Olivier Philippaerts domina nel LGCT Grand Prix di Stoccolma
Continua il Longines Global Champions Tour
Un weekend emozionante ha visto il binomio formato da Olivier Philippaerts e H&M Miro conquistare la vittoria nel prestigioso LGCT Grand Prix di Stoccolma, presentato da Agria. Questo successo segna la prima vittoria assoluta di Philippaerts in una tappa del LGCT, un risultato atteso da lungo tempo e accolto con entusiasmo sia dal cavaliere che dai suoi sostenitori.
Dopo numerosi piazzamenti sul podio, con quattro secondi posti e due terzi posti, Philippaerts ha finalmente raggiunto la vetta, assicurandosi anche il “Golden Ticket” per il Longines Global Champions Tour Super Grand Prix che si terrà a Riyadh questo novembre. La premiazione è stata accompagnata da un’ondata di emozioni nel pubblico dello Stadio Olimpico di Stoccolma, dove appassionati di salto ostacoli e sportivi si sono radunati per assistere alla gara.
Un emozionato Olivier Philippaerts, parlando con GCTV, ha dichiarato: “È qualcosa che ho sempre sognato. Ho provato molte volte, e dopo tanti secondi posti speravo che un giorno ce l’avrei fatta. Farlo qui a Stoccolma, davanti a questa folla, davanti a tutte le persone di H&M che ci supportano sempre, è incredibile”. Philippaerts è il terzo membro della sua famiglia a vincere un Grand Prix del LGCT, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra per raggiungere questo traguardo: “La chiave, che è la più importante per tutti noi, è lavorare insieme – le persone che lavorano a casa e in gara. Lavoriamo davvero insieme per raggiungere questi risultati, quindi oggi ce lo godremo davvero.”
A mantenere vivo il sogno svedese è stata Wilma Hellström su Cicci Bjn, che ha conquistato il secondo posto davanti al pubblico di casa nel suo primo podio in un Grand Prix LGCT e in un 5* Grand Prix. Jérôme Guery e Quel Homme de Hus hanno completato il podio.
La folla ha riempito gli spalti dello Stadio Olimpico di Stoccolma, con fan del salto ostacoli e appassionati di sport che sono arrivati da vicino e lontano per tifare i migliori binomi in gara.
La competizione ha visto una serie di sfide difficoltà tecniche progettate dallo chef de piste Uliano Vezzani, tra cui la famosa barriera dell’aurora boreale, che ha messo in difficoltà molti binomi.
Diversi errori sono arrivati anche per cavalieri come Julien Anquetin con Farah Tame, l’ex campione LGCT Ben Maher su Point Break, Eduardo Pereira De Menezes con H5 Elvaro e Daniel Deusser su Otello de Guldenboom.
Una giornata che avrebbe potuto essere da favola per Geraldine Straumann è stata rovinata da due penalità per tempo con Long John Silver 3, escludendoli dal jump-off.
Un inizio difficile con la caduta del primo ostacolo per Peder Fredricson su Skylander VS ha deluso molti presenti, escludendo la possibilità di una ripetizione della sua vittoria del 2019.
Anche Henrik von Eckermann su King Edward non è riuscito a replicare il successo, ma la presenza di due cavalieri svedesi nel jump-off ha mantenuto alta la speranza per il pubblico di casa.
Nel jump-off, Mark McAuley su Grs Lady Amaro ha mostrato determinazione, ma un ostacolo abbattuto li ha lasciati fuori dal podio, finendo al quinto posto.
Il campione in carica e vincitore del LGCT Grand Prix di St. Tropez, Max Kühner su Elektric Blue P, ha inaspettatamente commesso 12 penalità, lasciandolo a chiedersi dove avesse sbagliato.
La prima aamzzone svedese a entrare nel jump-off, Emma Emanuelsson su Canbella Blue PS, ha fatto entusiasmare il pubblico, ma un errore li ha esclusi dal podio. Nicola Pohl su Catz de Sulpice, invece, ha accumulato 8 penalità .
I percorsi netti sono arrivati con Jérôme Guery su Quel Homme de Hus, che ha preso il comando della classifica con un round impeccabile.
Janne Friederike Meyer-Zimmermann e Messi van ‘t Ruytershof, recenti vincitori del LGCT Grand Prix di Cannes, il binomio è stato veloce, ma alla fine è finito al quarto posto.
L’ingresso di Olivier Philippaerts e H&M Miro ha portato silenzio nel pubblico, tutti si chiedevano se fosse finalmente il suo turno di salire sul gradino più alto del podio. Un percorso rapido e netto ha fatto sognare tutti i presenti, con solo tre binomi rimasti.
Gregory Wathelet e l’impressionante Bond Jamesbond de Hay non sono riusciti a finire il giro con uno zero.
L’ultima speranza della Svezia per una vittoria in casa, Wilma Hellström con Cicci Bjn; il binomio ci ha creduto fino in fondo ed è riuscito ad assicurarsi il primo podio in un Grand Prix LGCT. A seguire l’amazzone svedese, al terzo posto, Jérôme Guery su Quel Homme de Hus.
La pressione era tutta su Andreas Schou e Billy Matador, che avevano la possibilità di prendere il comando del campionato LGCT 2024. Con il round più veloce del jump-off, un ostacolo caduto li ha esclusi dalla vittoria, ma li ha portati al secondo posto nella classifica generale.
In una giornata emozionante in una sede storica, le urla e le lacrime hanno celebrato il decimo cavaliere belga a vincere una tappa del Longines Global Champions Tour.
Classifica completa LGCT Grand Prix Stoccolma
Le modifiche della classifica generale del LGCT
Il Longines Global Champions Tour di Stoccolma ha portato significativi cambiamenti nella classifica generale del campionato.
Max Kühner ha conquistato la leadership con 171 punti, grazie a un’altra impressionante prestazione nel Grand Prix.
Andreas Schou è salito al secondo posto con 165 punti, nonostante l’ostacolo caduto nel jump-off. Eduardo Alvarez Aznar, che era stato al comando per diverse tappe, è scivolato in terza posizione con 162 punti.
Questo shakeup nella classifica generale promette una competizione serrata nelle prossime tappe, mentre i migliori binomi si preparano a sfidarsi nel prossimo appuntamento.
Il campionato 2024 proseguirà a Monaco, dove il Port Hercule ospiterà la decima tappa del tour dal 4 al 6 luglio.
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