Ovohorse e Ovoclone: l’innovazione nella riproduzione equina
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Il mondo della riproduzione equina ha subito negli anni cambiamenti significativi: tecniche ampiamente utilizzate nell’ambito della riproduzione umana che fino a vent’anni fa erano di difficile applicazione nel campo veterinario equino, oggi vengono regolarmente utilizzate per permettere a cavalle particolarmente performanti di tramandare il proprio patrimonio genetico ai propri puledri, senza necessariamente interrompere la propria attività agonistica. Contemporaneamente, anche la clonazione animale ha fatto e continua a fare notevoli passi da gigante, arrivando a far sì che l’idea di clonare un cavallo possa non essere più considerata quasi fantascientifica, ma una reale possibilità nell’ambito dell’allevamento di cavalli di alto livello.
Nell’intervista esclusiva di Horseshowjumping.tv a Rocío García, Sales Manager ed embriologa di Ovohorse e Ovoclone, analizziamo il mondo della riproduzione equina oggi, sottolineando i continui e costanti miglioramenti nelle procedure di riproduzione assistita, creazione di embrioni in vitro, trasferimento di embrioni e crioconservazione di embrioni o di gameti.
Il progetto di Ovohorse e Ovoclone nasce per volontà dell’amministratore delegato ed embriologo di OVO Group, il Signor Enrique Criado, il quale ha combinato la sua esperienza di oltre vent’anni nella riproduzione umana con le nuove tecnologie applicabili anche nella pratica equina.
Abbiamo chiesto a Rocío di condividere con noi la storia di Ovohorse e Ovoclone.
“La nascita di Ovohorse e Ovoclone può essere attribuita a Enrique Criado, CEO di OVO Group. Con oltre 20 anni di esperienza nella riproduzione umana, Criado ha completato un master in riproduzione equina e ha riconosciuto la necessità di progredire nel settore dell’allevamento equino“.
Ha continuato: “Enrique ha immaginato di integrare l’esperienza e la tecnologia della riproduzione assistita in ambito umano nelle pratiche equine, dando così origine ad Ovohorse. Allo stesso tempo, Ovoclone è nato sotto la guida del nostro direttore scientifico, Andrés Gambini, sfruttando la sua esperienza nell’ambito della clonazione animale, per preservare le linee genetiche e migliorare le possibilità riproduttive. L’obiettivo di Ovohorse è rivoluzionare le pratiche di allevamento equino incorporando tecniche e conoscenze scientifiche all’avanguardia, mentre Ovoclone si concentra sulla conservazione del materiale genetico attraverso la clonazione per futuri scopi di allevamento“.
Affrontare le sfide della rivoluzionaria tecnica OPU-ICSI
La Sig.ra García ha esaminato la rivoluzionaria tecnica dell’OPU-ICSI, le sfide e le innovazioni del settore e il promettente futuro della riproduzione equina.
“La tecnica OPU-ICSI, nota anche come Ovum Pick-Up (OPU) e Iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI), prevede il recupero di ovociti immaturi da cavalle e la loro fecondazione in vitro utilizzando un preciso processo di iniezione di spermatozoi. Questa tecnica offre un’alternativa altamente efficace ai metodi di inseminazione tradizionali, fornendo un maggiore controllo e precisione nel processo riproduttivo. Consente ai clienti di programmare le procedure senza interrompere l’attività agonistica delle loro cavalle, rivoluzionando così il mondo dell’allevamento equino. L’OPU-ICSI è particolarmente importante per migliorare l’efficienza riproduttiva e le percentuali di successo, in quanto consente la selezione di embrioni di altissima qualità per il trasferimento o la crioconservazione“.
Affrontare le sfide dell’allevamento equino: dalle difficoltà pratiche, alla mancanza di fondi
Abbiamo chiesto a Rocío quali sono alcune delle sfide incontrate durante il processo di OPU-ICSI e come normalmente procedono per affrontarle: “Il processo OPU-ICSI prevede diverse sfide, tra cui il controllo della temperatura durante le varie fasi del processo, la manipolazione dei gameti e l’ottimizzazione dei terreni di coltura. Il team di Ovohorse e Ovoclone è ben attrezzato per affrontare queste difficoltà attraverso una pianificazione meticolosa, rigorose misure di controllo della qualità e un monitoraggio continuo dei parametri critici. Abbiamo sviluppato protocolli completi e procedure operative standard per garantire l’integrità e il successo di ogni procedura. Inoltre, i membri del nostro team seguono un’ampia formazione e istruzione per rimanere al passo con gli ultimi progressi nelle tecnologie riproduttive equine, consentendoci di adattarci alle sfide emergenti“.
– Quali sono le principali sfide che il mondo della riproduzione equina affronta ogni giorno e come Ovohorse e Ovoclone contribuiscono per cercare di superarle?
“Una delle sfide più importanti nell’allevamento equino è la differenza nei finanziamenti per la ricerca rispetto alla riproduzione umana. Nonostante il notevole valore economico del mercato equino, gli investimenti nella ricerca in questo settore sono spesso insufficienti. In Ovohorse e Ovoclone, diamo priorità alla ricerca e all’innovazione per far progredire nell’industria equina. Investendo in tecnologie all’avanguardia e facendo progredire le conoscenze scientifiche, miriamo ad affrontare queste difficoltà e a promuovere il progresso nella riproduzione equina. Inoltre, collaboriamo con industrie partner, istituzioni accademiche ed esperti veterinari per promuovere una cultura di collaborazione e condivisione delle conoscenze, facilitando i progressi nelle tecniche e nelle pratiche di allevamento equino“.
Il ruolo cruciale della cavalla ricevente nel successo riproduttivo equino
– Quanto è importante il ruolo della cavalla ricevente per il successo delle tecniche riproduttive equine?
“La cavalla ricevente svolge un ruolo cruciale nel successo riproduttivo del cavallo. I criteri di selezione per le cavalle riceventi includono la salute riproduttiva, la pulizia dell’utero e il fatto di aver già avuto esperienze di parto con esito positivo. È essenziale trasferire gli embrioni nel giorno corretto del ciclo astrale della cavalla ed eseguire un monitoraggio ecografico completo e regolare per massimizzare le percentuali di successo. In Ovohorse/Ovoclone, diamo priorità alla selezione e alla gestione delle fattrici riceventi per garantire i migliori risultati possibili per i nostri clienti. Il nostro team lavora a stretto contatto con veterinari e specialisti del settore per valutare e preparare le cavalle riceventi per le procedure di trasferimento embrionale, garantendo condizioni ottimali per il successo dell’impianto e della gestazione”.
Tecniche di crioconservazione per la riproduzione equina
– Quali sono le tecniche di crioconservazione dei gameti e in che modo contribuiscono alla riproduzione equina?
“La crioconservazione dei gameti comporta il congelamento del materiale genetico per un suo uso futuro.” ci ha spiegatoRocío. “La crioconservazione degli spermatozoi preserva i campioni di sperma per l’uso nelle procedure di ICSI, mentre la vitrificazione degli embrioni garantisce la vitalità degli embrioni dopo lo scongelamento.”
Praticamente i due campioni (sperma e oociti), che sono i diretti interessati delle pratiche di riproduzione in vitro vengono congelati, a temperature ben definite e secondo procedure standard, per permettere di garantire la vitalità di entrambe le cellule nel periodo che intercorre tra la procedura di prelievo e l’effettivo utilizzo e il momento della fecondazione in vitro in laboratorio.
Il compito dell’embriologo durante le procedure di ICSI è letteralmente di iniettare gli spermatozoi all’interno dell’oocita, che viene prelevato dalla cavalla donatrice ad uno stato immaturo e poi fatto maturare in vitro prima della procedura di fecondazione.
Ma la produzione in vitro di embrioni per successivo impianto in madri riceventi in un processo noto come embryo transfer, non è l’unico motivo per cui può essere effettuata la crioconservazione dei gameti, come ci spiega Rocío: “criopreserviamo linee cellulari a scopo di clonazione, preservando la diversità genetica e facendo progredire le tecnologie riproduttive.”
Scopo ultimo di tutte queste tecniche di riproduzione in vitro è il miglioramento genetico: “Queste tecniche svolgono un ruolo cruciale nella riproduzione equina, offrendo flessibilità e opportunità per la conservazione e il miglioramento genetico. In Ovohorse e Ovoclone, utilizziamo tecniche e attrezzature di crioconservazione all’avanguardia per garantire la vitalità e l’integrità a lungo termine del materiale genetico conservato, consentendo ai clienti di preservare il patrimonio genetico delle cavalle per le future attività di allevamento“.
Il momento in cui la cavalla si trova nel suo momento di massimo successo dal punto di vista sportivo-agonistico, potrebbe coincidere con quello in cui i suoi oociti si trovano nella condizione ideale per la riproduzione. Togliere la cavalla dalle competizioni è sempre una scelta difficile per un cavaliere, in questo senso la crioconservazione dei gameti della cavalla può essere un’alternativa reale.
Il futuro della riproduzione equina: i progressi tecnologici
Mentre guardiamo al futuro della riproduzione equina, diventa sempre più evidente che i progressi sia nella tecnologia che nelle conoscenze scientifiche giocheranno un ruolo fondamentale nei prossimi anni.
“I continui progressi nelle tecnologie e nell’esperienza dei professionisti, promettono un futuro estremamente promettente della riproduzione equina. Ovohorse e Ovoclone si impegnano a promuovere il progresso e l’innovazione nel settore, sfruttando tecniche all’avanguardia e conoscenze scientifiche per migliorare i risultati riproduttivi. Man mano che la tecnologia continua ad evolversi e le competenze si espandono, prevediamo ulteriori progressi nelle pratiche di allevamento equino, inaugurando una nuova era di eccellenza nell’allevamento di cavalli. Attraverso la collaborazione tra entri e la continua ricerca di eccellenza, siamo pronti a plasmare il futuro della riproduzione equina e a contribuire al progresso dell’industria globale“.
Ovohorse e Ovoclone, sotto la guida visionaria di Enrique Criado, promuovono e continuano a promuovere progressi significativi nel settore della riproduzione e dell’allevamento di cavalli, come emerge nell’intervista a Rocío García.
A. Ceserani
Foto fornite da Ovohorse e Ovoclone
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