Intervista a Ida Selin: il percorso sportivo di una giovane amazzone
Horseshowjumping.tv è il magazine che da voce a tutti, dai grandi nomi dello sport ai giovani talenti emergenti. In un’intervista esclusiva la giovanissima amazzone Ida Selin, attualmente impegnata al Sunshine Tour di Vejer de la Frontera, ci ha raccontato di lei, dei successi sportivi che sta ottenendo. Durante l’intervista, Ida ci ha offerto uno sguardo intimo sulla sua vita, sui suoi successi nel mondo equestre e ha condiviso con noi la sua esperienza nel superare momenti di demotivazione, come accade a moltissimi cavalieri, esperti e meno esperti.
A soli diciannove anni, Ida ha già ottenuto ottimi risultati, hai già ottenuto molti buoni risultati nell’ultimo anno, arrivando a partecipare al suo primo Gran Premio 1.55 m quest’anno, portando a casa risultati eccezionali che testimoniano il suo impegno e la sua passione per questo sport: Nonostante la mia giovane età, nell’ultimo anno ho ottenuto diversi risultati significativi. Ho saltato il mio primo Gran Premio da 1.55 m e ho conseguito altri buoni risultati. Vorrei condividere con voi il mio percorso di crescita dell’ultimo anno.”
Il supporto cruciale del team di Ida
Dietro ogni grande atleta c’è sempre un team di persone che lavorano instancabilmente per sostenere e guidare il suo percorso verso il successo. Ida Selin riconosce l’inestimabile valore del suo team, in particolare del suo allenatore, e sa che il loro sostegno sono e sono stati fondamentali per arrivare a questo livello: “Ho sperimentato motli alti e bassi, ma ho la fortuna di avere un cavallo estremamente affidabile che mi ha sempre supportato con una mentalità positiva. Da junior, abbiamo partecipato a diverse Coppe delle Nazioni, incluso il Campionato Europeo, dove siamo arrivati in finale, un’esperienza davvero fantastica. Durante la stagione indoor, ho preso parte al mio primo Grand Prix a tre stelle con un solo errore, un risultato che mi ha reso estremamente felice. Qui al Sunshine Tour, sto competendo nelle gare da 1.50 m ottenendo buoni risultati. Recentemente ho concluso la mia prima gara con un risultato netto, un traguardo di cui sono molto orgogliosa“.
“Attualmente ho quattro cavalli, due dei quali sono pronti per saltare tra 1.45 e 1.50 m, mentre gli altri due stanno ancora crescendo. Gestire scuola e cavalli è una sfida, ma il supporto del mio team è fondamentale. Senza il mio allenatore, non potrei lavorare i miei cavalli in Olanda mentre sono a scuola in Svezia. Sono grata di aver avuto la possibilità di allenarmi con loro negli ultimi cinque anni; senza il loro sostegno, non sarei dove sono oggi” dice Ida, dimostrando che nella vita di un giovane cavaliere, la gestione dello sport va di pari passo con l’impegno nello studio o delle altre attività quotidiane. Ida Selin ha parlato della sua esperienza nel bilanciare gli impegni scolastici con la passione per l’equitazione
La transizione di Ida da Junior a Young Rider
Il passaggio da Junior a Young Riders è un momento cruciale nella carriera di qualsiasi cavaliere, segnato da nuove sfide e opportunità. Ida Selin riflette su questa transizione significativa, riconoscendo il cambiamento del livello delle competizioni e l’importanza di affrontare questa fase con determinazione e preparazione. La sua esperienza qui al Sunshine Tour si rivela essere una tappa fondamentale nel suo cammino verso il successo nella categoria Young Riders: “Quest’anno è particolarmente importante per me, poiché sono passata dalla categoria Juniores a quella di Young Riders. Questo comporta un significativo aumento del livello delle competizioni, ma essere qui al Sunshine Tour mi sta aiutando enormemente a prepararmi per la prossima stagione“.
Parlando delle sue giornate e della sua volontà di dedicarsi a questo sport a livello professionale, ha raccontato: “Attualmente gestisco a tempo pieno i miei cavalli in Olanda mentre continuo a frequentare la scuola in Svezia, quindi faccio avanti e indietro tra i due paesi. Sono nell’ultimo anno di scuola e sono quasi alla fine. Dopodichè, mi dedicherò completamente al lavoro con i cavalli.”
Considerando la distanza fisica dai suoi cavalli, gli abbiamo chiesto come riesce a mantenere un legame speciale con loro e quanto ritiene che questo sia importante per la buona riuscita delle performance: “Fin da giovane, ho sempre amato prendermi cura dei cavalli e trascorrere del tempo con loro nelle scuderie. È essenziale per me avere un legame con i miei cavalli, sia per il benessere degli animali che per la mia performance in gara. Quando sono in Polonia per le competizioni, cerco di passare più tempo possibile con loro, prendendomi cura delle loro esigenze e stabilendo una connessione profonda con loro. Anche durante le gare, mi piace portarli fuori per una passeggiata o dedicare loro attenzione, in modo che si sentano non solo atleti, ma anche amici. Questo legame è cruciale in campo, poiché la fiducia reciproca è fondamentale per ottenere risultati positivi. In sintesi, creare un legame profondo con i cavalli è fondamentale per la mia carriera e per il mio benessere emotivo.”
Gli alti e bassi di un giovane cavaliere nel suo percorso sportivo
La carriera sportiva è spesso un viaggio caratterizzato da sfide e successi, un percorso che mette alla prova la determinazione e la resilienza di ogni atleta. Come evidenziato anche dall’esperienza di Ida, il percorso di un giovane cavaliere attraversa alti e bassi, momenti di gloria e momenti di incertezza. Affrontando le proprie paure e superando le delusioni, ogni atleta impara lezioni preziose che vanno oltre il mondo dell’equitazione, trasformando gli ostacoli in opportunità di crescita personale e professionale.
“La mia carriera nel mondo dello sport ha avuto i suoi alti e bassi, come è normale in questo contesto. Uno dei periodi più impegnativi è stato quando avevo sedici anni. All’inizio dell’anno, sembrava che le cose stessero andando bene, ma durante le prime competizioni ho perso fiducia, sia in me stessa che nel mio cavallo. Nonostante ciò, sono stata selezionata per partecipare agli Europei, anche se non ero sicura di poter dare il meglio. Purtroppo, le cose non sono andate come speravo, e questo è stato un momento di grande delusione, ma anche di crescita personale. Ho deciso di intraprendere un percorso di supporto psicologico per affrontare la pressione emotiva delle competizioni e superare i momenti difficili. Ora, se le cose vanno male, so come reagire e non permetto che un risultato negativo mi abbatta. Ricostruire la fiducia richiede tempo, ma sono grata per le preziose lezioni apprese da queste esperienze.” ci ha raccontato la giovane amazzone Ida Selin.
Le parole di Ida Selin ci ricordano che, nonostante gli alti e bassi inevitabili di un percorso sportivo, è la capacità di superare le avversità e imparare dalle esperienze che porta alla vera realizzazione personale e professionale. Con un futuro luminoso davanti a sé, la giovane amazzone Ida Selin continua a brillare come una stella emergente nel panorama dell’equitazione internazionale, lasciandoci con la consapevolezza che con impegno e passione, ogni sogno è possibile.
Photo provided by Ida Selin (c) Jonna Voorn
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