Due chiacchiere dietro le quinte con Julien Epaillard
I successi del “Francese Volante” e i suoi obiettivi futuri
Quando il team di horseshowjumping.tv ha incontrato il “Francese Volante” in occasione di Jumping Verona 2023, non poteva sapere che stesse parlando con colui che poche settimane dopo sarebbe diventato il vincitore del Super Grand Prix dei GC Playoffs di Praga 2023, evento conclusivo della serie LGCT.
Il cavaliere francese Julien Epaillard, attualmente settimo cavaliere della ranking mondiale di salto ostacoli, vanta una straordinaria carriera, costellata di successi fin dalle prime competizioni da Children e Young Rider e, nel corso degli anni, ha saputo conquistare il cuore degli appassionati provenienti da ogni parte del mondo.
La scalata per il successo
Campione Francese Cadets con Petite Fleur e Campione Young Rider con Si Tu Viens HN, Julien ha cominciato la sua strada verso l’élite mondiale del salto ostacoli da giovanissimo: le scuderie di Cherbourg, di proprietà dei suoi genitori, sono state la sua palestra di crescita, dove il giovane talento ha affinato le sue abilità in sella.
La sua crescita sportiva lo ha portato a numerose vittorie a livello nazionale e a conquistare alcuni dei più importanti concorsi internazionali; tra questi successi ricordiamo il LGCT Grand Prix di Doha nel 2019 su Usual Suspect d’Auge, il Piccolo Gran Premio di Verona 2023 in sella a Cancun Torel Z e il recentissimo trionfo nel Super Grand Prix ai GC Prague Playoffs 2023 con Dubai du Cedre.
Il “francese volante”, maestro di velocità
La reale abilità di Julien Epaillard emerge ogni volta che entra in arena e inizia a galoppare con una velocità che sembra sfidare il tempo stesso. Quando gli è stato chiesto se avesse una strategia vincente o se si esercitasse a casa per rendere i suoi cavalli così veloci, Julien ha risposto: “Parto semplicemente rapido per poi cercare di andare sempre più forte“.
Julien ha svelato che, contrariamente alle aspettative, non cerca mai la velocità durante le sessioni di allenamento a casa, anzi preferisce galoppare lentamente e preparare i suoi cavalli anche da un punto di vista “psicologico”, senza stressarli particolarmente durante i training. Ha detto: “Quello che cerco sempre di insegnare ai miei cavalli è di competere e non di esibirsi”.
Favorire la natura del cavallo
Consapevoli del fatto che la maggior parte dei cavalli di Julien – se non tutti – siano sferrati, abbiamo chiesto al cavaliere se fosse per una ragione precisa e come facesse per le competizioni sull’erba. Come ha svelato Epaillard, la scelta è legata al rispetto per la natura del cavalo in sè evidenziando quanto tempo trascorrano all’aperto i suoi cavalli. Elemento fondamentale nella loro routine settimanale.
Riguardo all’approccio utilizzato per i concorsi organizzati su campi in erba ha dichiarato: “Sono solito mettere ai miei cavalli dei ferri in plastica prima delle competizioni e toglierli loro non appena hanno terminato“. Tutto questo dimostra ancora una volta l’importanza che riveste nel cuore di Julien il benessere equino.
Gli obiettivi futuri
Guardando al futuro, Julien ha condiviso i suoi obiettivi: sicuramente ripone grandi speranze per la qualificazione alle Finali di Coppa del Mondo che si terranno ad Aprile 2024 a Riyadh. “Parteciperò a molte delle tappe del circuito ed è sicuramente la mia priorità in questo momento” ha dichiarato Epaillard.
Ovviamente grandi speranze sono riposte anche nei Giochi Olimpici di Parigi del prossimo anno: il cavaliere ha rivelato che, pur avendo conquistato numerosi titoli individuali nella sua carriera, desidererebbe ottenere delle medaglie anche come squadra. Questo è senza dubbio uno degli obiettivi che Julien Epaillard sogna di raggiungere in un prossimo futuro, non troppo lontano.
“Vincere una medaglia d’oro individuale alle Olimpiadi rimane senza dubbio il mio sogno, ma al momento penso a preparare i miei cavalli nel migliore dei modi per far sì che possano essere pronti per le prossime competizioni“.
Il consiglio di Julien Epaillard alle prossime generazioni
Ai ragazzi che vorrebbero iniziare il suo stesso percorso sportivo, Epaillard ha consigliato: “Fate pratica! Tanta pratica. Osservate tutto quello che potete, imparate più che potete e sappiate che solo l’esercizio potrà permettervi di perfezionarvi sempre di più“.
Come spesso emerge dai racconti di tutti i grandi cavalieri, dedizione pratica costante sembrano proprio essere la chiave per il successo.
Julien Epaillard, continua a incantare il mondo del Salto Ostacoli con la sua eleganza e il suo profondo rispetto nei confronti dei cavalli. L’intervista a Verona ci ha permesso di svelare alcuni aspetti di questo campione che non emergono facilmente in altre situazioni, regalandoci uno sguardo dietro le quinte di una carriera straordinaria e dei sogni che ancora animano il cuore di questo straordinario atleta.
A. Ceserani | Foto (c) Mari Hongisto – Julien Epaillard e Hoover
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