La visita di compravendita di un cavallo: gli esami specialistici
L’esame radiografico per la verifica di eventuali anomalie
Come anticipato nel primo articolo “La visita di compravendita di un cavallo e l’idoneità all’attività sportiva”, a seguito di una buona visita clinica e in accordo con l’acquirente, possono essere eseguiti degli esami strumentali
L’esame radiografico, che è quello più comune, è utile per verificare la presenza di difetti non visibili ad occhio nudo e, normalmente, interessa i piedi e gli arti del cavallo con un numero molto variabile di radiografie eseguite in accordo con l’acquirente sulla base di un preventivo costi da sostenere da parte di quest’ultimo.
Ultimamente oltre alle principali sedi di indagine si sta riscontrando un aumento nella richiesta di lastre alla colonna vertebrale nei tratti cervicale toracico e lombare.
L’età del cavallo nella visita di compravendita
Nella valutazione delle anomalie riscontrabili nelle lastre è essenziale tenere in considerazione l’età del cavallo e la sua destinazione d’uso.
Ad esempio, nei cavalli è comune riscontrare la presenza di frammenti osteocartilaginei (cosiddetti chip articolari verosimilmente legati a osteocondrosi).
A pari visita clinica la presenza di osteocondrosi in un soggetto giovane può avere sull’acquisto un impatto diverso rispetto a un cavallo in età più avanzata.
Simile discorso si può fare nella valutazione di una lastra al piede di un cavallo con alterazioni radiografiche dell’osso navicolare (frequente punto di confronto-discussione) in un cavallo giovane di 5-6 anni piuttosto che in un soggetto adulto di 13-14 anni.
A livello radiografico i difetti, le alterazioni della norma e le varianti anatomiche riscontrabili possono essere molti e diversi, ma non necessariamente patologici, sintomatici al momento della visita o considerabili sempre fattori di rischio per l’acquisto.
Quanto costa la visita di compravendita di un cavallo
Sulla base della quantità e del tipo di esami accessori-strumentali richiesti il costo della visita di compravendita di un cavallo può subire notevoli variazioni, gli accordi pre-visita tra le parti coinvolte nella visita di compravendita sono di fondamentale importanza.
È importante sottolineare che non si può escludere a priori che un soggetto clinicamente perfetto non possa presentare difetti o imperfezioni visibili solo a livello radiografico e/o ecografico o con altri esami più approfonditi.
La presenza di difetti clinici radiografici e/o ecografici non esclude la possibilità di un’ottima carriera sportiva; complicata o impossibile è purtroppo la previsione sulla evoluzione nel tempo di alcuni difetti o patologie.
Il ruolo del Veterinario
A tal proposito è doveroso specificare che il ruolo del Medico Veterinario sia quello di certificare lo stato di salute generale del cavallo al momento della visita e di determinare al meglio delle sue conoscenze la compatibilità di eventuali difetti riscontrati con l’attività sportiva esprimendo un fattore di rischio ad esempio basso medio alto nell‟acquisto del cavallo in esame.
Non è compito del veterinario una valutazione tecnica attitudinale (in base alla destinazione d’uso) del soggetto e sulla sua potenziale carriera sportiva, per questo è di fondamentale importanza per l’acquirente essere assistito da un tecnico competente durante la scelta e l’acquisto.
Individuare un cavallo senza difetti è una sfida molto complessa e, anche se la sua condizione clinico-fisica può risultare perfetta, non è possibile fare previsioni assolute riguardo la sua futura carriera agonistica o la sua salute a lungo termine.
Tuttavia, con l’aiuto di un veterinario competente e di accertamenti specialistici, si può ottenere una visione più completa e dettagliata dello stato di salute del cavallo, un aiuto importante per la scelta finale dell’acquisto.
In ogni caso è importante comprendere che i cavalli, in quanto esseri viventi, sono soggetti a molteplici variabili nel corso del tempo ( ad esempio cambi di scuderia, di terreni, di cavalieri e quindi di tipologie di lavoro, di maniscalchi e quindi di ferrature…) e quindi la massima collaborazione tra le figure professionali coinvolte nella vita del cavallo (istruttore, cavaliere, veterinario, maniscalco, groom ) sono fondamentali per garantire il benessere dell’animale.
Altri accertamenti specialistici
Esempi di ulteriori accertamenti specialistici che si possono richiedere o che il veterinario può eventualmente suggerire sulla base della sua visita clinica sono:
- Elettrocardiogramma – Ecocardiografia
- Analisi del sangue
- Test antidoping
- Visite di un collega specialista (oculista, ginecologo, dentista…)
In conclusione, la visita di compravendita è una indagine complessa ma fortemente consigliata per l’acquisto di un cavallo.
La collaborazione tra il veterinario, l’istruttore e l’acquirente è fondamentale per valutare il soggetto nella sua totalità ed è fondamentale per fornire all’acquirente stesso tutte le informazioni necessarie affinché la sua scelta sia serena e consapevole.
Realizzato in collaborazione con il Dott. Bruno Marco Pavan
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