L’Assisi Endurance Lifestyle 2009 evento a “impatto zero”
L’Endurance è rispetto del cavallo ma anche della natura. L’Assisi Endurance Lifestyle 2009 sarà un evento ecosostenibile. La sostenibilità di un evento di calibro internazionale lungo ben 11 giorni sarà raggiunta attraverso un pacchetto di interventi diretti e indiretti volti alla riduzione dell’impatto ambientale, fino alla soglia dell’impatto zero, grazie alle scelte e all’operato di Sistema Eventi, responsabile del complesso meccanismo organizzativo della manifestazione, in partnership con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con la collaborazione della società di ingegneria Engineering Service System.
Per ridurre al minimo possibile le emissioni di gas a effetto serra, in particolare CO2 (anidride carbonica), sono stati progettati e scelti sistemi per il raggiungimento della massima efficienza energetica, quali impianti di illuminazione con lampade a basso consumo e a diffusione, impianti elettrici ottimizzati e strutture per l’ombreggiamento solare. Sempre nell’ottica del risparmio energetico le tensostrutture del Misura Village non sono dotate di alcun sistema di climatizzazione, pur garantendo il massimo comfort per i visitatori. Sono inoltre tutte di colore bianco riflettente per ridurre l’impatto dell’irraggiamento solare ed amplificare l’effetto albedo. Sarà gestito in maniera ecocompatibile anche l’intero ciclo dei rifiuti. La manifestazione ha adottato la filosofia “plastic-free”, ovvero la ristorazione è dotata di stoviglie in materiali plastici biodegradabili, che saranno conferiti agli impianti di compostaggio. Per tutti gli altri materiali viene effettuata la raccolta differenziata. I consumi energetici, e le conseguenti emissioni di CO2, saranno monitorati così come le emissioni di CO2 legate ai trasporti, per la determinazione della Carbon Footprint, cioè dell’impronta di carbonio associata alla manifestazione. Le quantità emesse di CO2 saranno successivamente compensate. La neutralizzazione delle emissioni residue dell’evento potrà essere effettuata tramite i cosiddetti meccanismi flessibili per i quali è possibile l’acquisto di “quote” di CO2 evitate, cioè di crediti di emissione, sul mercato volontario, generati da progetti di alto profilo in termini di sostenibilità ambientale, sociale e di sviluppo economico locale. La sostenibilità ambientale dell’evento Assisi Endurance sarà realizzata in partnership con il Ministero dell’Ambiente nell’ambito degli impegni per l’attuazione del protocollo di Kyoto. Assisi Endurance Lifestyle 2009 si fregia già del marchio ufficiale della Regione Umbria “Umbria Green Sport” che promuove la filiera turismo-cultura-ambiente per il rilancio del territorio e delle sue caratteristiche ambientali e culturali nel rispetto di uno sviluppo eco-compatibile.
“Abbiamo fortemente voluto l’impatto zero – ha commentato Gianluca Laliscia, presidente del Comitato Organizzatore dell’AEL 2009 – perché come atleti e appassionati di Endurance amiamo in maniera totale gli animali e la natura che ci circonda. Questo sport insegna a rispettare il nostro compagno di gara, pensando quasi prima al suo benessere che al nostro, e il territorio che attraversiamo. Il giorno dopo la gara il percorso tornerà ad essere un pezzo di verde campagna come gli altri e sapere che alla fine della manifestazione, nonostante le 100mila presenze previste, non avremo contribuito in nessun modo a inquinare rende orgogliosi noi che abbiamo organizzato l’appuntamento e credo anche tutti quelli che lo sostengono”.
In foto il taglio del nastro inaugurale