Modena. Un G.P. Unione Europea nel segno di Bengurion Jet

Il piatto forte del convegno odierno all’ippodromo della Ghirlandina è il Premio Unione Europea e non solo per la dotazione di €330.000 che porta, in un periodo di crisi, attenzione.
A partire dal qualitativo numero dei 4 anni in una prova internazionale alle conferme possibili per finire a ritrovati ed auspicati stati di forma da parte di alcuni soggetti il tutto spinge a puntare gli occhi su questo impegno modenese.
Partiamo da BENGURION JET, si proprio dal figlio di Maharajah che torna in pista dopo le due prove fornite a Capannelle lo scorso mese su due diverse distanze che ne hanno mostrato l’eccellente stato di grazia. Sarà il gioiello della scuderia Le Siepi Horse Racing,nell’attuale compagnia, in grado di reggere il confronto? sarà stato bravo il suo trainer oltre che guida a fargli conservare lo speed giusto? Tutte domande che attendono risposte dalla pista anche in attesa di scoprire quale tattica Gocciadoro vorrà adottare. Naturalmente la concorrenza per Bengurion Jet sarà ben più impegnativa di quella incontrata nelle ultime due vittoriose uscite ad iniziare dal francese HOOKER BERRY che Jean Michel Bazire riporta in Italia sperando in una prova migliore di quella settembrina all’Arcoveggio. Al Sant’Artemio di Treviso si è visto nel Premio Giuseppe Biasuzzi una prova molto positiva di BEPI BI che potrebbe ben comportarsi anche quest’oggi con la guida del suo proprietario Mauro Biasuzzi. Occasione d’oro per BLACKFLASH BAR di prendersi la rivincita patita nel Memorial Biasuzzi, proprio su Bepi Bi magari superando il brutto numero di avvio con i 2080 metri a disposizione per recuperare. Bene potrebbe fare BRAND ROC che la famiglia Rocca riporta in pista forte dell’ottima prestazione fornita nell’ultima uscita milanese sui 2700 metri del Premio Cumin. Si affida alle mani esperte di Bellei BONNEVILLE GIFONT auspicando un successo che manca dal Città di Follonica. Compito non facile per il driver Luongo in sulky a BELZEBU’ JET partendo dall’ultimo numero anche se la prova fornita a Montegiorgio nel Premio San Paolo maschi qualche speranzella la lascia. Punto interrogativo per HIRONDELLE SIBEY. Arriva a Modena con ottimi risultati colti all’estero ma è tutta da scoprire sul terreno della Ghirlandina con l’avallo però che, nell’occasione, potrà godere della guida di Antonio Di Nardo un driver che tutta Europa ci invidia. (Brudel) Ph modenatoday.it