Intervista a Lily Elliot, una giovane promessa canadese
Lily Elliot | ph Nicole Schultz (c)
Lily Elliot, giovane amazzone canadese, sta rapidamente emergendo come una delle promesse più brillanti nel mondo del salto ostacoli.
Con una passione per l’equitazione nata a soli sette anni e alimentata dalla sua ammirazione per i grandi cavalieri di Spruce Meadows, Lily ha recentemente raggiunto uno dei traguardi più significativi della sua giovane carriera: la vittoria del team gold per il Canada al North American Youth Championships (NAYC) 2023.
In un’intervista esclusiva, Lily ha condiviso le sue emozioni legate a questo straordinario successo, riflettendo sul valore della collaborazione all’interno del team e sul significato profondo di rappresentare il proprio paese.
“Ogni volta che indosso la giacca della squadra e rappresento il Canada, sento una responsabilità enorme, ma anche un orgoglio indescrivibile“, racconta Lily.
Questo articolo esplorerà non solo le sue esperienze e i suoi traguardi, ma anche il percorso che l’ha portata a diventare la professionista che è oggi.
Vittoria del Team Gold per il Canada al NAYC 2023
Il momento in cui Lily Elliot ha conquistato l’oro a squadre al NAYC 2023 è stato descritto dalla giovane atleta come “assolutamente surreale“. “È una sensazione unica quando tutti i pezzi si allineano perfettamente, soprattutto quando hai l’opportunità di gareggiare accanto a compagni di squadra così incredibili“, ha dichiarato Lily.
La vittoria non è stata solo il frutto del suo impegno individuale, ma anche il risultato di una sinergia perfetta tra i membri della squadra canadese. Rappresentare il proprio paese in una competizione di questo livello, secondo Lily, va ben oltre la realizzazione dei propri obiettivi personali: “Non si tratta solo delle mie ambizioni, ma anche di quelle degli altri membri della squadra. Portiamo sulle spalle non solo i nostri sogni, ma anche quelli di tutto il Canada“.
Per Lily, l’esperienza di gareggiare in un team è ineguagliabile, poiché combina la pressione personale con quella collettiva, rendendo la vittoria ancora più dolce quando arriva.
“Condividere questa vittoria con il team è stato davvero speciale, perché c’è un supporto reciproco che rende tutto più significativo”, ha aggiunto. Questa vittoria ha segnato un punto di svolta nella carriera di Lily, ancora tutta da formare.
L’importanza della collaborazione e del supporto reciproco nel team
La vittoria al NAYC 2023 ha evidenziato l’importanza della collaborazione e del supporto reciproco all’interno di una squadra. Lily ha sottolineato come il successo nel salto ostacoli non dipenda solo dal talento individuale, ma anche dalla capacità di lavorare insieme come un team coeso per un comune obiettivo.
“Ogni membro della squadra ha un ruolo fondamentale”, ha affermato. “La fiducia e il sostegno che ci diamo a vicenda sono ciò che ci permette di affrontare la competizione con la giusta mentalità“.
Questa esperienza ha insegnato a Lily che il valore del lavoro di squadra va oltre la semplice somma delle parti: “Quando tutti lavorano in sinergia, il risultato è qualcosa di molto più grande di ciò che si potrebbe ottenere da soli“.
Il NAYC, con la sua Coppa a squadre, ha offerto a Lily l’opportunità di crescere non solo come atleta, ma anche come elemento di una squadra. “La vittoria non sarebbe stata la stessa se non avessimo avuto l’uno il supporto dell’altro“, ha concluso Lily, sottolineando l’importanza di costruire forti legami di fiducia all’interno di una squadra.
Il North American Youth Championships (NAYC): un’introduzione per i lettori europei
Il North American Youth Championships (NAYC) rappresenta uno degli eventi più prestigiosi per i giovani cavalieri in Nord America.
Lily lo descrive come “un’occasione unica per mettere alla prova il talento emergente in un contesto di altissimo livello”. La competizione è strutturata secondo il formato della Coppa delle Nazioni, che si sviluppa su tre giorni di gare intense.
“Il primo giorno c’è il turno individuale e la qualificazione per le squadre, il secondo giorno è dedicato alla competizione a squadre su due round, e infine, il terzo giorno si svolge la finale individuale, sempre su due round”, spiega Lily.
Questa struttura offre ai partecipanti l’opportunità di accumulare esperienza in un formato che riflette le le competizioni internazionali senior. “Ci sono poche opportunità in Nord America per i giovani cavalieri di fare esperienza con questo formato“, aggiunge Lily, evidenziando l’importanza del NAYC come piattaforma di preparazione per le future competizioni a livello senior.
“Per molti, è un trampolino di lancio verso la carriera professionale“, conclude Lily, sottolineando come il NAYC sia diventato un evento fondamentale per chi aspira a entrare nei ranghi della squadra nazionale canadese.
“È stata la mia prima esperienza in una competizione di questo livello“, ricorda Lily, “ed è stato incredibilmente formativo”. Questo successo non solo ha messo in evidenza il suo talento, ma l’ha anche proiettata sotto i riflettori come una promessa per le future squadre senior del Canada.
Gli altri traguardi di Lily Elliot e le sue esperienze in campi internazionali
Un altro traguardo importante nella sua carriera è stata la vittoria nelle finali del Jump Canada Medal nel 2022, un riconoscimento che Lily descrive come “il primo vero passo verso il raggiungimento dei miei sogni“.
“Questo successo è stato un trampolino di lancio verso dove mi trovo oggi“, ha dichiarato, sottolineando come ogni vittoria e ogni esperienza abbiano contribuito a costruire la sua carriera.
Lily attribuisce gran parte del suo sviluppo alla varietà di esperienze che ha accumulato, in particolare gareggiando in contesti internazionali.
L’esperienza di gareggiare e allenarsi in diverse parti del mondo ha avuto un impatto significativo sulla sua crescita professionale.
“Ogni luogo in cui ho gareggiato mi ha insegnato qualcosa di diverso“, spiega. “In Europa, ad esempio, ho avuto l’opportunità di immergermi in un ambiente equestre che è profondamente radicato nella cultura e nella tradizione, e questo mi ha aperto molte porte“.
“Ovunque tu vada, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare“, afferma. Queste esperienze internazionali hanno non solo arricchito il suo bagaglio tecnico, ma hanno anche ampliato la sua rete di contatti professionali, fornendole opportunità uniche di apprendimento da alcuni dei migliori allenatori e cavalieri del mondo. “Sono davvero grata per tutti i rapporti che ho creato e per tutto ciò che ho imparato lungo il percorso“, conclude Lily.
L’inizio di tutto
L’amore di Lily Elliot per il salto ostacoli è iniziato in tenera età, quando aveva solo sette anni. “Ho iniziato a montare in un maneggio locale“, racconta, “ma la mia passione per i cavalli è nel sangue; mia madre andava a cavallo quando era giovane, e quando ha deciso di riprendere, l’ho seguita immediatamente“.
Sin da piccola, Lily ha sentito un legame speciale con il mondo dell’equitazione, e questo legame si è rafforzato quando ha scoperto il salto ostacoli. “Guardavo Spruce Meadows in TV e sognavo di diventare come quei cavalieri che ammiravo tanto“, ricorda.
Questo sogno d’infanzia si è presto trasformato in una carriera a tempo pieno, con Lily determinata a raggiungere i vertici dello sport. “Non c’è mai stato alcun dubbio nella mia mente: volevo essere come quei cavalieri e competere ai massimi livelli“, afferma.
La passione che l’ha guidata fin da bambina continua a essere il motore principale del suo impegno e dei suoi successi.
L’impatto di vivere e allenarsi in Belgio sulla carriera di Lily
Attualmente Lily risiede in Belgio e questa scelta ha giocato un ruolo cruciale nella sua crescita come amazzone professionista. “Montare a cavallo in Belgio ha diversificato enormemente la mia formazione“, spiega.
La differenza principale tra il mondo equestre in Belgio e quella in Nord America, secondo Lily, sta nella profondità delle risorse disponibili. “In Europa, c’è accesso a una varietà molto più ampia di strutture, il che è incredibilmente prezioso, soprattutto quando si tratta di sviluppare giovani cavalli”, afferma.
Poi ha continuato: “È molto più facile esporre i cavalli giovani a diverse esperienze qui in Europa, e questo li rende cavalli più completi e ben addestrati”.
Questa esposizione a un ambiente così diversificato ha contribuito a formare Lily come amazzone più completa e adattabile. Tuttavia, riconosce anche il valore dell’educazione ricevuta in Canada, sottolineando che entrambi i contesti hanno i loro punti di forza. “Non credo che uno sia necessariamente migliore dell’altro; più riesci a imparare da entrambi, meglio è“, aggiunge.
I legami professionali creati in Belgio sono stati altrettanto preziosi per Lily, permettendole di collaborare con alcuni dei migliori professionisti del settore. “Sono stata fortunata a incontrare e imparare da tanti professionisti fantastici, e questo ha sicuramente arricchito la mia carriera“, conclude.
Il tempo trascorso in Belgio ha ampliato notevolmente le prospettive di Lily, “Lavorare e competere in Europa è stata fantastica, ma ciò che ha davvero trasformato il mio modo di montare a cavallo è stato l’opportunità di lavorare con una varietà di cavalli“, spiega. Lavorare con cavalli giovani ha affinato le sue capacità, insegnandole l’importanza di essere “riflessiva, paziente e intenzionale in ogni aspetto del lavoro con i cavalli” ci ha detto lei stessa.
Lily ha imparato che ogni cavallo ha qualcosa da insegnare, e che le lezioni apprese con i giovani cavalli possono tradursi in miglioramenti nel lavoro con cavalli di livello Grand Prix.
“Ogni cavallo è diverso, e imparare a cavalcare ogni cavallo in base alle sue esigenze specifiche è stato incredibilmente prezioso“, afferma. Questa esperienza le ha insegnato l’importanza della diversità nell’addestramento e l’ha resa una cavaliere più versatile e consapevole.
Guardando al futuro con speranza e ambizione
Guardando al futuro, Lily ha ambizioni chiare e ben definite. “Il mio obiettivo è competere con successo come professionista e rappresentare il Canada nelle squadre senior di Coppa delle Nazioni“, dichiara con determinazione.
Fino ad allora, continuerà a partecipare a gare nazionali e internazionali, lavorando costantemente per migliorare le sue capacità e la sua formazione. “È importante considerare ogni esperienza come un’opportunità di apprendimento“, aggiunge Lily Elliot, evidenziando il suo impegno continuo nel percorso sportivo, come i veri atleti.
La prossima tappa del suo viaggio sarà il ritorno al NAYC, dove parteciperà per il secondo anno consecutivo con la squadra canadese dei giovani cavalieri.
“Spero di ottenere un buon risultato anche quest’anno“, afferma, consapevole che ogni competizione rappresenta un passo avanti verso il raggiungimento dei suoi obiettivi a lungo termine.
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