettoie) per proteggersi dal sole e dal maltempo.

Stimoli ambientali
Aggiungere tronchi, rocce o piccoli ostacoli per stimolare la curiosità e migliorare la coordinazione motoria. Incorporare alberi, siepi o barriere visive per simulare un ambiente naturale.
I costi iniziali dipendono dalla progettazione, ma il sistema è spesso più economico nel lungo periodo rispetto alle stalle tradizionali.
Collaborare con esperti di etologia o gestori esperti di Paddock Paradise può aiutare a progettare un sistema ottimale.
Integrare metodi per ridurre l’impatto ambientale, come sistemi di drenaggio per prevenire erosione e raccolta dell’acqua piovana.

fonti American Hoof Association: Approfondimenti sull’approccio naturale alla gestione degli zoccoli e al benessere del cavallo.
“Paddock Paradise: A Guide to Natural Horse Boarding” di Jaime Jackson: La risorsa fondamentale per comprendere il sistema.

© Riproduzione riservata.

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