LGCT: Malin Baryard-Johnsson, il biglietto d’oro grazie alla vittoria del Grand Prix of Rome
Il sensazionale binomio composta da Malin Baryard-Johnsson e H&M Indiana ha preso d’assalto Roma vincendo il loro primo Longines Global Champions Tour Grand Prix nel pittoresco Circo Massimo.
Baryard-Johnsson è riuscita a strappare la vittoria al compagno di squadra degli Shanghai Swans Christian Ahlmann in sella a Mandato van de Neerheide di 9 anni. L’ultimo posto sul podio è andato al vincitore del Grand Prix LGCT di Amburgo Harrie Smolders e Monac0.
La vittoria ha inserito la medaglia d’oro olimpica svedese nel prestigioso Longines Global Champions Tour Super Grand Prix ai playoff del GC Praga a novembre.
Edwina Tops-Alexander è ancora in testa alla gara di campionato a sole tre manches dalla fine. Si trova a soli 6 punti di vantaggio su Olivier Robert con 208 punti. Ben Maher, il campione della stagione 2018 e 2019 del Longines Global Champions Tour, è salito al terzo posto con 201 punti, ma Max Kühner e Peder Fredricson seguono con 194 punti e 189 punti.
Malin Baryard-Johnsson, quasi senza parole, ha sorriso: “Sono così orgogliosa, sono così felice di poter montare il miglior cavallo del mondo. Che giornata è stata. Significa molto aver assicurato il biglietto per Praga.“
Il 12° Gran Premio LGCT della stagione si è svolto sotto un cielo azzurro brillante mentre le telecamere hanno girato l’arena verso l’antica Roma e il Colosseo in questa cornice unica. La folla numerosa finora era presente lungo la bellissima arena romana, aggiungendo all’atmosfera storica del prestigioso evento sportivo internazionale gratuito per il pubblico.
È stata una bella festa con gli spettatori che si sventolavano nel caldo mentre guardavano un pomeriggio di grande sport. È stato un altro tracciato geniale e del designer internazionale Uliano Vezzani che ha richiesto prestazioni perfette.
Ospiti da tutto il mondo hanno assistito dalla splendida Hospitality Lounge progettata da un architetto. Il Vicepresidente Vendite Internazionali Longines M. Xavier Ligerowere affiancato da Veronica Tasciotti vice Sindaco Politiche Giovanili, Turismo ed Eventi del Comune di Roma insieme alle elegantissime Elettra Lamborghini e Marta Ortega.
Il primo a tornare in campo è stato Olivier Robert e Vangog du Mas Garnier che hanno stabilito il tempo commettendo però un errore.
Henrik von Eckermann e King Edward hanno consegnato il primo doppio netto della giornata tagliando il traguardo in 38,63 secondi e mettendo sotto pressione il resto del gruppo.
Dando il massimo Abdel Siad e Bandit Savoie, ispirati da un’accoglienza travolgente dalla folla, hanno dato il meglio terminando in 38,09 secondi.
L’irlandese Micheal Pender e HHS Calais hanno commesso un errore terminando in 36,31 secondi.
Malin Baryard-Johnsson ha potuto vedere che Siad ha lasciato un varco e ha approfittato della straordinaria velocità e precisione di H&M Indiana. si è così assicurata un percorso netto in 36,74 secondi dimostrandosi imbattibile alla fine.
Jur Vrieling e Long John Silver, 9 anni, hanno optato per un giro pulito e costante, in 47,40 secondi.
La vincitrice del Gran Premio LGCT di Roma 2016 Evelina Tovek e Winnetou de la Hamente Z hanno fermato il cronometro in 40,41 secondi dopo che Shane Breen aveva spinto troppo su Z7 Ipswich dando tutto ciò che avevano ma concludendo con 8 penalità. Anche il britannico Sameh El Dahan e WKD Aimez Moi hanno concluso con 4 penalità assicurandosi un posto tra i primi 10.
Non era ancora finita la gara quando Christian Ahlmann e Mandato van de Neerheide sono entrati sul ring pieni di determinazione, dimostrando abilità ed esperienza. Ma non sono stati abbastanza veloci, tagliando il traguardo in 37,82 secondi.
Harrie Smolders e Monaco ci sono andati vicini in 37.89, ma non sono riusciti a eguagliare il ritmo di Malin che lha così conseguito il biglietto d’oro per il Super Grand Prix LGCT.
Il Campionato resta a Roma per una seconda settimana dal 16 al 18 settembre.
Floss Bish-Jones
Longines Global Champions Tour / GCL
photo Longines Global Champion Tour
