L’innovazione di Rider_Stability per il cavaliere atleta

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Alessandra La Noce di Rider_Stability cavaliere atleta

L’importanza della preparazione atletica del cavaliere secondo Alessandra La Noce

Quando iniziai a frequentare l’ambiente dei concorsi mi resi conto, guardando cavalieri molto più grandi e bravi di me, che non rispettavano l’immagine che mi ero fatta di un cavaliere atleta,” ha raccontato Alessandra.

Alessandra La Noce, è cresciuta in campagna in una famiglia di atleti appassionati di sport, natura e animali. Ha iniziato a praticare diversi sport e si è innamorata dei cavalli sin da giovanissima. “Un giorno i miei genitori decisero di aprire una palestra e questo mi ha permesso di praticare tutti gli sport. La mia passione per questi animali, però, si fece sempre più forte fino a portarmi a iniziare il mio percorso agonistico che ero poco più che adolescente“.

Dopo aver notato una generale mancanza di una preparazione fisica adeguata nel mondo agonistico, ha deciso di diventare una preparatrice atletica con l’obiettivo di aiutare a migliorare la condizione fisica di questi professionisti, “Il mio lavoro posso dire che nasce proprio dalla mia più grade passione. Ogni giorno tornavo a casa e dicevo ai miei genitori che un giorno avrei cambiato le cose” ci ha raccontato.

Alessandra La Noce di Rider_Stability cavaliere atleta
Alessandra La Noce – Rider_Stability cavaliere atleta

La sua esperienza personale l’ha portata a notare che molti, pur eccellendo nelle competizioni, mancavano di armonia nei movimenti e di una adeguata preparazione fisica. Questa constatazione ha rafforzato la sua convinzione che ci fosse bisogno di un cambiamento radicale nell’approccio all’allenamento dei cavalieri. “Fin dall’inizio ero fermamente convinta che questi cavalieri dovessero avere un riferimento perché, non essendo pienamente consapevoli di quello che io vedevo, ovviamente ci dovevano essere delle figure che potessero proporre e diffondere un nuovo modo di vedere le cose,” ha aggiunto.

Ancora oggi Alessandra monta a cavallo e partecipa a concorsi ippici regolarmente e crede che conoscere in prima persona le sensazioni e i movimenti eseguiti a cavallo le abbia permesso di elaborare un sistema pensato ad hoc per chi pratica equitazione: “Io tutt’oggi monto a cavallo, faccio gare e non nego che questo mi abbia aiutato tantissimo come preparatore atletico perché non vi è cosa migliore che provare sulla propria pelle tutte quelle sensazioni di cui spesso mi parlano i cavalieri,” ha dichiarato durante l’intervista con horseshowjumping.tv.

La mission: promuovere un allenamento funzionale mirato a migliorare le performance in sella

L’obiettivo di Alessandra è chiaro: aiutare i cavalieri a comprendere l’importanza dell’allenamento mirato e dell’atleticità. “Il mio obiettivo era aiutare queste persone a comprendere il vero vantaggio di un allenamento. Ovviamente un allenamento mirato per stare meglio in sella,” ha spiegato Alessandra. Crede fermamente che un cavaliere ben preparato fisicamente possa ottenere risultati migliori e prevenire infortuni e durante l’intervista, ha sottolineato l’importanza di una figura professionale che possa essere in grado di comprende le esigenze specifiche dell’atleta che pratica questo sport, che sono diverse da quelle di altri atleti.

E’ fondamentale una figura che comprenda le vere esigenze fiscihe di un cavaliere e che lavori sulla qualità della postura, del movimento, sulla capacità coordinativa e che non si perda in allenamenti differenti, per esempio incentrati sulla forza o sull’aumento di massa muscolare ” ha osservato. Alessandra lavora per sensibilizzare i cavalieri sull’importanza della corretta postura, dell’equilibrio e della capacità di reazione. “Questa consapevolezza sono fermamente convinta possa fare una grande differenza nella performance e nel benessere generale del cavaliere” ha dichiarato.

Alessandra insiste sull’importanza di lavorare su aspetti specifici come la stabilità, la mobilità e l’elasticità muscolare: “Il trainer ha il compito di insegnare al cavaliere a utilizzare nel modo più corretto possibile le articolazioni, quindi lavorando sulla postura,” ha spiegato. Alessandra sottolinea che il montare a cavallo è un impegno fisico significativo e che gli allenamenti devono essere mirati per non perdere di vista l’obiettivo principale, quello di migliorare la performance in sella.

Alessandra La Noce di Rider_Stability cavaliere atleta
Alessandra La Noce di Rider_Stability cavaliere atleta

Personalizzazione degli esercizi secondo le esigenze individuali

Alessandra personalizza gli esercizi in base alle esigenze fisiche di ciascun cavaliere, tenendo conto di eventuali patologie o disfunzioni posturali. “Parto sempre da un’attenta analisi dell’individuo, innanzitutto chiedendo alla persona se ha delle patologie o se ha subito delle operazioni recenti, e mi affianco sempre alla valutazione degli ortopedici e dei fisioterapisti che visitano nel centro medico a cui mi appoggio” ha spiegato. Questo approccio permette di creare programmi di allenamento su misura, che possono fare una grande differenza nella performance del cavaliere.

Per esempio, le articolazioni delle spalle o delle anche sono molto sollecitate in sella. Io trovo nella maggior parte dei cavalieri dei blocchi importanti che talvolta impediscono proprio funzionalmente di intervenire nel modo corretto sul cavallo. Allo stesso modo anche l’articolazione delle caviglie.” ha detto. Alessandra utilizza esercizi di mobilità, allungamento e rafforzamento muscolare per migliorare la stabilità e l’elasticità necessarie per una corretta posizione a cavallo e per imparare a trasmettere il comando al cavallo nel modo più efficace e a svolgere il gesto tecnico richiesto dall’istruttore in modo corretto.

Questo approccio personalizzato aiuta i cavalieri a migliorare non solo le proprie capacità fisiche ma anche la consapevolezza del proprio corpo, un elemento fondamentale per migliorare le prestazioni.

Alessandra La Noce di Rider_Stability cavaliere atleta
Alessandra La Noce di Rider_Stability cavaliere atleta

Il lavoro in presenza e le sessioni da remoto, l’obiettivo? Rendere il cavaliere indipendente

Tutti questi tipi di allenamenti vengono fatti assolutamente in presenza, in un primo momento,” ha precisato Alessandra spiegando quanto sia fondamentale inizialmente garantire un’impostazione corretta. Una volta reso l’atleta autonomo e indipendente, le sessioni di allenamento possono essere svolte anche online. Questo approccio flessibile permette ai cavalieri di allenarsi anche a distanza, mantenendo comunque un alto livello di qualità.

Alessandra ha chiaramente delineato il suo obiettivo di rendere i cavalieri autonomi nel loro percorso di allenamento fisico. “Il mio obiettivo è rendere i cavalieri indipendenti. Quindi io intervengo, li sostengo ovviamente perché all’inizio il percorso non è facile, prima di apprendere un gesto corretto passa parecchio tempo,” ha spiegato.

La strada per raggiungere una perfetta mobilitazione delle articolazioni richiede tempo, attenzione, professionalità e tanta dedizione. Alessandra ha sottolineato l’importanza della costanza nell’allenamento, poiché i cavalieri che si allenano regolarmente tendono a raggiungere i loro obiettivi più rapidamente. “Dipende molto anche dalla costanza dell’atleta nello svolgere il programma consigliato; io ho a che fare con persone veramente attente e costanti che si allenano, quasi ogni giorno e, ovviamente, raggiungono il proprio obiettivo più velocemente,” ha aggiunto.

Tuttavia, per chi ha impegni agonistici o non sente ancora l’urgenza di allenarsi quotidianamente, il percorso può risultare più lungo. Alessandra consiglia sempre l’allenamento in presenza per poter fornire un supporto più specifico e continuo, rendendo più efficace l’utilizzo degli attrezzi e l’analisi della postura. “Attraverso lo schermo spesso non è così semplice,” ha osservato, enfatizzando l’importanza della supervisione diretta per garantire un apprendimento corretto dei movimenti.

Questo primo articolo realizzato in collaborazione con Alessandra La Noce di Rider_Stability, pone la basi per diffondere una maggiore consapevolezza dell’importanza di una buona preparazione atletica del cavaliere atleta. Prossimamente analizzeremo in dettaglio alcuni esercizi specifici e il beneficio di questi nell’attività in sella. #staytuned

A. Ceserani

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