La domenica a San Rossore tra dediche e ricordi
In evidenza due condizionate e un’handicap
Sette le corse in programma
La giornata festiva promette bene dal punto di vista agonistico e spettacolare in ciascuna corsa ma l’attenzione maggiore, si può ipotizzare che sarà riservata in particolare alle 3 tese a rendere omaggio a personaggi che hanno dato lustro all’intero movimento ippico nazionale.
Premio Cesare Brivio Sforza
Condizionata sui 2000 metri per i 3 anni ed oltre che vuole ricordare uno dei più noti “gentleman rider” discendente di una nobile casata milanese proprietario e allevatore di cavalli di razza nonché cavaliere di grande abilità.
Sara Spampatti
Dieci i cavalli chiamati alle gabbie del Premio Cesare Brivio Sforza con particolare attesa per la prova di Vento di Passioni trainer e proprietario Stefano Botti. Il 5 anni britannico figlio di Frankel dopo 11 corse in carriera (3 vittorie e 2 piazzamenti) avrà per la prima volta in sella Sara Spampatti (leggi la sua intervista, clicca qui).
La tenace amazzone di Gandino, gemella di Jessica, tornata in pista lo scorso mese di aprile dopo il brutto incidente patito all’ippodromo fiorentino del Visarno.
Premio Cesare Turri
Condizionata sui 1500 metri per i 3 anni ed oltre intitolata a l’appassionato gentleman impegnato anche nell’ostacolismo e rimasto sempre legato al mondo dei cavalli.
A lui, milanese di nascita, si deve la nascita nel 1989 della scuderia barbaricina OK Barn. Una passione che oggi prosegue con le due figlie Rosanna e Francesca entrambe allevatrici.
Dario Di Tocco
In quindici i cavalli alla partenza del Premio Cesare Turri con sguardo particolare verso il 4 anni irlandese Il Grande Gatsby che ritrova Dario Di Tocco il fantino che già lo ha montato con alterne fortune e con cui ha esordito, vincendo, a Capannelle a settembre 2022.
Premio Stefano Meli
Handicap per i 3 anni ed oltre sulla distanza breve dei 1200 metri.
Corsa intitolata al Presidente di Alfea, società che gestisce l’ippodromo di San Rossore ed anche, meritoriamente, Presidente di Federippodromi scomparso tragicamente all’età di 55 anni.
Stefano Meli è stato considerato “l’uomo della svolta” per l’ippica italiana per aver reso l’ippodromo pisano in controtendenza a livello organizzativo (raddoppio pista) e affluenza di pubblico in un periodo di enorme stasi generale.
“Degno di Nota” e Fabio Branca
Alle gabbie saranno in 12 per il Premio Stefano Meli tenendo d’occhio la gradazione del terreno considerata in modo particolare la distanza da percorrere.
C’è curiosità per quello che sarà capace di fare Fabio Branca per la prima volta in sella a Impressive la femmina di 7 anni allenata dal team Dioscuri dopo 36 gare con 10 vittorie e 7 piazzamenti ottenuti.
Clown, cornamusa, ippolandia e altro ancora
Come sempre molto composito il collaterale allestito dalla Direzione dell’ippodromo pisano di San Rossore.
Attenzione massima ai piccoli presenti anche per l’avvicinarsi delle festività natalizie. Per loro previsto tanto divertimento con clown e il “Dietro le quinte” con visita guidata gratuita per scoprire cosa accade prima,durante e dopo le varie corse.
Prossima giornata di corse
A San Rossore si correrà nuovamente giovedì 21 dicembre.
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