La seconda Coppa delle Nazioni di Polo per la Francia.

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Polo, Coppa delle Nazioni vittoria alla Francia 2024.


Sei nazioni, per il Polo, tra cui tre nuove arrivate a Chantilly, dieci squadre, venticinque partite, comprese quelle della coppa vinta dall’Italia, dieci giorni di torneo conclusi con una finale vinta dalla Francia.

È questo l’esito della seconda edizione della Polo Nations Cup, ormai stabilmente inserita nel calendario europeo delle competizioni di prestigio. È il tipo di torneo che un capitano vuole aggiungere alla sua lista di successi. Domenica, quel fortunato capitano era una francese, Isabelle Larenaudie.
Negli ultimi cinque anni, Isabelle Larenaudie ha costruito questa bella squadra occitana, nota come Tédélou in altri tornei, attorno a due fratelli argentini cresciuti giocando a polo al Polo Club du Domaine de Chantilly. Simon e Ramiro Zavaleta sono francesi di cuore e parlano correntemente la lingua. Questa fratellanza è la forza della squadra, completata dal talentuoso bretone Jules Legoubin.

Fin dall’inizio, la squadra francese ha preso il controllo della partita, lasciando poco spazio alla stella della squadra pakistana, l’handicap 7 Tito Ruiz Guiñazo: “Avevamo un piano per Tito”, rivela Simon Zavaleta, “per neutralizzarlo a tutti i costi. Nessuno doveva marcarlo in particolare, ma non appena qualcuno gli si avvicinava, doveva essere eliminato a tutti i costi”. Il piano ha funzionato bene, soprattutto per Simon, che ha segnato 7 degli 8 gol della sua squadra, compreso un gol sublime nel secondo chukker, ed è stato giustamente nominato MVP della finale: “A livello individuale è una grande ricompensa, ma questa è soprattutto una prestazione di squadra. Siamo stati in cinque a vincere questo titolo, compreso Nicolas Corti Maderna, che mi ha sostituito in semifinale quando ero malato e che ci ha qualificato per questa finale”.

Il Pakistan ha rimontato.

Imbattuta per tutto il torneo, la squadra ha sempre condotto fino a quando il Pakistan non ha rimontato fino al 7-6 nell’ultimo chukker: “Ma Ramiro ha segnato un gol magnifico a quel punto per darci un vantaggio di due punti e definitivamente un po’ di respiro. Penso che sia stata una grande partita per i tifosi. Ora non ci fermeremo qui: vogliamo vincere il Trophée du Coquetier d’Or la prossima settimana, poi la Coupe d’Or a Deauville in agosto e l’Open de France qui a Chantilly in settembre. Tutto!” Un giovane argentino insaziabile.

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Quest’estate: una Francia “olimpica” contro gli Stati Uniti, seguita da un promettente Open de France.

La Polo Nations Cup 2024 ha segnato la fine della prima metà della stagione, con la prospettiva di un’estate ricca di eventi di alto livello al Polo Club du Domaine de Chantilly proprio dietro l’angolo. Le nazioni saranno nuovamente protagoniste il 7 agosto con il Paris Games Polo Challenge 2024, un test match tra le squadre nazionali di Francia e Stati Uniti che, proprio nel bel mezzo dei Giochi Olimpici, commemorerà la grande epoca in cui il polo faceva parte del programma olimpico. Nel 1924, in particolare, il torneo olimpico prese il via con una partita che oppose Francia e Stati Uniti… largamente dominata dagli americani. Una rivincita a 100 anni di distanza!

Poi, a settembre, sarà la volta del torneo di punta della stagione francese, il 24° Open de France (4-22 settembre), per il quale dodici squadre hanno già iscritto nove delle prime quaranta giocatrici del mondo, tra cui la detentrice del titolo con il Kazak, Nicola Pieres, già vincitrice dell’Open di Argentina. Il 17 settembre, le donne parteciperanno al French Women’s Open, al quale parteciperanno anche giocatrici di spicco come le vincitrici dell’Argentine Women’s Open, l’inglese Hazel Jackson e l’argentina Lia Salvo. Le conseguenze dei Giochi Olimpici saranno altrettanto sportive e piacevoli da assaporare per tre settimane nei magnifici terreni della Fattoria Apremont.

La finale in numeri:

Occitanie – France (12): Isabelle LARENAUDIE 0, Jules LEGOUBIN 3, Simon ZAVALETA 5 (7 goals, including 2 penalties), Ramiro ZAVALETA 4 (1 goal).

Lahore – Pakistan (12) : Haider NASEEM 0, Elena VENOT 2 (1 goal), Hilario RUIZ GUINAZU 3 (1 goal), Tito RUIZ GUINAZU 7 (4 goals, dont 2 pénalités).

Progressione Francia : 2-1 / 3-1 / 5-2 / 7-4 / 8-6.

MVP by Majoa Paris (Most Valuable Player) : Simon Zavaleta (France)
MVP Amateur by Majoa Paris : Haider Naseem (Pakistan)
BPP (Best Playing Poney): West, played and owned by Tito Ruiz Guinazu (Pakistan)
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Informazioni sul Polo di Chantilly.

Fondato da Patrick Guerrand Hermès e da un gruppo di azionisti nel 1995, e da allora gestito da Philippe Perrier, il Polo Club du Domaine de Chantilly si estende su una superficie di 130 ettari. Con nove campi in erba e uno in sabbia (arena), è il più grande polo club d’Europa e dal 2001 organizza il rinomato Open de France, a cui partecipano i migliori giocatori del mondo, uno dei 60 prestigiosi tornei in erba che si svolgono ogni anno sui terreni della Ferme d’Apremont. Sede della Federazione Francese di Polo, il Polo Club du Domaine de Chantilly è aperto a tutti: tutte le partite da aprile a ottobre sono gratuite per il pubblico.

PHOTO LIBRAR – The team from South-west France puts its name to the Nations Cup. © Pascal Renauldon – R&B Presse

Tito Ruiz Guiñazu (in white) attempts a counter-attack on Simon Zavaleta, best player of the match. © Pascal Renauldon – R&B Presse
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Pascal Renauldon

Adèle Renauldon

© Riproduzione riservata.

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