Oltre 90 delegazioni sostenute dall’IPC in gara a Parigi 2024.
L’IPC, in collaborazione con i suoi membri, sta gettando le basi per lo sport paralimpico in ogni regione del mondo.
Quello che si è visto a Parigi è il modo in cui il Movimento paralimpico ha un impatto trasformativo nel cambiare la società in meglio.
Più di 150 atleti di 91 Comitati Paralimpici Nazionali (CPN), così come allenatori e funzionari tecnici, hanno beneficiato del sostegno del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) per assicurarsi un posto ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
Il sostegno dell’IPC viene fornito attraverso programmi di sviluppo direttamente agli atleti e ai membri dell’IPC (come i Comitati Paralimpici Nazionali e le Federazioni Internazionali). Questi sforzi si sono concentrati sul sostegno agli atleti paralimpici nel percorso atletico, sulla formazione di leader al servizio degli atleti paralimpici e sullo sviluppo della prossima generazione di innovatori, migliorando al contempo l’accesso e la partecipazione delle persone con disabilità allo sport.
Dei 155 atleti dei Giochi paralimpici di Parigi 2024 che hanno beneficiato dei programmi IPC, oltre il 50% sono donne. A Parigi 2024 le donne in gara sono 1.983 e 35 NPC vantano un numero record di atlete.
Il parasport cambia le vite, le comunità e fa progredire l’inclusione della disabilità su scala globale. Un cambiamento di questa portata non avviene dall’oggi al domani, così come un atleta non diventa paralimpico senza una visione di successo e una comunità di sostegno.
Kristina Molloy, Chief Membership and Impact Officer dell’IPC, ha dichiarato: “A partire dai Giochi Paralimpici di Rio 2016, l’IPC ha investito ogni anno somme record per aumentare e diversificare il pool di talenti nel Movimento Paralimpico, anche con un’attenzione particolare all’aumento della rappresentanza femminile”.
“Il risultato dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 è un numero record di delegazioni in gara, tre PNG che gareggiano per la prima volta e un numero di donne in gara mai visto prima.
“Anche se a Parigi 2024 ci sono 155 atleti paralimpici che hanno beneficiato dei programmi IPC, le nostre attività si basano sul principio che non tutti diventeranno paralimpici. Ogni persona con disabilità dovrebbe avere l’opportunità di sperimentare il potere trasformativo dello sport e dell’attività fisica.
“L’IPC ritiene che l’impegno nello sport paralimpico possa dare forza a 1,3 miliardi di persone con disabilità in tutto il mondo, migliorare la loro salute e il loro benessere e creare modelli di ruolo, leader della comunità e promotori di cambiamenti.
“L’accesso allo sport paralimpico dà il via a un’onda di cambiamento, è il nostro trampolino di lancio per il cambiamento della società e per la creazione di un mondo inclusivo”.
Dal 2017, il lavoro di sviluppo dell’IPC, presente in oltre 160 Paesi, ha fatto progredire oltre 3.700 atleti para nel percorso atletico e ha sostenuto oltre 10.000 leader nell’offrire opportunità di sport para. In tutto il mondo oltre 1,6 milioni di persone hanno partecipato ai programmi dell’IPC, tra cui oltre 400.000 bambini. Questi programmi non solo mirano a creare maggiori opportunità per le persone con disabilità di fare attività fisica e partecipare allo sport, ma anche a migliorare l’accesso e a sfidare lo stigma associato alla disabilità.
L’IPC sostiene gli atleti, in particolare quelli provenienti dai Paesi con minori risorse, a raggiungere gli eventi di qualificazione internazionale. Parallelamente al sostegno agli atleti, i programmi dell’IPC mirano allo sviluppo di leader e allenatori esperti e qualificati per migliorare il sistema e creare opportunità durature per lo sport paralimpico.
Tra gli atleti e i dirigenti che ne hanno beneficiato ci sono:
La nuotatrice ugandese Husnah Kukundakwe (sostenuta per partecipare alle competizioni internazionali nel 2019, che l’hanno portata a classificarsi e a qualificarsi per Tokyo 2020) intende usare la sua piattaforma per difendere i diritti degli atleti a livello globale e ora si candida alle elezioni del Consiglio degli atleti dell’IPC;
Amal Haza’a Ali Munassar, Segretario Generale in carica dell’NPC Yemen (partecipante ai workshop sullo sviluppo organizzativo), ha fondato la prima squadra femminile di basket in carrozzina dello Yemen ed è un modello per le ragazze e le donne con e senza disabilità del Paese.
International Paralympic Committee
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