Michol Del Signore parte della Mascheroni Family

In un’intervista esclusiva per horseshowjumping.tv, Michol Del Signore, amazzone e testimonial Mascheroni, ci ha aperto le porte del suo mondo equestre, condividendo esperienze, passioni e insegnamenti.

Con una carriera brillante e una dedizione incrollabile, Michol rappresenta una figura di spicco nel panorama dell’equitazione italiana, non solo come atleta ma anche come istruttrice e mentore per i giovani cavalieri; durante l’intervista, ha esplorato temi fondamentali come la relazione tra cavallo e cavaliere, la gestione degli alti e bassi nello sport, e l’importanza di un solido team di supporto.

Il viaggio nel mondo equestre

Michol Del Signore ha iniziato il suo percorso nel mondo dell’equitazione quasi per caso, durante una vacanza. Da quel momento, la sua passione per i cavalli è diventata un elemento centrale della sua vita. “Ho la fortuna di vivere questo sport a 360 gradi, come amazzone, talent scout e istruttrice. È una sfida che ho deciso di accogliere qualche anno fa, e oggi ho un bellissimo gruppo di ragazzi giovani, dagli 11 ai 20 anni“, ha raccontato.

Il suo impegno e il suo amore per i cavalli l’hanno portata a sviluppare un approccio unico e personalizzato, sia nei confronti delle persone che con le persone, che combina tecnica, empatia e determinazione. Michol ha sottolineato come ogni cavallo abbia una sua personalità e richieda un approccio specifico: “È uno sport difficile perché abbiamo a che fare con degli animali che hanno una loro testa, e quindi bisogna sempre cercare di entrare in contatto con loro, capirli e cercare di far sì che anche loro stiano bene“.

Il ruolo di istruttrice e gli insegnamenti ai suoi allievi

Come istruttrice, Michol Del Signore si dedica con passione alla formazione dei suoi allievi, trasmettendo valori che vanno oltre la mera tecnica equestre: “Cerco di trasmettere ciò che mi ha aiutato a crescere negli anni: determinazione, la voglia di sacrificarsi e spesso i momenti bui e le sconfitte ti insegnano di più delle vittorie“, ha affermato.

Michol punta molto sull’importanza della pazienza e della costanza, elementi essenziali per affrontare le sfide imposte da questo sport, e crede fermamente nella necessità di costruire un solido legame tra cavallo e cavaliere, un rapporto basato sulla fiducia reciproca e sulla comprensione. “Prima di tutto è fondamentale creare una base solida di lavoro con il cavallo, un metodo che possa far crescere il binomio e portare ai risultati desiderati senza forzare i tempi“, ha aggiunto. Michol insiste sul fatto che la fretta può essere deleteria, e che ogni cavaliere deve imparare a rispettare i tempi del proprio cavallo per raggiungere i propri obiettivi.

Affrontare e superare gli alti e bassi nello sport

Come in ogni sport, anche nell’equitazione ci sono momenti di grande gioia e periodi di difficoltà. Michol Del Signore non è estranea a queste dinamiche e ha condiviso la sua visione su come affrontare gli alti e bassi: “Momenti di up and down penso che ci siano sempre in tutti gli sport e in tutte le fasi della vita. È necessario trovare la fermezza, la pazienza e la forza in noi stessi per affrontarli e trarne degli insegnamenti“, ha detto, spiegando che ogni difficoltà affrontata rappresenti in realtà un’opportunità per imparare e crescere.

La sua filosofia è quella di vedere le sconfitte come lezioni preziose, che possono portare a un miglioramento costante: “Spesso vedo anche nel momento sportivo attuale la tendenza a bruciare le tappe. Io credo che sia necessario prima avere la voglia e la capacità di creare un legame, una base e un metodo di lavoro“. Come ci ha detto Michol, il percorso per avere successo in questo sport non è una corsa contro il tempo, ma una maratona in cui ogni passo è fondamentale.

La passione per i cavalli e l’interesse per lo sport

Michol Del Signore ha scoperto la sua passione per i cavalli in giovane età, durante una vacanza. “La passione è partita da me. Mi sono avvicinata casualmente all’ambiente dei cavalli in vacanza e poi da lì non sono più riuscita a smettere“, ha ricordato.

Questo amore incondizionato per i cavalli ha segnato il suo percorso di vita, spingendola a dedicare anima e corpo all’equitazione e trovando nel mondo equestre non solo una passione, ma una vera e propria vocazione, che l’ha portata a diventare una delle amazzoni più apprezzate del panorama italiano.

Haily, la sua crescita e i successi nel corso degli anni

Tra i cavalli che hanno segnato la carriera di Michol Del Signore, un posto speciale spetta ad Haily, una cavalla di 12 anni con una genealogia di alto livello. “Haily è una cavalla che ho preso all’inizio dei sei anni. Mi ha fatto un po’ tribolare all’inizio, ma le qualità si sono sempre viste“, ha raccontato Michol. La cavalla ha richiesto pazienza per essere portata ai livelli più alti della competizione.

Con il tempo, Haily ha raggiunto una maturità che le ha permesso di eccellere in gara. “Oggi penso che a 12 anni abbia raggiunto una fase di maturazione importante e i risultati lo dimostrano“, ha affermato Michol, sottolineando il rapporto di fiducia reciproca che ha sviluppato con Haily.

L’importanza dell’influenza di grandi professionisti

Michol Del Signore non ha un unico punto di riferimento tecnico, ma ha beneficiato della collaborazione con vari professionisti nel corso della sua carriera. “Ho avuto la fortuna di poter collaborare e vedere lavorare diversi professionisti e ho cercato di creare il mio metodo prendendo tutto il buono di ognuno di loro“, ha spiegato.

Tra le collaborazioni più significative, Michol ha menzionato quella con Peder Fredricson e James Connor, che le hanno fornito spunti preziosi per il suo sviluppo tecnico e professionale.

Il supporto del team e della Mascheroni Family

Per Michol Del Signore, il supporto del team è fondamentale per il successo in questo sport. “Senza un’organizzazione meticolosa e di livello alle spalle, anche il cavaliere più talentuoso è difficile che raggiunga importanti obiettivi“, ha affermato. Michol fa parte della Mascheroni Family dal 2022 e ha sottolineato l’importanza del supporto emotivo e tecnico fornito da questa collaborazione.

“Mascheroni è una seconda famiglia e questo è davvero importante perché si ha sempre bisogno di un supporto emotivo e fisico costante dalla parte tecnica“, ha detto. Michol ha ringraziato oltre ai suoi sponsor, la famiglia e i collaboratori per il loro sostegno continuo, che le permettono e le hanno permesso di affrontare con serenità e determinazione ogni competizione fin da piccola.

Gli obiettivi futuri

Guardando al futuro, Michol Del Signore ha le idee chiare: continuare a migliorarsi e partecipare a competizioni di alto livello. “Spero di fare sempre meglio ciò che sto facendo adesso“, ha dichiarato.

Michol non ha un obiettivo preciso, ma vuole continuare a crescere e a partecipare a concorsi importanti, mantenendo sempre un alto livello di performance. “È necessario avere ambizione e lavorare costantemente per migliorarsi“, ha concluso. Con la sua determinazione e il supporto del suo team, Michol è pronta ad affrontare nuove sfide e a raggiungere sempre nuovi traguardi.

Foto (c) Mascheroni

A.Ceserani

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