Ippica La crisi. Le pressioni della Lega Nord sul Governo decisive per la fine dello sciopero.
La crisi dell’ippica stava per far nascere la crisi del Governo. Può sembrare paradossale ma non lo è. L’emendamento presentato dalla Lega Nord finalizzato a devolvere l’1% delle slot all’ippica verrà approvato in commissione e portato al voto in Parlamento. Questo importante risultato ha convinto, in questi minuti, il Comitato di crisi a ritenere vinta la battaglia intrapresa per la sopravvivenza dell’ippica. Cosa era accaduto? Procediamo con ordine. C’erano stati attimi di forti tensioni all’interno della maggioranza di governo avendo trovato l’emendamento presentato dalla Lega Nord l’opposizione di esponenti del PdL che ne volevano il ritiro ritenendo la spesa per la riprogrammazione degli apparecchi estremamente onerosa. A quel punto l’On.Cota, primo firmatario della norma, sostenuto da tutto il partito, dichiarava di voler chiedere l’appoggio dei parlamentari del Partito Democratico per ottenere il voto favorevole e l’approvazione. Si profilava una possibile crisi di governo. Il Presidente Berlusconi si vedeva costretto ad intervenire personalmente con una dichiarazione pubblica confermando l’appoggio di tutta la maggioranza governativa in commissione e in aula all’emandamento “salva ippica“. A questo punto con l’assicurazione del Presidente del Consiglio si ritiene che nel prossimo fine settimana finalmente si potranno riaprire gli ippodromi italiani. Deo Gratias!!!