Jumping International de La Baule, il Trionfo di Kent Farrington nel Rolex Grand Prix
(c) PSV Kent Farrington in sella a Greya
La giornata di domenica 9 giugno ha regalato momenti di grande intensità al Jumping International de La Baule, culminando con il Rolex Grand Prix Ville de La Baule. In una competizione di altissimo livello, l’americano Kent Farrington, in sella alla sua cavalla Greya, ha conquistato la vittoria avendo la meglio sul connazionale Karl Cook e sul belga Grégory Wathelet, rispettivamente secondo e terzo classificato.
Farrington, già medaglia d’argento a squadre alle Olimpiadi di Rio 2016, ha scritto il suo nome nell’albo d’oro del Grand Prix, succedendo al belga Nicola Phillipaerts, vincitore dell’edizione precedente. Con un tempo di 34.09 secondi, il cavaliere americano ha superato di soli 12 centesimi il connazionale Cook, in sella a Caracole de la Roque. “Ero molto determinato per il jump-off,” ha dichiarato Farrington. “Greya è una cavalla che conosco da quando aveva 4 o 5 anni. Abbiamo sviluppato un’intesa speciale e i risultati stanno arrivando, ma in questo sport tutto può cambiare rapidamente.”
Una competizione di altissimo livello
La competizione, che rappresenta una tappa del nuovo circuito Rolex Series, ha visto la partecipazione di undici binomi nella fase decisiva del jump-off, dopo un percorso molto tecnico e selettivo progettato dal course designer Grégory Bodo, che sarà anche lo chef de piste alle prossime Olimpiadi di Versailles. Tra i partecipanti spiccavano i nomi di stelle come degli svizzeri Steve Guerdat, Martin Fuchs e Pius Schwizer, dei belgi Grégory Wathelet e Jérôme Guéry, dell’austriaco Max Kühner, degli americani Kent Farrington e Karl Cook, oltre al francese Kevin Staut, unico rappresentante del paese ospitante.
Grégory Wathelet, con il suo formidabile Bond Jamesbond de Hay, ha completato il podio con un altro percorso netto, seppur tre secondi dietro i due americani. “Sono molto soddisfatto di questo posto,” ha detto Wathelet. “Non era possibile eguagliare i tempi di Kent e Karl, soprattutto considerando le caratteristiche del mio cavallo. Con le Olimpiadi alle porte, era importante non rischiare troppo.”
Un Evento di Successo
Pierre de Brissac, presidente del Jumping International de La Baule, ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’evento. “Il bilancio di questa edizione è naturalmente positivo,” ha dichiarato. “Il nostro team organizza questo evento da quattro anni e tutto sta funzionando perfettamente. Abbiamo lavorato duramente sulla comunicazione e sulla qualità del tracciato. Il meteo è stato un partner eccezionale e siamo molto contenti per gli spettatori e per la Federazione Francese di Equitazione.”
In conclusione, l’edizione di quest’anno del Jumping International de La Baule ha confermato il suo status di evento di eccellenza nel calendario equestre internazionale, offrendo quattro giorni di sport di altissimo livello e un Grand Prix memorabile che ha visto trionfare l’abilità e la determinazione dei cavalieri americani.
© Riproduzione riservata.