Martin Fuchs, un grande successo a Bordeaux 2025.

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Martin Fuchs, un grande successo a Bordeaux 2025

Il cavaliere svizzero Martin Fuchs aveva bisogno di qualche punto in più per qualificarsi alla finale del Longines FEI Jumping World Cup™️.

.È venuto a Bordeaux proprio per questo, e il suo obiettivo è stato superato, visto che ha conquistato la vittoria e i 20 punti che ne derivano, permettendogli di guardare al viaggio a Basilea il prossimo aprile, un evento importante per un cavaliere svizzero, come si può immaginare. Ma il numero cinque del mondo porterà a casa non solo punti preziosi dalla sua prima visita nella regione della Nouvelle-Aquitaine, ma anche alcuni ricordi davvero meravigliosi.

“Bordeaux è uno di quei concorsi che dobbiamo promuovere, concorsi con storia, tradizione e spettatori entusiasti che amano i cavalli. Aggiungere Bordeaux alla mia lista di vittorie è molto importante per me. Mio zio, Markus, e mio padre, Thomas, amavano questo evento e hanno avuto successo qui, quindi volevo seguire le loro orme un giorno”.

Ma Martin è il primo ad aggiungere il nome di Fuchs alla lista dei vincitori della Coppa del Mondo di Bordeaux. Deve tutto al suo castrone di 14 anni Conner Jei, un cavallo abituato a vincere, come ha fatto nel Grand Prix di Dublino la scorsa estate: “Ero un po’ stressato perché avevo davvero bisogno di quei punti. Ma è stato un jump-off perfetto per Conner Jei: veloce e grande e il mio cavallo ha un’enorme abilità. Ci sono stati molti errori in questo jump-off, il che mi ha aiutato, ma ero nervoso fino alla fine, soprattutto quando è entrato Julien Épaillard. Era più veloce, ma la fortuna ha voluto che abbattesse l’ultima barriera”.

Alla fine ha vinto con oltre due secondi di vantaggio sul belga Pieter Devos. Devos, che ha già vinto a Bordeaux nel 2018 (con L’Espoir), è stato felice di montare il suo Casual DV Z, il cavallo più giovane della lista di partenza, che ha fatto la sua prima apparizione in Coppa del Mondo a Bordeaux l’anno scorso: “Era quinta e quest’anno è seconda, quindi si può dire che è progredita (ride). Adoro questa cavalla, è davvero eccezionale: ha fatto tre Coppe del Mondo quest’inverno e ogni volta ha ottenuto un doppio clear. La monterò nella finale di Basilea. Ma vorrei congratularmi con Martin, che è stato molto bravo anche oggi”, aggiunge Devos con un senso dell’umorismo senza peli sulla lingua.

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Il cavaliere olandese Willem Greve, vincitore a Lipsia, ha completato il podio con Grandorado TN N.OP. Ha avuto il non invidiabile compito di aprire il jump-off, che spesso è un handicap: “Ma non preoccupatevi, non è il mio unico handicap”, ha riso il cavaliere olandese. Scherzi a parte, il mio cavallo ha saltato benissimo, confermando le ottime cose che aveva già mostrato a Lipsia e ad Amsterdam. Ma non avevo intenzione di correre tutti i rischi, perché il mio primo obiettivo era quello di ottenere i punti necessari per prenotare il mio biglietto per Basilea e assicurarmi un percorso netto. Il fatto che tutti gli altri classificati abbiano commesso degli errori mi ha fatto salire al terzo posto, il che è positivo per me. È anche la prima volta che vengo a Bordeaux e devo dire che mi piace l’atmosfera e il pubblico, si vede che sono degli intenditori”.

Quarto, e il più veloce delle 4 penalità (e persino più veloce di Martin Fuchs e Julien Épaillard), Julien Anquetin dalla Normandia si è anche qualificato per la sua prima finale di Coppa del Mondo grazie a Blood Diamond du Pont: “Questo sarà sicuramente un grande momento della mia carriera. Nonostante le penalità, il mio cavallo è stato perfetto, quindi non c’è molto altro da dire se non che i percorsi di Jean-François Morand erano fantastici, ben costruiti e molto fluidi”. Gli altri tre cavalieri sono tutti d’accordo: “Era un percorso progettato per il benessere dei cavalli, era grande, ma non ho mai sentito che la mia cavalla fosse in difficoltà. Ha lasciato il percorso senza essere esausta”, ha detto Pieter Devos.

Con questo podio, un’altra bella riga si aggiunge alla grande storia del Jumping International de Bordeaux. Un nome già importante si è aggiunto al prestigioso elenco dei vincitori, con un cognome che ha vinto quasi tutte le migliori prove del mondo, da Calgary a Ginevra (Gran Premio e Top 10 due mesi fa), secondo classificato al Campionato del Mondo nel 2018 e naturalmente vincitore della finale di Coppa del Mondo nel 2022: Martin, che sicuramente tornerà qui l’anno prossimo.

photo © Artiste Associé

R&B PRESSE
Pascal Renauldon, Sophie Pailloncy & Adèle Renauldon


Bordeaux Events and More
Valentine Bartola & Marie-Sol Fournier

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