Lo sapevi che a Citta della Pieve (Pg) puoi sfogliare più di mille libri sui cavalli?

Endurance e Cultura, un connubio da esplorare grazie a incredibili libri.

Il 29 e 30 marzo prossimi a Città della Pieve, sulle colline che dominano la Val di Chiana, si rinnova l’appuntamento con l’endurance internazionale.
La Asd Wild Horse della operosa famiglia Fratini, è al lavoro per ospitare l’evento che di fatto apre il Circuito FISE e Coppa Italia giovani cavalli 2025 unitamente all’attesa tappa MASAF.
Sin dalla nascita, Sport Endurance, (parliamo del 2003), quando internet analogico lo avevano davvero in pochi, ha cercato di promuovere unitamente alla disciplina equestre dell’endurance, i territori attraversati dai lunghi percorsi.
Non c’è giustamente tempo durante una gara per rallentare, per osservare, per respirare, ma il giorno prima o quello seguente si, anche solo un’ora prima di ripartire.

Troppo spesso giriamo il mondo per partecipare ad una gara e quello che vediamo è un aeroporto, un vet-gate e con le ultime forze un letto di albergo utilizzato per una manciata di ore!
Ebbene, se a Città della Pieve riuscissi a trovare uno spazio per arricchire il tuo bagaglio culturale, un consiglio dobbiamo darvelo anche perché il “divin pittore” Pietro Vannucci, il Perugino, nato proprio a Città della Pieve, ci osserva!

UN SALTO QUI DOVETE FARLO

C’è un posto al Palazzo Vescovile di Città della Pieve in centro, gestito dall’Associazione culturale PieveCavalli, dedicato ad una Biblioteca Equestre, l’unica pubblica e gratuita a tema equestre in Italia.

Qui è possibile ammirare e sfogliare più di 1.000 libri che parlano di cavalli, di sport equestri e allevamento.
In questo luogo magico intriso di storia, trovano rifugio libri antichi introvabili, manoscritti e riviste ingiallite si dal tempo ma vive e vegete.

Endurance e cultura, un connubio da esportare su tutte le gare; una gara di endurance può diventare anche un momento di crescita culturale, soprattutto per i tanti bambini e adolescenti che spesso portiamo con noi sui campi gara.
Giusto imparare sul campo le regole della disciplina equestre, quindi scorrazzare tra percorso e parterre di gara, ma la fuori c’è altro, c’è un mondo da scoprire, da leggere. C’è un’occasione di crescita che abbiamo a portata di mano, sfruttiamola così anche il Vannucci a Città della Pieve sarà felice.

Testo e foto Luca Giannangeli

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