Osteopatia equina – Anche ai cavalli si possono applicare i tape!
Il Kinesiotaping, o Taping neuromuscolare, è una tecnica di “bendaggio” che utilizza un nastro adesivo ed elastico, chiamato tape, in grado di creare una facilitazione neuromuscolare al sistema su cui è applicato, atta a stimolare un processo di autoguarigione del corpo.
Questa tecnica è molto comune in ambito umano e può essere applicata da diverse figure.
Anche nell’ambito equino si può scegliere di applicare un tape, in particolare esso può essere applicato alla fine del trattamento osteopatico.
È importante precisare che il suo utilizzo non sostituisce il trattamento, ma lo mantiene.
Per esempio, se tratto un cavallo che risulta molto contratto sulla parte cervicale/scapolare, dovrò in prima seduta eseguire delle tecniche di rilassamento muscolare e successivamente potrò applicare un tape, in loco, per mantenere l’allungamento dei muscoli nei giorni successivi.
Non ci sono controindicazioni nel suo utilizzo, ma la sua applicazione non deve essere fatta a caso e da chiunque.
A seconda di come viene applicato e del taglio scelto avrà diverse funzioni e agirà su diversi sistemi.
Le caratteristiche vantaggiose del suo utilizzo sono:
• traspirazione e permeabilità
• elasticità elevata
• assenza di farmaci o ingredienti chimici
• ipoallergico
• simile per spessore e peso alla cute
Il suo utilizzo è in genere associato al campo sportivo, alla fase di recupero post-operatorio, post-traumatico o nelle zone cicatriziali.
Il tutto parte dalla valutazione dell’aera dove verrà applicato e dalla scelta della lunghezza e posizione del tape.
In seguito si smusseranno gli angoli del nostro nastro, affinché la sua durata sia prolungata, e verrà applicato con la giusta tensione e direzione.
La sua attivazione avviene solo fornendogli calore, per cui sarà necessario anche una fase di massaggio finale.
Il dubbio principale che hanno tutti è la durata di applicazione: per la mia esperienza è di circa 2/3 giorni, ma dipende anche da dove è collocato, da quanto lavoro è sottoposto il cavallo e se è tosato o meno.
Passiamo alle funzioni di questa tecnica:
• Mantiene l’effetto dei trattamenti tra le varie sedute
• Genera un leggero sollevamento della cute creando un effetto “Vacuum” e riducendo la compressione dei tessuti
• Fornisce una sensazione di maggiore movimento
• Riduce il ristagno di fluidi nei tessuti (azione di drenaggio)
• Rilassa o rafforza la muscolatura
• Lavora sulle aderenze cicatriziali
• Riduzione del dolore e dell’affaticamento muscolare
• Riduzione dei crampi muscolari/spasmi e della possibilità di lesione da stress
• Correzione delle disfunzioni articolari
È essenziale ricordarsi che l’utilizzo del taping diventa funzionale se applicato dopo una qualsiasi terapia manuale, senza quest’ultima, ha poco se non nessun effetto.
Francesca Motta, Esperta in Osteopatia Animale
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