La zoppia del cavallo, conoscere per capire: la meccanica del piede
In questo estratto dalla guida “la zoppia del cavallo, conoscere per capire“ del dott. Vittorio Meschia vedremo nello specifico la meccanica del piede:Nell’appoggio sul terreno le due branche del fettone vengono compresse e, per la loro conformazione a V e per la loro elasticità, si aprono appiattendo la lacuna mediana e le laterali, spingendo così di lato le barre, le cartilagini alari ed i talloni.Tramite lo schiacciamento del cuscinetto plantare, con la spinta delle barre e dei talloni di lato, le ali e il corpo della suola si appiattiscono aumentando la loro superficie. Si avrà una modifica in espansione dell’orlo plantare e nello stesso tempo delle mammelle, dei quarti e dei talloni.Questa fase si chiama diastole: nelle diastole,(contrassegnata dal tratteggio grigio chiaro nella figura in basso) il piede allarga la sua superficie offrendo una maggiore stabilizzazione edequilibrio al corpo, una migliore ricezione delle pressioni ed una equilibrata distribuzione verso l’alto dei carichi.Quando il piede si stacca dal terreno avviene il fenomeno contrario, in assenza si pressioni, la meccanica agisce in senso inverso e riporta il piede alla sua forma primitiva.Questa fase si chiama sistole.I termini sistole e diastole sono stati presi in “prestito“ alla cardiologia. La sistole del cuore è infatti la fase in cui il cuore si rilassa e si riempie. Forse non è casuale questa analogia con la funzione di pompa cardiaca, perchè in effetti il piede del cavallo è proprio il “cuore“ del movimento del cavallo. © Riproduzione riservata “la zoppia del cavallo, conoscere per capire“ Dott. Vittorio Meschia – Horse s.r.l. edizioni