L’arrivederci dell’Ippodromo Capannelle arriva con il Premio Sette Colli
Ultima domenica di galoppo all’Ippodromo Capannelle
Un finale festivo super elettrizzante
In realtà a Capannelle si continuerà a correre il venerdì ma per il galoppo quello ricco di Gran Premi bisognerà attendere, come prassi vuole, la primavera 2024.
Resta comunque un saluto molto accattivante quello riservato agli amici ippici romani in questa ultima domenica di novembre.
Il programma prevede infatti 6 handicap dei quali due principali con la TQQ e seconda Tris a riempire il pomeriggio festivo romano.
Il tradizionale Premio Sette Colli
Handicap riservato ai 2 anni sul miglio con 11 partenti (ritirato Vicuna) è previsto quale terza corsa della giornata con un montepremi di € 25.300.I possibili per il podio.
La prima citazione va al baio Grand Profit portacolori della Dream Horse atteso alla sua prima vittoria dopo i due ultimi ottimi piazzamenti ottenuti.
Stefano Botti riporta alle gabbie il suo Atlantico ottimo vincitore ad inizio ottobre a Capannelle nel Premio Cola D’Amatrice questa volta però in pista grande.
Importante seppur non decisiva la gradazione del terreno per il dormelliano Toussaint con in sella Fabio Branca
Copre la distanza e viaggia su ogni tipo di terreno Domizia Sweety ma l’inciampo potrebbe essere dato da una piena forma non recuperata.
Gli incerti per l’arrivo
Discorso terreno per Henry Of Stars che arriva da San Siro con una vittoria colta in un maiden sui 1800 metri poco galoppabile.
Senza problemi di terreno ma con il tratto previsto quale interrogativo per Winning Secret con la monta di Alessio Satta..
Scende a Capannelle da Milano Gaeli portacolori della scuderia Sagam con una seconda moneta sui 1500 colta a metà novembre sul pesante.
Ritornato, con risultati positivi, alle cure di Agostino Affè una conferma potrebbe essere Cyclonic Arrow considerato che digerisce bene i metri della corsa.
…e poi le sorprese
Distanza da verificare per Mr.Bayonetta il sauro allenato da Agostino Affè mai oltre i 1200 metri.
Per una Tris non facile si potrebbe inserire la sorpresa Wokatosa allenata da Fabrizio Roberto Camici alla ricerca del primo successo in carriera
Punto interrogativo quello da mettere di fianco al nome di Caraibi Night allenata da Seba Guerrieri. Terreno, lavoro e metri tutti da controllare.
Oltre al Premio Sette Colli
Nel programma della giornata impossibile dimenticare il Premio Palmieri dedicato ad una famiglia straordinaria che con il nome Razza Spineta ha dato numerosi campioni al galoppo tra cui i due Derbywinner Braccio da Montone e Bonconte di Montefeltro.
Così come è da ricordare la corsa intitolata ad Antonio Luongo (Tonino per gli amici) a cui ci lega un bel percorso di vita che vedrà ben 16 partenti di 3 anni impegnati sui 1800 metri.
Bruno Delgado
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