La musica, benessere per cavallo e cavaliere

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Musica benessere animale

La musica non serve semplicemente per ad accompagnare un esibizione di dressage o di free style ma ha anche effetti benefici sul binomio.

A tempo con il cavallo: come la musica migliora l’allenamento e la performance nel dressage

Nel dressage, la precisione è tutto, ma se a guidare i movimenti non fosse solo la tecnica, bensì anche la musica? Dai campi di gara agli allenamenti quotidiani, sempre più cavalieri scoprono il potere del suono come alleato per il ritmo, la concentrazione e il benessere del cavallo. Una sinergia che trasforma ogni sessione in una danza vera e propria.

La musica aiuta davvero cavallo e cavaliere?

Sì, e non è solo un’impressione. Diversi studi scientifici confermano che ascoltare musica durante l’allenamento ha effetti misurabili sul comportamento e sulla fisiologia dei cavalli.

Una ricerca pubblicata su PubMed nel 2019 ha osservato che cavalli sottoposti a musicoterapia mostravano una riduzione della frequenza cardiaca e uno stato generale di rilassamento. Altri studi, come quello promosso da Pet Acoustics, evidenziano una diminuzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, nei cavalli esposti a musica soft o classica.

Il risultato? Un animale più sereno, reattivo, pronto a collaborare.

Il ritmo giusto per un movimento armonico

Nel dressage, ogni passo deve essere fluido, armonioso e controllato. La musica diventa quindi un metronomo naturale. Aiuta il cavaliere a mantenere il ritmo e guida il cavallo a trovare una cadenza costante. Un grande vantaggio, soprattutto per i binomi alle prime esperienze nel freestyle.

Ruth Hogan-Poulsen, esperta americana di dressage musicale, ha costruito la sua carriera su questo principio: “La musica giusta può esaltare i punti forti del cavallo e accompagnarne le debolezze, migliorando la qualità del movimento”. (ruthhoganpoulsen.com)

Non è un caso che molte scuderie stiano cominciando a introdurre colonne sonore negli allenamenti, con risultati visibili già dopo poche settimane.

Quando la musica sale sul rettangolo

Nel freestyle, la musica diventa protagonista. Non è solo una questione di colonna sonora accattivante: ogni battuta deve corrispondere a un’azione precisa del cavallo. La sincronizzazione è tutto, tanto da influenzare direttamente il punteggio finale.

Come riportato da US Equestrian, i rider di alto livello si affidano spesso a sound designer specializzati per costruire una traccia musicale che rispecchi la cadenza del proprio cavallo, lavorando su tempi, accenti e dinamiche. Il risultato è una vera e propria coreografia equina, in cui tecnica e spettacolo si fondono perfettamente. (usef.org)

Non tutta la musica è adatta

Attenzione, però: non tutti i generi hanno lo stesso effetto. I cavalli tendono a reagire positivamente a:

  • Musica classica (Mozart, Vivaldi)
  • Jazz rilassato
  • Soft country
  • Musica ambient o new age con suoni naturali

Al contrario, volumi troppo alti, bassi pesanti o generi troppo ritmati come techno o hard rock possono disturbare e aumentare l’agitazione, soprattutto in situazioni nuove o stressanti (come il trasporto o il warm-up pre-gara).

Benefici anche per il cavaliere

Allenarsi con la musica non aiuta solo il cavallo. Anche il cavaliere ne trae vantaggio: la musica migliora la concentrazione, riduce la percezione della fatica e aiuta a mantenere un respiro regolare. Il risultato? Un binomio più armonico, più rilassato, più performante.

Un cavaliere calmo e centrato trasmette sensazioni più chiare al cavallo, che a sua volta risponde con maggiore fiducia. È un circolo virtuoso che può fare la differenza anche nella routine quotidiana.

Integrare la musica nell’allenamento e nelle gare di dressage non è solo una moda, ma un approccio funzionale che favorisce il benessere, la precisione e la connessione profonda tra cavallo e cavaliere. Che si tratti di un binomio alle prime armi o di un professionista del freestyle, scegliere la musica giusta può trasformare ogni sessione in un’esperienza più consapevole, piacevole e coinvolgente. Quando il ritmo è condiviso, anche il legame diventa più forte.

  PubMed – Studio sulla musicoterapia nei cavalli

  Pet Acoustics – Studio universitario sull’effetto della musica

  Equine Facility Design – Musica e benessere del cavallo

  Ruth Hogan-Poulsen – Dressage musicale

  US Equestrian – Il making of del freestyle

© Riproduzione riservata.

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