Intervista a Evelina Tovek, il racconto di una grande passione

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Evelina Tovek riding Moeboetoe V/d Roshoeve - LGCT Madrid 2024

Nel mondo dell’equitazione, Evelina Tovek è riconosciuta per essere una giovane e promettente amazzone. La svedese, appena 31enne, è diventata una figura di spicco nel panorama internazionale grazie ai suoi risultati straordinarie e alla sua passione inarrestabile per i cavalli.

Con un palmarès che include la vittoria del prestigioso Global Champions Tour Grand Prix a Roma nel 2017 e un bronzo con il team svedese alla FEI Nations Cup Final di Barcellona nel 2019, Evelina ha dimostrato di essere una delle atlete più promettenti nel panorama equestre internazionale attuale; in una recente intervista a horseshowjumping.tv, ha condiviso il suo percorso, la sua storia e le sue aspirazioni future.

Gli inizi di una grande passione

Evelina ha raccontato: “Mi chiamo Evelina Tovek e ho trent’anni. Vivo in Olanda e sono qui da tre anni. Prima ero in Germania e sette anni fa mi sono trasferita dalla Svezia per allenarmi con Henrik von Eckermann”. La sua passione per i cavalli affonda le sue radici nella sua famiglia. “Mia madre ha sempre avuto un cavallo e avevamo una scuderia a casa. Non era molto grande, ma mia madre amava i cavalli, quindi ne eravamo sempre circondati”, ha ricordato Evelina.

L’interessa e l’impegn per questa disciplina è stata una costante nella vita dell’amazzone svedese sin dalla tenera età, condividendo i primi passi con sua sorella Isabella, che ha poi trovato la sua strada nel dressage. “Mia sorella aveva un po’ paura di saltare dopo essere caduta alcune volte. A quel punto, mia madre ha insistito perché praticassimo entrambe sia salto che dressage, ma alla fine mia sorella si è concentrata maggiormente sul dressage mentre io ho continuato con il salto”, ha spiegato.

La formazione e l’influenza di Henrik von Eckermann

Uno dei momenti più importanti per la formazione personale e professionale di Evelina è stato senza dubbio l’incontro con il peimo cavaliere della ranking mondiale Henrik von Eckermann. Allenarsi con lui è stata un’opportunità impossibile da non cogliere: “Henrik si concentra su dettagli importanti, come avere e sottolinea sempre l’importanza di far sì che i cavalli siano felici, rilassati e in salute. Crede fermamente che da questo dipenda la metà della resa sportiva del cavallo”, ha detto Evelina.

L’influenza di von Eckermann non si è limitata solo a fornire nuovi spunti di riflessione dal punto di vista della tecnica equestre, ma è andata oltre, sfociando nella filosofia di gestione del cavallo. “Da Henrik e dal suo team ho imparato molto sulla gestione della salute e della salute psico-fisica dei cavalli, che è essenziale soprattutto ad alti livelli”, ha sottolineato Evelina. Questa attenzione ai dettagli e alla cura dei cavalli ha permesso a Evelina di eccellere in competizioni internazionali.

Dei traguardi memorabili e il rapporto con i suoi cavalli

Tra i tanti successi, Evelina ricorda con orgoglio la vittoria nel Global Champions Tour di Roma nel 2017 con Castello, quando quest’ultimo aveva solo nove anni. “Vincere il Global Champions Tour a Roma con Castello è stato incredibile. Un altro momento speciale è stato vincere la Nations Cup ad Aquisgrana con il Team Sweden nel 2019”, ha raccontato al team di horseshowjumping.tv.

Evelina ha inoltre raccontato quanto sia forte il legame con i suoi cavalli, ognuno dei quali occupa un posto speciale nel suo cuore per motivi differenti. Ogni cavallo sa regalarti emozioni e insegnamenti unici per questo è fondamentale cogliere il massimo da ogni esperienza; non si è mai arrivati, si può e si deve sempre imparare.

Tutti i miei cavalli sono preziosi, ma quello con cui ho vinto la Coppa delle Nazioni di Aquisgrana è particolarmente speciale. È il miglior cavallo che ho avuto”, ha detto con affetto.

Sfide e ambizioni future

Attualmente, Evelina gareggia con diversi cavalli di alto livello e nutre grandi speranze per il futuro. “Ora ho tre buoni cavalli, tra cui uno che è tornato di recente da un infortunio. Spero che il resto dell’anno sia migliore”, ha detto. “Siamo ancora nel Global Champions Tour, e punto a partecipare ad almeno un’altra Coppa delle Nazioni prima della fine della stagione”.

Le sue ambizioni non si fermano qui. Guardando al futuro, Evelina ha obiettivi ambiziosi sia dentro che fuori dal mondo equestre. “Voglio continuare a migliorare come cavaliere e crescere i miei cavalli. Inoltre, voglio essere coinvolta nella nostra attività di famiglia in Svezia”, ha rivelato.

Per bilanciare la sua carriera equestre di alto livello con gli impegni familiari, Evelina continua a dedicarsi con impegno e passione. Riassumendo il suo percorso, ha detto: “È stato un lavoro molto duro, ma avere una grande squadra e una famiglia che mi sostiene ha fatto la differenza. Sono entusiasta di ciò che mi riserva il futuro”.

Evelina Tovek è un esempio di come la dedizione, la passione e il supporto familiare possano portare al successo in uno sport così impegnativo come l’equitazione. La sua storia ispira molti giovani cavalieri e promette di continuare a farlo mentre raggiunge nuove vette nel suo percorso professionale.

© Riproduzione riservata.

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