Intervista all’amazzone greca Ioli Mytilineou: quando l’impegno porta al successo
(c) Jonathan Ding
Determinazione e sicurezza in primo piano: il percorso di Ioli con il supporto di KEP Italia
Ioli Mytilineou, amazzone greca di 27 anni, è una delle atlete emergenti del salto ostacoli internazionale. Incontrata dal team di Horseshowjumping.tv a Rabat, in occasione del Morocco Royal Tour 2024, Ioli ha parlato della sua storia, della sua filosofia, dell’importanza del sostegno di KEP Italia e dei suoi progetti futuri.
“Il duro lavoro paga sempre”
— Ioli Mytilineou
Abbiamo iniziato ricordando una sua intervista del 2012: “Se vuoi fare qualcosa, devi farlo bene. Ti devi dedicare totalmente, allenarti duramente e devi anche essere pronto a fare dei sacrifici” aveva detto allora.
Questi pensieri rimangono tutt’oggi un pilastro della sua filosofia di vita e di sport: “Penso che valga per qualsiasi atleta o per chiunque voglia essere bravo in ciò che fa. È un approccio che richiede impegno totale. Devi dare il massimo e fare del tuo meglio in ogni competizione.”
La sua determinazione si riflette nel modo di affrontare ogni sessione di allenamento e ogni gara, nonostante la consapevolezza che il successo non sia garantito, Ioli sa che prepararsi al meglio è l’unica cosa che può aumentare notevolmente le probabilità di riuscita.
“Anche se non riesci a vincere alla fine, questo può succedere a chiunque. Ma se ti metti nella condizione di avere successo, hai sempre più possibilità” ci ha detto.
I primi passi nel mondo dell’equitazione
Ioli è cresciuta in una famiglia di cavalieri, e fin da piccola i cavalli hanno giocato un ruolo centrale nella sua vita. “Entrambi i miei genitori montavano e mia madre lo fa ancora oggi“, ha raccontato, sottolineando come l’amore per questi animali fosse una tradizione di famiglia. “Sono salita su un cavallo da prima che io possa ricordare. Ci sono foto di me da bambina a cavallo che non mi sembrano neanche mie. Quindi sì, è un po’ nel mio sangue.”
“Sapevo fin dall’inizio che era quello che volevo fare, e sono fortunata ad avere una famiglia che mi ha sempre supportata per arrivare dove sono oggi. Non credo che abbiano intenzione di smettere di sostenermi, e ne sono molto grata” ha dichiarato Ioli,consapevole dell’importanza del loro sostegno per il raggiungimento dei suoi obiettivi sportivi.
Il rapporto con i suoi cavalli, ognuno unico nel suo genere
Uno degli aspetti fondamentali del successo di Ioli, come per ogni grande cavaliere che si rispetti, è il forte legame con i suoi cavalli. Per lei, ognuno di loro è unico e, in quanto tale, richiede un approccio il più possibile personalizzato: “Prendo davvero il tempo per capire ciascun cavallo individualmente perché sono tutti davvero molto diversi“, ha dichiarato.
“Se mi alzo la mattina e cerco di montare tutti i miei cavalli nello stesso modo, non ho possibilità di successo – ha detto sorridendo – Devo veramente capire cosa piace e cosa non piace a ciascuno di loro. Certo, ci sono cavalli con cui mi trovo meglio, ma cerco di fare del mio meglio con tutti. Se riesco a farli diventare la migliore versione di sé stessi, allora ho raggiunto il mio obiettivo.”
Attualmente, Ioli lavora con circa sette cavalli in cui crede molto: “Alcuni sono un po’ più anziani, di 13 anni, come L’artiste De Toxandra , Levis De Muze e La Perla Vd Heffinck, poi ho qualche cavallo giovane, come Casanova Hastak Dwb, Seven Oaks 3, Djoko Z e Por Favor Van’t Roosakker, che in realtà è il cavallo di mia madre. Non ce n’è uno che sia meglio degli altri. Forse alcuni hanno più capacità, ma tutti sono bravi in quello che fanno. Magari non sono tutti da CSI5*, ma va bene così. Mi ritengo molto fortunata ad avere con me dei compagni così di qualità e intelligenti.”
Tuttavia, riporge particolari speranze in Seven Oaks: “Penso che Seven Oaks sarà il mio prossimo cavallo da Grand Prix, il che è molto emozionante“, ci ha raccontato Ioli.
L’importanza di sentirsi sicuri con KEP Italia
La sicurezza a cavallo è un tema centrale negli sport equestri, e Ioli Mytilineou è fermamente convinta dell’importanza di poter utilizzare attrezzature di elevata qualità. “Per me, la sicurezza è fondamentale. Stiamo praticando uno sport estremo“, ha spiegato, riferendosi alla velocità, all’altezza degli ostacoli e alla forza degli animali con cui si lavora abitualmente.
La collaborazione con KEP Italia, un marchio che Ioli apprezza profondamente, le consente di utilizzare attrezzature che non solo garantiscono la sua sicurezza, ma riflettono anche i suoi principi. Ioli esorta infine tutti i cavalieri a dare sempre priorità alla sicurezza, a prescindere dal loro livello di esperienza
Giovanissima, ma già con numerosi successi alle spalle
Ioli ha già vissuto momenti significativi nella sua carriera, come la partecipazione ai Campionati Europei del 2021, ma quando le abbiamo chiesto quale pensa sia stato il suo più grande successo fino ad oggi, ha risposto: “Dipende da cosa intendi per successo”.
“Agli Europei, ad esempio. non ho vinto, ma è stato un momento che ha contribuito a formare l’atleta che sono oggi e la mentalità che ho“, ha raccontato riconoscendo che anche le sconfitte possono avere un ruolo determinante nel definire il carattere di un atleta.
“In un certo senso, sono contenta di non aver vinto perché mi ha reso più ambiziosa e mi ha fatto capire e accettare gli alti e i bassi di questo sport. Poi era il mio primo campionato, quindi vincere sarebbe stato un po’ assurdo” ci ha detto sorridendo.
Al di là di questa esperienza, Ioli ha ottenuto importanti risultati anche in diversi Grand Prix internazionali, come il terzo posto a Monaco e il secondo a La Coruña. “Sono molto orgogliosa di come abbiamo affrontato queste competizioni” ha dichiarato.
“Se non sei mai stato in basso, non puoi arrivare in alto.”
— Ioli Mytilineou
“Bisogna scendere per poi risalire. In uno sport dove si lavora con gli animali ci saranno sempre dei momenti di up e dei momenti di down, ma se continui a crederci e a lavorare duramente, quando poi le cose vanno bene, è una sensazione incredibile” ha detto riconoscendo quanto sia fondamentale accettare le sconfitte per potersi godere appieno le vittorie.
L’evoluzione degli sport equestri in Grecia
Nonostante l’equitazione non sia uno sport dominante in Grecia, negli ultimi anni si è registrato un crescente interesse. “L’equitazione in Grecia non è mai stata uno sport molto diffuso, nemmeno quando vivevo lì. Non fa parte della nostra cultura. Tuttavia, negli ultimi anni c’è sicuramente più interesse. Credo che vedere un atleta greco competere a livelli alti ispiri molti giovani a credere che sia possibile. La federazione sta facendo molti sforzi per migliorare lo sport in Grecia, e ci sono sempre più competizioni di alto livello. Quindi direi che sta crescendo.” ha dichiarato Ioly.
Non solo cavallo…
“Quando fai questo sport a livelli così alti, ti occupa la maggior parte del tempo e della mente. Anche quando non sto montando a cavallo, ci penso.” Ciò nonostante Ioli, cerca di mantenersi attiva anche al di fuori della scuderia: “Vado in palestra quasi ogni giorno, anche se a volte è difficile con tutti gli impegni, ma mi piace avere una routine. Mi fa sentire meglio sia fisicamente che mentalmente.”
Quando torna in Grecia, ama giocare a tennis con suo padre, uno sport che le permette di mantenersi in forma divertendosi: “Se dovessi scegliere di fare un altro sport, sarebbe sicuramente il tennis“, ci ha svelato.
Guardando al futuro: speranze e ambizioni
Guardando al futuro, Ioli ha chiari sia i suoi obiettivi a breve termine che quelli a lungo termine.
“A lungo termine, mi piacerebbe avere una carriera con una buona scuderia di cavalli sempre pronti per il livello più alto. A breve termine, il mio obiettivo è partecipare ai prossimi Europei, che si terranno, se non sbaglio a La Coruña, un’ottima struttura. Spero di riuscire a preparare uno dei miei cavalli per quell’evento.”
Con una carriera già ricca di successi e una forte voglia di emergere, Ioli Mytilineou continua a spingersi verso nuovi traguardi. La sua filosofia di vita, basata sul duro lavoro e sull’impegno costante, la guideranno certamente verso una brillante carriera.
Alessandra Ceserani
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