
Le prove dei binomi italiani ai Mondiali di Dressage per Giovani Cavalli a Ermelo

Un’esperienza di crescita per i giovani talenti del dressage
Nella suggestiva cornice dei Longines FEI/WBFSH Dressage World Breeding Championship for Young Horses, si è svolta la 25ª edizione del Mondiale Giovani Cavalli, dove tre binomi italiani si sono distinti per le loro performance. Sebbene nessuno dei binomi in gara sia riuscito a raggiungere la finale, le prestazioni offerte sono state fondamentali per arricchire il bagaglio di esperienza sia dei giovani cavalli che dei loro cavalieri e amazzoni.
Categoria 5 anni: la performance di Escolar’s Emotion
Nella categoria riservata ai cavalli di cinque anni, tra 46 partecipanti, l’Italia è stata rappresentata dal binomio formato da Rocco Di Pierro e il giovane cavallo Escolar’s Emotion (Oldenburg – Escolar x Delatio). In una competizione di alto livello, il duo ha chiuso la prova di qualificazione con un punteggio del 75.40%, piazzandosi al 35° posto. Tuttavia, nella ‘small final’, il binomio ha mostrato un miglioramento significativo, ottenendo il 78.00%, che li ha portati a un rispettabile 16° posto. Un risultato che dimostra la crescita del cavallo e le potenzialità future di questa giovane coppia.
Categoria 6 anni: l’esperienza di Bonso e Francesco Sangiorgi
Nella categoria dei sei anni, Francesco Sangiorgi, già veterano del Mondiale del 2023, ha presentato Bonso (Hannover – Bon Coeur x Santino). Con una qualifica che ha visto il binomio ottenere il 72.400%, il duo si è posizionato al 39° posto ex-aequo su 44 partenti. Nella finale di consolazione, purtroppo, non è riuscito a mantenere il ritmo, concludendo con un punteggio del 66.40% al 29° posto. Nonostante il piazzamento, la partecipazione di Sangiorgi dimostra la sua dedizione e l’intento di continuare a sviluppare il talento di Bonso.
Categoria 7 anni: il debutto di Toronto con Ginevra Coperchio
Tra i sette anni, la young rider Ginevra Coperchio ha gareggiato con Toronto (Oldenburg – Glock’s Toto Jr. x Sandro Hit). La giovane amazzone ha sentito il peso dell’emozione nel rettangolo prestigioso di Ermelo, chiudendo la qualifica con un punteggio del 58,874% che le ha valso il 42° posto. Nella ‘small final’, Toronto e Coperchio hanno migliorato leggermente il loro risultato, concludendo con il 63,018% e il 29° posto. Per Ginevra, questo Mondiale rappresenta un importante passo nella sua carriera, fornendo un’opportunità di crescita sia personale che professionale.
Campionato per i cavalli di quattro anni: buoni piazzamenti per i binomi italiani
Oltre al programma ufficiale del Mondiale, si è svolto un ‘campionato’ non omologato per i cavalli di quattro anni. Anche in questa competizione, l’Italia ha avuto la sua rappresentanza con Lampo di Fonteabeti (Hannover – Franklin x Christ) e Riccardo Sanavio, che hanno ottenuto il 14° posto in qualifica con il 79.00%, per poi concludere la finale al 17° posto con il 76.200%. Tra gli altri binomi in gara, Beatrice Arturi su Sir Gribaldi (Hannover – Secret x All Inclusive) ha ottenuto il 23° posto in qualifica con il 77.00%, mentre Martina Giaimo su Lord Totilas PS (Oldenburg – Lord Europe x Totilas) ha chiuso la qualifica al 33° posto con il 70.20%, ma ha brillato nella ‘small final’, centrando un ottimo quinto posto con il 75.60%.
Un futuro promettente per i binomi azzurri
Nonostante la mancanza di finalisti italiani in questa edizione del Mondiale Giovani Cavalli, i risultati ottenuti rappresentano un’importante occasione di crescita per cavalieri, amazzoni e cavalli. La strada verso il successo è fatta di esperienza e continuità, e le prove affrontate a Ermelo lasciano intravedere un futuro promettente per il dressage italiano.
Questi giovani binomi, con il supporto delle loro squadre, potranno continuare a migliorare, puntando alle vette delle competizioni internazionali nei prossimi anni.
Fonte FISE
© Riproduzione riservata.