Jumping International de La Baule – Officiel de France atteso dall’8 all’11 giugno

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Copyright PSV Photos - Jumping International De la Boule

Una lista stellare di partenti

Con il numero 1 al mondo, tre medaglie d’oro olimpiche individuali, una costellazione di campioni del mondo e d’Europa e vincitori dei concorsi più prestigiosi al mondo, tre dei primi quattro della classifica mondiale, il Jumping International de La Baule – Officiel de France (8-11 giugno) vanterà una formazione stellare, con la promessa di uno spettacolo unico.
Il conto alla rovescia è iniziato. Negli ultimi giorni ha iniziato a scorrere più velocemente, mentre gli organizzatori si occupano degli ultimi preparativi e dei dettagli dell’ultimo minuto per garantire le migliori condizioni per tutti i protagonisti, i cavalieri, i cavalli, i groom, i partner, oltre a gettare le basi per uno spettacolo che lascerà a bocca aperta l’intero pubblico.

Il programma dell’edizione 2023 del Jumping International de La Baule – Officiel de France dimostra ancora una volta il fascino magnetico di questo evento per i migliori cavalieri del mondo. Dalla prova di apertura di giovedì al Rolex Grand Prix Ville de La Baule di domenica, senza dimenticare la Coupe des Nations Barrière, il Derby de la Région Pays de La Loire e il Prix Saur, le combinazioni dovranno dare il meglio di sé per sperare di prevalere sull’agguerrita concorrenza.

La Francia, dieci volte campione della Coppa delle Nazioni e in crisi dal 2017, schiera i suoi assi migliori nel tentativo di riempire nuovamente lo stadio François André di La Baule con le note della Marsigliese. Tra i quindici cavalieri francesi che gareggeranno nello CSIO5*, il tecnico nazionale Henk Nooren dovrà scegliere i cinque binomi che rappresenteranno la Francia nella Coppa delle Nazioni Barrière (compresa una riserva). Sceglierà tra le tre medaglie d’oro olimpiche nel team event di Rio, Roger-Yves Bost, Kevin Staut e Pénélope Leprévost, oltre a François-Xavier Boudant, Grégory Cottard, Simon Delestre, Nicolas Delmotte (l’ultimo vincitore francese del Grand Prix, nel 2021, su Urvoso du Roch), Marc Dilasser (che ha vinto in Coppa del Mondo quest’inverno), Julien Épaillard, attualmente numero 2 al mondo, Julien Gonin, Cédric Hurel, Edward Lévy, Mégane Moissonnier, Olivier Perreau e Jeanne Sadran. I Blue Jackets affronteranno il meglio del salto ostacoli.

Henrik von Eckermann, numero 1 al mondo, campione del mondo individuale e a squadre la scorsa estate, vincitore dell’ultima finale di Coppa del Mondo, della Rolex Top 10 a Ginevra lo scorso dicembre, di molteplici Grand Prix a cinque stelle e, naturalmente, medaglia d’oro nel salto a squadre alle Olimpiadi di Tokyo del 2021, guiderà la squadra svedese. Troverà un alleato fondamentale in Jens Fredricson, secondo classificato nel Rolex Grand Prix di Roma pochi giorni fa.
I campioni in carica, il Belgio, si affideranno a Jérôme Guéry (numero 25 del mondo), che nel 2016 ha vinto il Grand Prix de la Ville de La Baule sul Grand Cru van de Rozenberg. Gregory Wathelet, Nicola e Olivier Philippaerts e Wilm Vermeir, tutti tra i primi 60 al mondo, completano una squadra particolarmente ben assortita.

Ben Maher (GBR), Steve Guerdat (SUI) e Rodrigo Pessoa (BRA), tre medaglie d’oro olimpiche individuali a La Baule

Harry Charles (numero 17 al mondo), portabandiera della Gran Bretagna, si trova in cima alla classifica mondiale U25 e vuole stupire sulla pista di La Baule, dove suo padre Peter era solito brillare, vincendo anche il Derby nel 2001. Anche la squadra britannica schiererà una formazione di primo piano, con Ben Maher e Scott Brash, che ha conquistato il Rolex Grand Slam nel 2015 e ha fatto parte della squadra vincitrice della medaglia d’oro (insieme a Ben Maher) alle Olimpiadi del 2012. Il capitano della squadra avrà a disposizione un mix di esperienza e gioventù, con Jody Hall McAteer e Joseph Stockdale, entrambi 23enni.

Avendo vinto due delle ultime tre edizioni della Nations Cup (2019 e 2021), la Svizzera è una seria pretendente al gradino più alto del podio. Martin Fuchs, campione europeo individuale nel 2019, secondo classificato ai Campionati del Mondo 2018, vincitore della Coppa del Mondo 2022 e vincitore del recente Rolex Grand Prix al Royal Windsor Horse Show, guiderà la carica svizzera. Fuchs, che potrà ammirare anche lo zio Markus nel Trofeo Platinium Sellier Legends presentato dagli Sport Equestri Militari, avrà al suo fianco l’oro olimpico del 2012 e tre volte vincitore della finale di Coppa del Mondo, Steve Guerdat (numero 22 del mondo), oltre ai giovani Edouard Schmitz, numero 36 del mondo (numero 3 della classifica U25), Romain Duguet e Janika Sprunger.

Die Mannschaft ha le carte in regola per tornare a vincere a La Baule, 16 anni dopo la sua ultima vittoria. La Germania schiererà Gerrit Nieberg, il mattatore della scorsa stagione, con una vittoria nel leggendario Rolex Grand Prix d’Aix-la-Chapelle. Lo scorso maggio ha dimostrato che non era un caso con un altro trionfo ad Amburgo. I tedeschi, che portano anche Philipp Weishaupt, Richard Vogel e Kendra Claricia Brinkop, sono legittimi contendenti.

Privi di cavalieri tra i primi 100, ma con concorrenti esperti come Marc Houtzager, che ha vinto il Gran Premio CSI4* di Wiesbaden lo scorso fine settimana, e Kevin Jochems, i Paesi Bassi sono desiderosi di sfidare i pronostici. Shane Breen, vestito con la giacca verde dell’Irlanda, sarà il leader di una squadra che avrà dalla sua parte anche il battagliero Cian O’Connor.

Brasile e Giappone contro l’Europa

Tra le nazioni non europee, il Brasile schiererà il suo oro olimpico, campione del mondo e tre volte vincitore della Coppa del Mondo Rodrigo Pessoa. Con Marlon Modolo Zanotelli (numero 7 del mondo) e Yuri Mansur, numero 2 del Brasile e numero 39 del mondo, Eduardo Pereira de Menezes, che bussa alla porta della top 50, e Stephan De Freitas Barcha, terzo nel Rolex Grand Prix di Roma, i brasiliani sono in tutto e per tutto dei legittimi pretendenti al titolo già conquistato nel 2018. Nel bel mezzo della preparazione per le qualificazioni alle Olimpiadi di Parigi 2024 (che si terranno a luglio nella città olandese di Valkenswaard), il Giappone vorrà acquisire più fiducia possibile con Mike Kawai, un appuntamento fisso nelle gare a cinque stelle.

Beth Underhill (CAN) torna a difendere il suo titolo del Rolex Grand Prix Ville de La Baule dello scorso anno.

Oltre alle combinazioni che vengono a rappresentare i loro Paesi nella Coupe des Nations Barrière, diversi concorrenti di spicco saranno presenti anche come cavalieri individuali nello Stadio François André, a partire dalla canadese Beth Underhill, pronta a difendere il titolo conquistato lo scorso anno. L’austriaco Max Kühner, il portoghese Seabra Duarte e la greca Ioli Mytilineou hanno recentemente fatto parlare di sé nel Rolex Grand Prix al Royal Windsor Horse Show qualificandosi per il turno di salto. Il lussemburghese Victor Bettendorf (numero 27) ha ottenuto per mesi una serie di prestazioni costanti, tra cui la vittoria nel Saut Hermès in primavera. Anche René López, colombiano che ha messo radici in Francia e ha vinto il Derby nel 2018, si unirà a questa grande festa insieme al numero 1 e numero 14 del mondo Daniel Bluman, in Israele, e al messicano Federico Fernández.

HSJ

Foto credits PSV (c) | Fonte Press Release Jumping International de La Baule

© Riproduzione riservata.

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