L’IPC deferisce all’IBSA la violazione delle regole antidoping di un atleta

Advertisement
IPC 1

Coinvolto l’atleta cubano Mijarez

Santiago, 17 agosto 2024 – Il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) ha ufficialmente deferito all’International Blind Sport Federation (IBSA) un caso di presunta violazione delle regole antidoping riguardante il judoka cubano Yonaldy Gonzalez Mijarez. L’incidente è avvenuto durante i Giochi Paraamericani di Santiago 2023, dove Mijarez è stato trovato positivo a una sostanza proibita.

L’IPC, in qualità di ente organizzatore dei Giochi Paraamericani, è stato responsabile del programma di controllo antidoping durante l’evento. Nell’ambito di questo programma, Mijarez è stato sottoposto a un test antidoping fuori gara il 16 novembre 2023. Il risultato del test ha rilevato la presenza di Dorzolamide, una sostanza classificata come diuretico e agente mascherante, secondo la Lista delle sostanze proibite del 2023 dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA).

Mijarez ha negato l’uso intenzionale della Dorzolamide, sostenendo che la sostanza sarebbe entrata nel suo organismo accidentalmente attraverso il contatto con un membro della famiglia, che la assumeva per motivi medici. Tuttavia, la somministrazione di Dorzolamide, indipendentemente dalla via di assunzione, costituisce una violazione delle regole antidoping (ADRV) secondo il Codice WADA.

A seguito di questa violazione, l’IPC ha deciso di deferire il caso all’IBSA, l’organismo internazionale che governa il para judo, affinché determini le sanzioni applicabili. Tra queste, vi è la possibilità di un periodo di ineleggibilità per Mijarez, il che potrebbe escluderlo dalle competizioni future.

In attesa della decisione dell’IBSA, i risultati ottenuti da Mijarez durante i Giochi Paraamericani saranno annullati, con conseguente perdita di eventuali medaglie, punti e premi. Tuttavia, se Mijarez riuscisse a dimostrare di non avere alcuna colpa o negligenza, potrebbe evitare ulteriori sanzioni.

È importante sottolineare che, secondo il Codice Mondiale Antidoping (WADC), ogni atleta è responsabile delle sostanze trovate nel proprio campione corporeo, a prescindere dall’intenzionalità o dalla negligenza. L’IPC, in qualità di firmatario del WADC, rimane impegnato nella lotta contro il doping, assicurando un ambiente sportivo equo e libero da sostanze proibite per tutti gli atleti, con e senza disabilità.

Il caso di Mijarez serve come monito per tutti gli atleti sulla rigorosità delle regole antidoping e l’importanza di un comportamento responsabile dentro e fuori dal campo di gara.

fonte press release IPC

Rimani aggiornato sulle news di Horse Show Jumping

Iscriviti alla newsletter
avantea logo
Progetto senza titolo1
Tenuta Monticelli logo
Logo stephex
IMG 7016
IMG 7017
Kep Italia
logo Porrini Spa
club ippico euratom ogo